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Verrà inaugurato il 5 dicembre alle 10, alla presenza del presidente della regione Eugenio Giani, il centro civico di Sant’Anna: l’ha annunciato il sindaco Mario Pardini in occasione dell’ultimo consiglio comunale di Lucca, caratterizzato anche dal ritiro, su proposta del presidente del consiglio comunale e del sindaco, del punto relativo alla relazione finale inerente all’analisi del futuro del servizio idrico del comune di Lucca.
Il consiglio comunale di Lucca del 26 novembre 2024 è iniziato alle ore 21,10, con la consueta richiesta del presidente Enrico Torrini al segretario di procedere all’appello nominale e contestuale verifica del numero legale. Terminata l’incombenza, il presidente ha giustificato i consiglieri Gabriele Olivati e Cecilia Lorenzoni della minoranza, per la maggioranza i consiglieri Ferruccio Pera e Armando Pasquinelli.
I lavori del consiglio comunale sono dunque iniziati con le raccomandazioni: ha chiesto e ottenuto la parola Ilaria Maria Vietina, capogruppo di minoranza di Lucca è un grande noi, per raccomandare innanzitutto di far giungere maggiori informazioni agli abitanti di San Concordio per evitare i disagi ancora persistenti sulla mobilità locale a seguito di Lucca Comics & Games. La sua seconda raccomandazione invece era inerente alla giornata della violenza di genere: la richiesta di Vietina in questo senso è stata di intitolare una via o un evento cittadino alle sorelle Mirabal, che proprio il 25 novembre 1960 furono uccise, e per ricordare le quali l’ONU istituì questa giornata nel 1999. La stessa ha concluso il suo intervento affermando che alcuni consiglieri, in maniera riservata, avrebbero devoluto il gettone di presenza in favore del centro antiviolenza La Luna di Lucca, in segno tangibile di solidarietà.
Il consigliere di minoranza del PD Vincenzo Lorenzo Alfarano ha preso la parola per sollecitare ancora una volta l’amministrazione a fornire notizie sull’apertura dell’ex centro civico di Sant’Anna. Ha dichiarato la sua intenzione a ripetere questa raccomandazione ogni volta fino a quando lo stesso non verrà aperto, essendo questo già stato annunciato da mesi dall’amministrazione senza che ci siano state azioni fattive. Ha proseguito segnalando che i marciapiedi di via Melosi a Sant’Anna necessitano di scivoli, non solo perché è doveroso abbattere le barriere architettoniche, ma anche perché vi risulta difficile transitare anche alle persone anziane abitanti in quel luogo. Ha inoltre segnalato la necessità di rivedere il servizio di bike sharing, e ancora la necessità di convocare un consiglio straordinario sulla sicurezza già più volte richiesto, di pitturare nuovamente le strisce pedonali in San Donato e di ripristinare il manto stradale in via dei Fossi. Lamentata la mancata ricerca di pattinatori lucchesi di livello per l’inaugurazione della pista di pattinaggio, ha infine dichiarato di essere pienamente concorde con la lettera di Natale dei residenti della Brancoleria, che hanno richiesto la messa in sicurezza della zona.
Sul punto del centro civico di Sant’Anna ha risposto il sindaco Mario Pardini, con l’annuncio che l’inaugurazione dello stesso avverrà il cinque dicembre 2024 alle ore 10 alla presenza anche del presidente della regione Eugenio Giani.
Ha allora preso la parola il consigliere di minoranza del PD Chiara Martini, per raccomandare che la pista ciclabile di san Concordio venga manutenzionata perché disastrata in diversi punti, così come per chiedere un intervento in via della Maolina per il ripristino del manto stradale. Il capogruppo del PD Francesco Raspini ha invece chiesto un intervento dell’amministrazione sull’attraversamento pedonale in via Giusti, poiché il lampione che lo illumina viene offuscato dalle frasche di un albero in prossimità: ha chiesto quindi la potatura di quest’ultimo o lo spostamento del lampione. Con una certa verve polemica, ha proseguito chiedendo che l’assessore Barsanti aggiorni il consiglio comunale su quanto sta accadendo alla società calcistica lucchese, dal momento che durante l’ultimo evento sportivo sugli spalti è apparso uno striscione in cui si affermava che né la società né il comune si stanno adoperando in alcun modo.
Ultimo intervento quello del capogruppo di Sinistra Civica Ecologista Daniele Bianucci, il quale ha raccomandato che l’amministrazione intervenga sull’Enel, perché le colonnine presenti in piazza Petroni risultano non funzionanti e con i fili a penzoloni, quindi pericolosi per l’incolumità dei cittadini.
Terminata la fase delle raccomandazioni, il presidente Enrico Torrini è passato al secondo punto dell’ordine dei lavori, quello delle risposte orali alle interrogazioni. Si è iniziato con l’interrogazione nr.133/24, ritirata però subito dal consigliere Bianucci per la rapida risoluzione effettuata dagli uffici. Si è quindi proseguito con l’interrogazione nr.145/24, illustrata dal consigliere di minoranza del PD Gianni Giannini e avente come oggetto la volontà di comprendere la procedura di merchandising inerente alle mura di Lucca e comprendente una vendita di gadget prodotti dal comune di Lucca in collaborazione con Lucca Plus: l’interrogazione domanda perché il logo non sia stato oggetto di un bando di gara tra i giovani, per la sua realizzazione e perché non si era attuato un processo partecipativo per giungere alla scelta dello stesso.
A rispondere l’assessore al turismo Remo Santini, che ha eseguito una cronistoria del progetto delle mura di Lucca a seguito della mostra permanente sulle mura voluta dall’amministrazione Pardini, la quale aveva un logo disegnato dal grafico Pierluigi Da Prato: quindi, anche a seguito del parere del comitato scientifico presieduto dalla dottoressa Martinelli, tale logo è stato indicato come perfettamente attinente a essere utilizzato per l’operazione di merchandising, anche perché non ci sarebbero stati ulteriori costi da sostenere. Vincenzo Lorenzo Alfarano, delegato dal collega co-firmatario Giannini, si è detto insoddisfatto della risposta.
È stata poi trattata l’interrogazione nr.171/24, con la quale si voleva chiedere perché fosse stato chiuso il punto informazioni in via Elisa, presentata anche questa da Alfarano. Ha risposto per conto dell’amministrazione comunale l’assessore Santini, scusandosi con l’interrogante per il ritardo nella risposta e confermando che il punto informazioni in questione era stato riaperto pochi giorni dopo la protocollazione dell’interrogazione ossia il 16 agosto di quest’anno, per tutti i week-end fino al 3 novembre appena passato, e che con il 2025 verrà aperto tutti i giorni della settimana da marzo a novembre. La chiusura temporanea e l’apertura solo nei fine settimana, ha spiegato, sono state dovute a dei lavori di rifacimento dei bagni e a problemi burocratici, ora completamente risolti. Nell’occasione, ha annunciato anche che con l’avvento della nuova stagione turistica ci sarà l’apertura di un nuovo Info Point a San Frediano. Il consigliere Alfarano si è dichiarato soddisfatto della risposta, auspicando ulteriori incrementi di Info Point e servizi per il turismo.
Il terzo e ultimo punto dell’ordine dei lavori era quello relativo alla relazione finale inerente al tema “Analisi del futuro del Servizio Idrico del Comune di Lucca” della commissione consiliare speciale sul futuro del servizio idrico. Immediatamente, il presidente Enrico Torrini ha chiesto un intervento del sindaco Pardini per illustrare alcune novità pervenute e per le quali lui stesso riteneva utile il ritiro del terzo punto dell’ordine dei lavori. Il sindaco ha acconsentito, unendosi alla richiesta di ritiro del punto dall’ordine dei lavori, perché a suo tempo era stato fatto un ricorso al Tar della Toscana sulla vicenda, e proprio giovedì 28 novembre è prevista l’udienza di decisione da parte dell’organo di giustizia amministrativa.
Torrini, prima di porre in votazione il ritiro, come da regolamento ha chiesto se vi fossero contrari: è intervenuto a questo punto il capogruppo del PD Francesco Raspini, che ha dichiarato la contrarietà dell’intera minoranza e ha richiesto una discussione. Di contro Elvio Cecchini, capogruppo di Lista Civile Lucca, si è dichiarato favorevole a nome di tutti i gruppi di maggioranza. Il ritiro della pratica è stato approvato con 20 voti favorevoli e nove contrari: a seguito, il consiglio comunale è terminato alle ore 21,54.