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Venerdì sera a S. Angelo in Campo la presentazione di tutte le squadre BCL
Sono passati 32 anni da quando il Centro Mini Basket mosse a Lucca i primi passi di una tradizione che è continuata dal 2019 con l' avvento del Basketball Club Lucca presieduto da Matteo Benigni

Le Mura Spring, successo per la presentazione alla Notte Bianca
Spazio anche alle stelle de Le Mura Spring durante la Notte Bianca di Lucca, grazie all'ospitalità dei locali Bar Monica e Old City di Corso Garibaldi e all'organizzazione complessiva di Confcommercio Lucca e degli enti locali

Vola alto l'Aquila S. Anna, presentazione ufficiale delle squadre
Ha preso il via, con la presentazione ufficiale delle squadre che affronteranno la prossima stagione agonistica 2025/2026, il 103° anno di uno dei sodalizi storici del calcio lucchese

Virtus Bologna, Partizan Belgrado, Napoli e Libertas Livorno in campo al Palatagliate per il Trofeo Lovari
Si profila una decima edizione da tutto esaurito per il Trofeo Lovari, il quadrangolare di pallacanestro organizzato dagli Amici della Pallacanestro Lucca-Luca Del Bono onlus il 6 e il 7 settembre al Palatagliate

Il Porcari Volley completa l'organico ingaggiando la centrale Chiara Piccini
Questa volta il Porcari Volley ha completato la rosa in vista del prossimo campionato di serie C. Ad infoltire l' organico è una giocatrice eccellente: Chiara Piccini.

BCL, tutti i ragazzi per i tornei giovanili
Al rientro dalla pausa di ferragosto la FIP si è rimessa alacremente in moto dando il via al primo monitoraggio stagionale per l'annata 2011. E' molta, l'importanza che…

Open Days per il mini-basket del BCL
Tra poco le porte del Basketball Club Lucca si spalancheranno per far entrare ed ospitare i tanti bambini che hanno voglia di cimentarsi nello sport, forse il…

Silene Martinelli, 19 anni, fresca campionessa del mondo con la Nazionale Under 21 di pallavolo, ricevuta a Palazzo Orsetti
Nella giornata di lunedì è stata accolta a Palazzo Orsetti con grande orgoglio Silene Martinelli, 19 anni, fresca campionessa del mondo con la Nazionale Under 21 di pallavolo, trionfatrice ai Mondiali di Surabaya, in Indonesia

Le Mura Spring, primo allenamento per la Serie B femminile
È iniziata con il primo allenamento, l'avventura della stagione sportiva 2025/2026 per le ragazze della serie B Spring. Dopo le raccomandazioni, gli auspici ed i progetti dei vertici societari,…

Il Basketball Club Lucca presenta tutti i protagonisti della prossima stagione nell'Interregionale
Che lo spettacolo abbia inizio, con tutti i suoi splendidi attori! Il Basketball Club Lucca ha presentato i protagonisti della prossima stagione agonistica (Serie B interregionale 2025 -…

Giusti-Buonaguidi-Federigi: il Ciclo Team San Ginese cala il tris d'assi sul trofeo 10 Comuni Mtb Xc
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E’ stata una serata all’insegna del ricordo della vita, delle immense gesta sportive e delle sorti avverse di uno dei più grandi ciclisti italiani di sempre, Marco Pantani, capace di fare l’accoppiata, nel 1998, vincendo prima il Giro d’Italia e, successivamente, il Tour de France. Per raccontare tutto questo, all’Augusta Festival, alla Casa del Boia, era presente il giornalista e telecronista sportivo Davide De Zan, grande amico del “Pirata”, e che racconta tutt’ora ed ha raccontato il Giro, il Tour ma anche i più importanti avvenimenti sportivi degli ultimi trent’anni. Erano molti gli appassionati presenti a questo incontro tra cui anche rappresentanti delle istituzioni come il sindaco di Lucca Mario Pardini, il vice sindaco ed assessore allo sport Fabio Barsanti e l’assessore alla cultura Mia Pisano. Non potevano mancare poi, in rappresentanza del mondo delle due ruote, i fratelli Brunello ed Ivano Fanini, Roberto Lencioni in arte “Carube”, il “Poli” e Pierluigi Castellani, presidente della FCI di Lucca. Prima dell’intervista a Davide De Zan, curata dal giornalista ed organizzatore della serata Lorenzo Cafarchio, ci sono stati i saluti da parte del vice sindaco nonché assessore allo sport Fabio Barsanti. “E’ la prima volta che si parla di sport al Festival l’Augusta – ha detto Barsanti – ed in particolare di quello che è stato definito un eroe romantico del ciclismo moderno che ci ha lasciato ventuno anni fa. E’ bellissimo vedere stasera così tante persone presenti ed in particolare quelle appartenenti al mondo del ciclismo lucchese. La nostra città ospiterà, il prossimo 20 maggio, la partenza della cronometro Lucca - Pisa ma sono in programma tanti altri eventi collaterali, in attesa di quello che sarà poi l’appuntamento principe, che avrà la sede di partenza nella centralissima Piazza Grande”. E’ stato poi il momento di Davide De Zan, figlio d’arte di uno dei più grandi narratori del mondo delle due ruote, il padre Adriano, che sapeva emozionare il pubblico con le sue telecronache in cui arrivava perfino a commuoversi nel raccontare le gesta sportive dei grandi del ciclismo. “Grazie a tutti di essere qui stasera - ha esordito Davide. Spero che riusciremo a trasmettervi cose belle ed interessanti e poi, per me, venire qui a Lucca è un qualcosa di particolare perché ritrovo tanti amici ed una città che rimarrà sempre nel mio cuore”. Davide, oltre ad essere un grande giornalista, è stato anche un uomo ostinato, come solo certi cronisti della “vecchia scuola” sanno fare. E lui, grande amico di Marco, con il suo libro “Pirata per sempre”, ha voluto scoperchiare verità nascoste e molto scomode legate alla tragica scomparsa dell’amico Marco. Il suo racconto parte dalle gesta del un giovane Pantani che nel 1994, al cospetto di un mostro sacro come Miguel Indurain, con le sue cavalcate in salita, dimostrò al mondo di non aver paura di nessuno. Ed in quel Giro nacque il suo mito allorché Miguel dichiarò allo stesso De Zan che mai più avrebbe provato a inseguire, in salita, quello “scatenato romagnolo”. “Ho capito col tempo – racconta De Zan – che quel ragazzo, con il suo modo di fare, antico ma altrettanto moderno, era capace di entrarti nel cuore. E lui, oltra a vincere, sapeva farsi voler bene. Mio padre, nelle grandi cavalcate solitarie del “Pirata”, ha rivissuto le emozioni del grande Fausto Coppi.” Il libro scritto da Davide De Zan “Pirata per Sempre”, come lui ha raccontato, ha tre strade principali. La prima racconta il perché Marco è stato un campione straordinario, sia come uomo che come atleta, generoso e dalla classe infinta come ha dimostrato nella sua carriera. La seconda parte è per provare a spiegare, per un debito di onore nei confronti della mamma Tonina e del papà Paolo e, soprattutto nei confronti di un amico che non ha più, con un “artiglio conficcato nel cuore”, cosa sia realmente successo in quella drammatica sera del 14 febbraio del 2004. La terza è per tornare sui due luoghi del delitto a Marco. “La prima volta – conclude De Zan – l’anno ucciso, come atleta, quel giorno a Madonna di Campiglio, quando gli fu strappata la maglia rosa ed hanno ucciso il campione. La seconda è nella stanza dell’Hotel le Rose di Rimini, dove hanno ucciso l’uomo. Lungi da me voler offrire una verità però, a volte, cambiare il punto di osservazione può aiutare ad avere una verità nuova”. In questo libro De Zan ha voluto raccontare alle persone quello che è accaduto veramente nella vita di Pantani a cui è stata tolta la vittoria della corsa rosa che aveva già in tasca nel 1999 e, successivamente, anche il dono più prezioso della vita, nel 2004. “In tutti i due luoghi dei delitti – ha concluso De Zan – ci sono cose che non tornano, tanto più che ancora oggi c’è un fascicolo aperto, a Trento, che dimostra tutti gli errori giudiziari commessi nel corso del processo sulla morte di Marco”. Il caso Pantani quindi, a oltre venti anni dal suo assassinio, è ancora aperto e attuale. Il Festival l’Augusta ha goduto, quest’anno, del patrocinio del Comune di Lucca, di quello della “Fondazione Marco Pantani” e dello “Spazio Pantani” che ha esposto uno stand con gadget in vendita il cui ricavato è destinato per avviare i ragazzi al ciclismo e, più in generale, allo sport.
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