Politica
CSI de noantri
La felice doppia serie televisiva “C.S.I. New York” e “C.S.I. Miami” (ove C.S.I. sta per “Crime Scene Investigation”), oltre a presentarci tecnici di laboratorio d’ambo i sessi (a proposito, sono stato scorretto? Ce ne son di più?) di grande appeal, ci ha fuorviato facendoci credere che le indagini di laboratorio su gravi fatti di sangue siano infallibili e gl’investigatori in camice bianco dei portenti

Ancora sulla Piazza coperta a S. Concordio
C'è del merito nel procedere di questa amministrazione nei confronti dell'edificio Piazza coperta in S. Concordio. Dopo l'insediamento del Centro famiglia e affidi, la nuova collocazione…

Fantozzi e Biagini (FdI) “Il Pd continua a ingannare i cittadini, dopo Salanetti, tocca di nuovo agli altopascesi con la circonvallazione"
"Con una tecnica ormai raffinata, che gioca sul bombardamento di annunci e sulla difficoltà dei cittadini, alle prese con problemi veri,…

Lega Giovani della provincia di Lucca, Federico Taddei è il nuovo segretario
La Lega Giovani della provincia di Lucca si rinnova nei quadri dirigenti e rilancia il proprio impegno sul territorio. Dopo le dimissioni del segretario Michele Brio,…

Mercanti (Pd): "Nuovo direttore Ospedale San Luca: Puggelli è persona seria e preparata. Basta polemiche sterili"
Il consigliere regionale: "Bisogna garantire ai cittadini servizi sanitari di qualità, valorizzando le professionalità che abbiamo"

Primo gazebo nazionale per il nuovo partito Libertà è Democrazia
Primo gazebo nazionale per il nuovo partito Libertà è Democrazia, partito che si ispira alla dottrina sociale della chiesa, che ha deciso di presentarsi in terra di Toscana,…

Salanetti, la conferenza dei servizi dà il via libera all'impianto per smaltire i pannolini: esulta il sindaco Del Chiaro
"Oggi abbiamo una notizia bella e importante: è stata autorizzata la realizzazione dell'impianto di riciclo dei prodotti assorbenti che RetiAmbiente realizzerà a Capannori,…

Giornata lucchese per il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin
Giornata lucchese per il Ministro dell'ambiente Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia). Accompagnato dai vertici del partito, fra cui l'onorevole Deborah Bergamini e il segretario provinciale azzurro Carlo Bigongiari,…

Forza Italia Giovani Lucca ricorda Marco Chiari
Il segretario regionale dei giovani Fi Matteo Scannerini e il segretario provinciale dei giovani Fi Giovanni Ricci esprimono profondo cordoglio per la scomparsa, avvenuta nella mattina di…

La rotonda a San Concordio, una colata di asfalto insostenibile e inutile
Una colata di asfalto che impermeabilizza, aumenta la temperatura del suolo e contribuisce all'isola di calore. Vecchi metodi insostenibili per i tempi che viviamo

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Si è svolta questa mattina in video conferenza una riunione fra il Comune di Lucca, rappresentato dal sindaco Alessandro Tambellini e dagli assessori all'ambiente e allo sviluppo economico Valentina Simi e Chiara Martini, le associazioni di categoria, alcuni cittadini e gestori delle attività economiche della zona di Corso Garibaldi. Il confronto è stato voluto per iniziare un percorso condiviso per aumentare il decoro pubblico, garantire il rispetto delle regole relative ai livelli sonori nelle ore notturne.
Il confronto fra le parti si è distinto per la massima disponibilità alla collaborazione, verrà seguito da altri simili dedicati ad altre zone del centro storico dove si registra una grande affluenza di giovani, soprattutto durante i giorni festivi e nella bella stagione. L'obiettivo dell'amministrazione è quello di promuovere una 'movida' responsabile, di prevenire, grazie al coordinamento con i gestori dei locali, situazioni che inneschino automaticamente e indipendentemente dalla volontà del Comune forme amministrative coattive di limitazione dell'attività dei locali, per garantire la tranquillità notturna dei residenti.
L'amministrazione comunale desidera salvaguardare i livelli di residenzialità del centro storico, perché rappresentano un valore insostituibile per Lucca. L'autocontrollo dei gestori, la responsabilizzazione degli avventori dei locali, i buoni rapporti con i residenti sono indispensabili per mantenere quell'equilibrio fra qualità del contesto urbano, vivacità delle attività economiche e attrattività del centro storico che è alla base del successo del modello lucchese.
per parlare dei problemi
ed evitare provvedimenti amministrativi
Si è svolta questa mattina in video conferenza una riunione fra il Comune di Lucca, rappresentato dal sindaco Alessandro Tambellini e dagli assessori all'ambiente e allo sviluppo economico Valentina Simi e Chiara Martini, le associazioni di categoria, alcuni cittadini e gestori delle attività economiche della zona di Corso Garibaldi. Il confronto è stato voluto per iniziare un percorso condiviso per aumentare il decoro pubblico, garantire il rispetto delle regole relative ai livelli sonori nelle ore notturne.
Il confronto fra le parti si è distinto per la massima disponibilità alla collaborazione, verrà seguito da altri simili dedicati ad altre zone del centro storico dove si registra una grande affluenza di giovani, soprattutto durante i giorni festivi e nella bella stagione. L'obiettivo dell'amministrazione è quello di promuovere una 'movida' responsabile, di prevenire, grazie al coordinamento con i gestori dei locali, situazioni che inneschino automaticamente e indipendentemente dalla volontà del Comune forme amministrative coattive di limitazione dell'attività dei locali, per garantire la tranquillità notturna dei residenti.
L'amministrazione comunale desidera salvaguardare i livelli di residenzialità del centro storico, perché rappresentano un valore insostituibile per Lucca. L'autocontrollo dei gestori, la responsabilizzazione degli avventori dei locali, i buoni rapporti con i residenti sono indispensabili per mantenere quell'equilibrio fra qualità del contesto urbano, vivacità delle attività economiche e attrattività del centro storico che è alla base del successo del modello lucchese.
Nuovo ponte sul Serchio dentro una “tempesta perfetta”: necessari altri tre, quattro milioni di euro
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"Il nuovo ponte sul Serchio si farà" nonostante si trovi al momento dentro una "tempesta perfetta", legata in primo luogo all'aumento del prezzo delle materie prime che ha colpito direttamente il progetto e, in una prospettiva futura, alle conseguenze legali che la scelta di cancellare l'aggiudicazione della gara d'appalto potrebbe portare sulla provincia.
Questo è ciò che ha spiegato Luca Menesini, presidente della provincia di Lucca assieme all'avvocato Giuseppe Toscano, consulente legale della provincia, in un incontro tenutosi oggi (18 febbraio) nella sala giunta di Palazzo Ducale.
"L'interesse principale della provincia è realizzare il ponte - ha affermato il presidente Menesini -. Capisco ciò possa stridere rispetto a quanto è accaduto nei giorni scorsi, ma proprio perché siamo determinati a realizzare il ponte abbiamo deciso per la non aggiudicazione e quindi l'avviamento di un nuovo procedimento di gara. E' stata una scelta per noi coraggiosa ma dettata da situazioni oggettive, in primo luogo la questione dell'aumento dei prezzi."
Per la completa realizzazione del progetto, ha spiegato Menesini, saranno necessari secondo le prime stime almeno altri 3-4 milioni di euro, anche se la provincia è determinata a non rimanere con "le mani in mano" sfruttando i soldi in suo possesso per iniziare almeno una parte dei lavori il prima possibile. Le risorse disponibili della provincia, lo ricordiamo, ammontano a circa 19,7 milioni di euro, provenienti per circa 15 milioni da finanziamenti europei e per il restante dalla Regione Toscana, i quali potrebbero risultare sufficienti per finanziare, intanto, la realizzazione del ponte per poi ultimare le viabilità di collegamento e le due rotatorie, velocizzando i tempi e non ritardando ulteriormente l'iter burocratico.
A livello temporale, le stime della provincia si aggirano intorno ai 3 mesi, necessari per strutturare un nuovo piano economico assieme alla regione Toscana, rivalutare l'assetto tecnico e progettuale e poi costituire una nuova gara d'appalto che possa portare a termine i lavori in tempi brevi, data anche la scadenza dei fondi europei prevista per la fine del 2022.
"Abbiamo chiesto una convocazione della commissione di vigilanza - ha concluso il presidente della provincia - dato che, lo ricordiamo, questa è un'opera che si colloca all'interno di una grande collaborazione con la regione Toscana, dove porteremo tutti questi elementi. Al presidente Giani e all'assessore Baccelli abbiamo inoltre già fatto presente una richiesta di budget ulteriore e abbiamo trovato disponibilità da questo punto di vista, sono quindi certo che si presenteranno le condizioni per ripartire e, ovviamente, rispettare i termini dell'aggiudicazione dell'opera."
Per quanto riguarda invece le conseguenze legali legate alla non aggiudicazione della gara d'appalto, l'avvocato Toscano si è mostrato sicuro e fiducioso che le tempistiche legali non finiranno per rallentare ulteriormente il ponte e la sua realizzazione, anche grazie agli ultimi provvedimenti in materia.
"Ovviamente mi auguro che le conseguenze legali siano inesistenti e che la provincia sia in grado di vincere il contenzioso – ha affermato l’avvocato Giuseppe Toscano -. Non mi lancio in previsioni dato che nessun caso è uguale ad un altro, anche se credo che provincia possa difendersi serenamente. Da un punto di vista della tempistica, per effetto della nuova normativa legata ai processi d'appalto, c'è stata una strozzatura dei tempi processuali che in questo caso potrebbe decisamente giovare il procedimento del progetto. In particolare le due ditte avranno possibilità di fare ricorso al TAR entro 30 giorni dall'annullamento dell'aggiudicazione, cioè fino al 13 marzo e la sentenza arriverà, secondo la nuova normativa, entro 45 giorni, quindi possiamo prevedere una tempistica massima vicina ai primi di maggio. Anche se, in tutta onestà, trovo improbabile che il TAR accetti il ricorso in generale, date le forte motivazioni portate dalla provincia.”