Sport
Giro della Toscana femminile, 3^ tappa a Segromigno il 6 settembre: la tappa di Michela e Giulietta
E' la "tappa regina" del Giro della Toscana... non perché è la più dura, non perché abbia un chissà quale spunto tecnico, ma perché è quella che si corre sulle strade di Michela e di Giulietta

Arriva Luca Valentini, il Basketball club Lucca chiude il roster inserendo il decimo senior
Dalla B Nazionale arriva un ragazzo di sostanza, al quale verrà affidata la regia della squadra la cui fama che lo precede, oltre ad indicarlo come un buonissimo giocatore ne esalta le doti da ottimo rimbalzista e assistman

La Folgor Marlia festeggia un traguardo storico: 120 anni di passione
La Folgor Marlia festeggia un traguardo storico: 120 anni di passione, sport e appartenenza. Dal 1905, un cuore che batte forte a Marlia, punto di riferimento per generazioni di sportivi, famiglie e appassionati

Con Virgilio Mercogliano nuova guida per le giovanili Le Mura Spring
Le Mura Spring presenta la prima figura che comporrà il quadro tecnico dedicato al settore giovanile, coach Virgilio Mercogliano, 65 anni.Arriva…

Coppa Chimera: pioggia di medaglie per la Kin Sori Taekwondo di Altopascio
La Kin Sori…

Si apre oggi la nuova stagione sportiva del BCL con la presentazione della campagna abbonamenti
Si apre oggi la nuova stagione sportiva del BCL, con la presentazione della campagna abbonamenti per assistere al campionato di serie B interregionale 2025/2026. Il suo lancio avverrà attraverso la stampa locale,…

Il basketball club Lucca continua con le conferme di peso: è la volta di Andrea Simonetti
Il basketball club Lucca continua con le conferme di peso, calando un carico da 90, il lungo e possente Andrea Simonetti, sul parquet del Palasport di Lucca, anche per la stagione 2025/26, i tifosi e gli appassionati che seguono il BCL potranno esultare di nuovo ai canestri del n° 10

Gian Marco Drocker resta al Basket Club Lucca, una grande conferma
Il roster del Basketball Club Lucca si sta delineando sempre più, la conferma di Gian Marco Drocker è a questo punto una bellissima realtà, forse, la sua, è una delle conferme più attese dai tifosi del BCL

Trofeo Lovari: Virtus Bologna, Partizan Belgrado, Napoli e Libertas Livorno in campo il 6 e il 7 settembre al Palatagliate
Decima edizione per uno dei trofei più attesi del precampionato nazionale. In campo il 6 e il 7 settembre al Palatagliate

- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 576
Due titoli italiani, tre primati personali, tanti ottimi piazzamenti e la conferma della validità del lavoro e dell’affiatamento del gruppo. Questo il bilancio dei Campionati italiani Promesse che si sono svolti nel fine settimana ad Agropoli e che hanno visto nove atleti biancocelesti impegnati nelle differenti specialità.
Il primo titolo tricolore arriva dal salto con l’asta con Matteo Oliveri che con la misura di 5.35 si laurea Campione Italiano uscendo nel migliore dei modi da un fastidioso infortunio. Sul gradino più alto e titolo di Campionessa italiana anche per Idea Pieroni nel salto in alto. La saltatrice barghigiana, attualmente in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri e allenata dal tecnico Luca Rapé, al termine di una gara eccellente strappa la misura di 1.81 che le garantisce l’oro. Le soddisfazioni targate Virtus proseguono con il decimo posto di Dario Fazzi nei 400 metri con il tempo di 48”81 con cui riscrive il primato personale. Nella stessa gara, ottima prova e quattordicesima posizione per Nicolò Bertelloni (49”43). In grandissima evidenza Francesco Cordoni che, in gara sia nei 100 sia nei 200 metri, chiude rispettivamente quattordicesimo in 10”67 (+2.6) e diciannovesimo in 21”87 con doppio primato personale.
Molto bene Mattia Paterni, trentacinquesimo (57”70) nei 400 ostacoli e Paolo Marsili venticinquesimo (10’16”29) nei 3000 siepi. Nella gara femminile ottavo posto per Matilde Botto nel salto con l’asta con la misura di 3.50, undicesima posizione per Alessandra Lipari con 40.10 nel lancio del disco e decimo posto nel salto in lungo con la misura di 5.64 per la campionessa italiana uscente Cecilia Naldi al termine di una gara condizionata dalle non perfette condizioni fisiche.
Gli eccellenti esiti dei campionati italiani arrivano in contemporanea al capolavoro compiuto da Alessandro Santangelo che al Puma Next Generation Athletics di Nijmegen in Olanda, con il tempo pazzesco di 3’58”33 sui 1500 metri riscrive il record italiano Cadetti battendo quello di Yeman Crippa che resisteva dal 2010. Un’impresa eccezionale per il giovane atleta allenato dai tecnici Massimiliano Santangelo e Franco Gabbrielli e al suo primo anno in Virtus.
- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 2807
"La pedana di Folgaria non è una pedana normale, non è come tutte le altre: è il posto dove si sfidano le migliori ginnaste italiane. Lì si respira un'aria magica". Così commenta Elisa Quilici, direttore tecnico-dell'associazione Albachiara Lucca, chi si è conquistata il secondo posto ai campionati italiani d'insieme di ginnastica ritmica.
La squadra, composta da Alice Ricci, Raffaella Donati, Giorgia De Prosperis, Elisa Giampaoli e Gemma Giannecchini - ginnaste lucchesi giovanissime tutte nate tra il 2011 e il 2013 - è riuscita infatti a fare il "miracolo" e, dopo una partenza deludente è salita sul podio con una medaglia d'argento in mano.
"Siamo arrivate a Folgaria con la consapevolezza che solo otto squadre si sarebbero giocate la finale per la zona podio ma, al momento della qualificazione i punteggi raggiunti dalla squadra sono stati molto deludenti e molto sotto le nostre aspettative - racconta Quilici -. Le piccole ginnaste, soprattutto, sono rimaste molto deluse da una performance che sfortunatamente si è rivelata molto sotto i nostri e i loro standard".
Sono seguiti. Infatti, pianti e rabbia per le piccole di Albachiara, convinte che con quel punteggio non sarebbero mai entrate nelle otto finaliste. Ma così non è andata, nonostante tutto la squadra lucchese è entrata in gara per la finale con l'ultimo posto, l'ottavo.
"Lo spirito a quel punto era diverso rispetto alla partenza. Prima c'era tensione, poi la delusione di non aver dato il massimo", prosegue il direttore tecnico.
Ma lo spirito delle lucchesi, per quanto abbattuto da una performance iniziale deludente è riuscito a trasformarsi. La paura del fallimento è diventato entusiasmo e grinta. "Sono riuscite a trasformare le loro emozioni - racconta Quilici soddisfatta - e sono riuscite in finale a fare un'esecuzione al limite della perfezione".
La voglia di vincere ha portato le piccole ginnaste a riscattarsi, portando sulla pedana della finale, quella che davvero contava, esercizi impeccabili tanto da aggiudicarsi il secondo posto sul podio.
"Questi campionati sono il massimo livello per quella categoria - spiega Quilici - Essere la seconda squadra migliore in Italia è per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Soprattutto per le piccole ginnaste, due al primo esordio, che hanno dato prova di grande carattere".
Non solo fatica, costanza e bravura ma anche gestione delle emozioni, fiducia e coraggio: sono questi infatti i tratti caratteristici di Albachiara che da anni porta a casa risultati eccezionali nel campo della ginnastica ritmica, riuscendo ad essere un orgoglio per la nostra città.
"Il rapporto umano e l'insegnamento dei veri valori della vita sono importantissimi per noi - spiega Margherita Quilici, ex ginnasta italiana e tecnico federale - Il talento è la prima cosa, la tecnica si impara ma è fondamentale trasmettere alle ginnaste la voglia di vincere, lo spirito dello sport. Senza la forza di sapersi rialzare, di saper accettare le delusioni e trasformarle in grinta, la potenza di sapere che è fondamentale lo spirito di squadra i risultati difficilmente arrivano".
"Questo sport è fatto di fatica e di soddisfazioni ma anche di delusioni - prosegue l'ex ginnasta - ma Albachiara si impegna ogni giorno a trasmettere alle ginnaste, oltre alle competenze tecniche, gli strumenti per affrontare giornalmente le sfide che si affrontano. Perché lo sport è come la vita, le ginnaste non sono robot e le loro emozioni, paure, preoccupazioni sono le cose più importanti per noi. Il risultato ottenuto a Folgaria è infatti la dimostrazione di come, oltre al talento, sia importante saper rialzarsi, non perdersi d'animo e trasformare quella che sembrava una delusione in una vittoria immensa".
Ma se le "piccole" sono state esempio di coraggio anche le altre due squadre in gara non hanno deluso. La squadra delle dieci clavette - formata da Tontini, Giampaoli, Berchiolli, Damiani, Milani e la riserva De Domenico, infatti ha dimostrato di qualificarsi in una delle gare più difficili all'ottavo posto per poi concludere in sesta posizione, a soli 0,70 punti dal podio.
"Queste ginnaste sono il futuro della nostra serie A", ha infatti commentato la dirigenza.
Successi anche per le "grandi", le veterane della squadra open: Rocchi, Giusti, Rigato, Vaselli e Orlati che hanno raggiunto la qualifica di terzo miglior punteggio ed un'esibizione stupenda. Purtroppo, però, un grosso errore ha compromesso l'esecuzione in finale ma le ginnaste hanno comunque regalato al pubblico di Folgaria un momento di grande coinvolgimento e bellezza a tutto il palazzetto.
"Il nostro ringraziamento - conclude il dirigente Elisa Quilici - va in primis alle ginnaste tutte e a tutto lo staff, in particolare le allenatrici Agnese Rugani e Jessica Martinelli".
- Galleria: