Politica
"Contributi per i centri estivi: un successo per l'amministrazione di Lucca"
"Il consigliere regionale Vittorio Fantozzi e il consigliere provinciale Mara Nicodemo di Fratelli d'Italia elogiano l'assessore Simona Testaferrata per l'assegnazione dei contributi a tutte le famiglie che hanno fatto richiesta"

Una morte in divisa, ma a chi importa? L'ipocrisia di una Sinistra anti italiana
Non è tema sul quale giocare su doppi sensi e ironia – non ce la faccio questa volta – e neanche per metterla sul malinconico e poetico. Nulla contro chi ha cercato questi toni, servono anche loro, ma vorrei toccare altri tasti

Ponte di Sant'Ansano: i due milioni di euro necessari per i lavori non sono mai stati nella disponibilità della Provincia
La Provincia non ha destinato i fondi necessari per i lavori al Ponte di Sant'Ansano ad altre opere, ma, molto più semplicemente, quella somma non è mai entrata…

Economia e turismo: dal convegno di Forza Italia, focus sull'autenticità di Lucca e sui numeri record di Comics e Summer Festival
“Economia e turismo. Due strade, una direzione?” È stato questo il tema al centro della tavola rotonda organizzata da Forza Italia Lucca che si è tenuto questa mattina nel sotterraneo del Museo della Zecca in piazzale San Donato

Lucca, Mercanti (Pd): «Congratulazioni e buon lavoro alla nuova presidente della Cna provinciale e alla sua squadra"
Il consigliere regionale: "Elezione all'unanimità è il segno di un'associazione capace di fare sintesi e pronta a raccogliere le sfide che attendono il nostro tessuto produttivo"

Esoneri nel tempo
Con lo squadrone che aveva – vi erano 2 titolari per ogni ruolo, grazie alle magie a “parametri 0” di Beppe Marotta – Simone Inzaghi aveva il poker…

Ponte di San'Ansano, Difendere Lucca: "La struttura è classificata a rischio da anni"
Da oltre una settimana il Ponte di Sant'Ansano a Ponte a Moriano, di responsabilità provinciale, è chiuso per gravi danni strutturali, causando consistenti disagi agli abitanti. Difendere Lucca,…

Fondazione Barsanti e Matteucci: chiarimento sull’uso del nome in ambito politico
In merito alla recente notizia della nascita di un nuovo gruppo politico a sostegno del Generale Roberto Vannacci, denominato "Team Barsanti e Matteucci", la Fondazione Barsanti e Matteucci…

In attesa che il sindaco mantenga le promesse, ecco la lettera di Vinicio Fruzzetti letta da Mario Pardini in consiglio comunale
In attesa che il sindaco mantenga le promesse, a cominciare da quella di rimozione della statua orribile e sfregiata di fronte a piazzale Verdi, un vero e proprio…

Consiglio comunale di Lucca, naufragata l’elezione dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza e delle persone disabili
Fumata nera per l’elezione dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza e delle persone disabili e molte assenze hanno caratterizzato il consiglio comunale di Lucca del 12 giugno 2025:…

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I capigruppo di maggioranza stigmatizzano il comportamento tenuto ieri sera (17 settembre) dalla minoranza che fa capo a Barsanti, Santini e Bindocci, nel consiglio comunale chiamato ad approvare la variante che attribuisce nuove funzioni all'ex fabbrica di sigari.
"Per fortuna invece - esordisce - c'è una parte dell'opposizione che pare avere un approccio più responsabile. Le sorti della Manifattura Tabacchi interessano a tutti, ma solo a parole. Con amarezza la maggioranza che sostiene l'amministrazione Tambellini constata l’abbandono dell’aula da parte dei gruppi di minoranza guidati da Barsanti, Santini e Bindocci, nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri sera (17 settembre) che era chiamato a esprimersi sull’approvazione della variante urbanistica che permetterà il recupero dell’ex fabbrica cittadina".
"Dopo il masterplan - prosegue - approvato dal consiglio comunale nel 2016 -atto di indirizzo politico concertato con la locale Soprintendenza- l’area è di fatto rimasta priva di manifestazioni di interesse. Da qui la necessità di variare l’inquadramento urbanistico, restituendole le funzioni proprie del tessuto cittadino, con un ulteriore passaggio in consiglio comunale: la variante adottata a novembre 2019 e portata ieri sera in approvazione".
"Peccato - incalza la maggioranza - che le minoranze che fanno riferimento ai consiglieri suddetti, prive di contenuti, non abbiano voluto offrire alcun contributo al dibattito nell’unica sede opportuna, preferendo lavarsene le mani e accampando deboli motivazioni di forma. Della sostanza, evidentemente, una parte della minoranza si occuperà la prossima volta...perché procrastinare e non assumersi la responsabilità di alcuna scelta concreta è una specialità che sa esercitare molto bene. Per fortuna, tuttavia, notiamo che un'altra parte dell’opposizione sembra invece avere un approccio più pragmatico e responsabile a questo tema di cruciale importanza per la città".
"Infine dunque - conclude -, con i voti favorevoli della maggioranza e del consigliere Barsella (Lei Lucca), la variante al regolamento urbanistico per favorire il recupero della porzione sud della manifattura tabacchi è stata approvata. Col voto di ieri sera inizia così una fase nuova, che ci auguriamo possa portare a un sereno confronto sulle proposte che arriveranno e che grazie all’iter del piano attuativo".
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Il consigliere comunale Massimiliano Bindocci torna all'attacco sul tema della manifattura sostenendo come alcuni spazi della città dovrebbero restare prevalentemente pubblici e puntando il dito contro la maggioranza che – a suo dire – "è ormai lo zerbino dei poteri forti".
"Quanto è accaduto sulla Manifattura – spiega è molto preoccupante perché dimostra che questa maggioranza non ha una visione della città e la svende al primo offerente. Sui principali stabili di Lucca (Manifattura, Cavalllerizza, Carmine, Bacchettoni, ecc.) andrebbe fatto un ragionamento complessivo, coinvolgendo i giovani, le professioni, le categorie, le associazioni e la città nel suo complesso".
Secondo Bindocci, infatti, tali spazi dovrebbero restare prevalentemente pubblici: "si pensi ad una grande ludoteca per i più piccoli, al progetto di scuola volano, a spazi museali e per i servizi. Certo una parte potrebbe essere anche utilizzata per uffici privati, ma la logica 'palazzinara' con parcheggio gestito da privati non ci sta. Il mancato coinvolgimento della città – prosegue – e la bufala dei parcheggi che in realtà non ci sono, rende questa linea del business di alcuni nella città di tutti ancor più evidente".
Il consigliere prosegue poi analizzando l'ultimo consiglio di giovedì: "quella votata nell'ultimo consiglio, avvenuto fuori da ogni regola, è poi una nuova variante che dimostra che le nostre critiche hanno colto nel segno. Ma – continua – un passo indietro non basta! Il comune doveva rinunciare a forzare e iniziare a fare un progetto per il futuro della città".
Il vero problema, secondo Bindocci, è il dato politico, ovvero il fatto che si trova di fronte una maggioranza che dice di stare con i più deboli, ma, al tempo stesso, che ha reso la città zerbino dei potenti: "in nome dell'ambiente si tagliano gli alberi e si cementificano i parchi, in nome della cultura si utilizzano le mura a pro di concerti e costruttori, si mettono sul mercato pezzi di città e si gestiscono i baluardi e le casermette come fossero pezzi di una resede privata. Io non ci sto – conclude – a fare lo zerbino dei potenti e ritengo che le questioni culturali ed ambientali siano il vero fulcro dello sviluppo della città ed il percorso partecipativo reale sia il metodo. Senza se e senza ma".