Politica
Invocato e atteso, immancabile l'atto dovuto
Nel film “Who Dares Wins” degli anni ’80 del secolo scorso, ricostruendo l’attacco dello Special Air Service britannico all’ambasciata iraniana a Londra, si mostrava una fase dell’addestramento degli…

Il consigliere comunale di opposizione Annamaria Frigo lascia Fratelli d'Italia, segue Roberto Vannacci e aderisce alla Lega
“Annuncio ufficialmente la mia decisione di lasciare il partito Fratelli d'Italia, comunica Annamaria Frigo , una scelta maturata dopo una riflessione profonda durata alcuni mesi e scaturita dopo…

Lucca, Mercanti (Pd Toscana): "Dai no-vax di Fiore al latitante Palmeri, con la giunta Pardini la città è diventata una "meta del turismo" neofascista"
Il consigliere regionale: "Il sindaco ha messo un'intera città in ostaggio della destra più estrema e becera. Forza Italia e civici: se ci siete ancora, battete un colpo"

Scuola. Pro Vita Famiglia: subito legge storica contro gender. Bene Valditara su smartphone
Pro Vita & Famiglia accoglie con grande soddisfazione le novità che arrivano dal Governo sul consenso informato dei genitori e sul divieto dell'uso degli smartphone anche per le scuole superiori

La Lega in Toscana un pollaio, nasce il patto per il Nord Toscana
Un altro consigliere regionale (Marco Landi da Livorno/Elba) ha lasciato il Gruppo regionale Lega per Salvini Premier per salire sul treno della Giorgia nazionale (e del Giovanni Donzelli regionale): sono rimasti in 4 ma il portierone Galli pare rappresentare la Lega, si ma quella “per Verdini premier”

Futuro dell’acqua a Lucca, Olivati: “Continua il balletto del sindaco Pardini, che non protegge gli interessi dei cittadini”
"È sempre più…

Impianto di Salanetti, Liano Picchi all'attacco del sindaco Del Chiaro: "Basta con la disinformazione"
“A pochi giorni alla conferenza dei servizi che dovrebbe pronunciarsi sull’impianto dei pannoloni, Retiambiente e il sindaco Del Chiaro sparano le ultime cartucce nel tentativo di influenzarne il…

Sant'Ansano, i capigruppo di maggioranza: "Mancanza fondi non esclude che l'opera dovesse essere monitorata"
Cecchini, Di Vito, Del Barga, Fagnani, Fava: "Il livello di criticità riscontrata era tale da richiedere un progetto di consolidamento, i fondi non piovono dal cielo"

"Contributi per i centri estivi: un successo per l'amministrazione di Lucca"
"Il consigliere regionale Vittorio Fantozzi e il consigliere provinciale Mara Nicodemo di Fratelli d'Italia elogiano l'assessore Simona Testaferrata per l'assegnazione dei contributi a tutte le famiglie che hanno fatto richiesta"

Una morte in divisa, ma a chi importa? L'ipocrisia di una Sinistra anti italiana
Non è tema sul quale giocare su doppi sensi e ironia – non ce la faccio questa volta – e neanche per metterla sul malinconico e poetico. Nulla contro chi ha cercato questi toni, servono anche loro, ma vorrei toccare altri tasti

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L'accusa lanciata dalle segreterie provinciali delle funzione pubbliche di Cgil, Cisl e Uil sulle testate giornalistiche riguardo la mancanza di tecnici e le carenze organiche non ha lasciato indifferente Michele Giannini, sindaco di Fabbriche di Vergemoli ed esponente di Fratelli d'Italia.
L'aumento dei casi che ha caratterizzato e sta caratterizzando l'autunno impone profonde riflessioni e interventi immediati. La mancanza a Lucca di tecnici nei laboratori e ai centri trasfusionali dell'Usl Toscana nord ovest deve essere risolta in tempi brevi onde evitare il collasso delle strutture. Preoccupa anche la situazione del settore dei tamponi, circa 1000 al giorno, importantissimi in questa delicata fase per l'emergenza Covid-19.
Così Giannini: "Ho letto con preoccupazione le osservazioni delle organizzazioni sindacali riguardo alle criticità che stanno emergendo con il Covid-19. Come sindaco, come utente, percepisco quotidianamente queste difficoltà e sono vicino, non solo formalmente ma anche sostanzialmente, agli operatori infermieristici, tecnici, di supporto ed ai medici".
"Così come condivido appieno le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali – continua Michele Giannini - della necessità di uno sforzo aggiuntivo. Oltretutto questa situazione era più che prevedibile, per cui era auspicabile e di buon senso già prevedere dei piani migliorativi. Rimane sempre il dubbio di come mai strutture private possono fare celermente i tamponi e strutture pubbliche sono così a rilento. Da parte mia la piena disponibilità a qualsivoglia atto o gesto possa esser fatto per venire incontro sia all'utenza, la popolazione duramente colpita da questa emergenza, sia a coloro che sono in prima linea per tutelarci e guarirci, quindi gli operatori dell'Asl. Da genitore, da dipendente, non posso che comprendere poi le esigenze di coloro che in attesa di un test devono stravolgere la propria vita e dei propri familiari anche per tutelare gli altri. Questi sono ulteriori disagi che debbono essere presi in considerazione, valutati dall'Asl in modo da rendere più certi e veloci i tamponi. Comprendo la difficoltà del momento ma è anche vero che una struttura come l'Asl Toscana nord ovest deve avere almeno qualche soluzione in più. Da parte mia un semplice consiglio, meno persone in ufficio, come doveva essere con l'accorpamento delle Asl provinciali, più persone sul campo di battaglia, nelle corsie e negli ospedali.”
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Tra piazzale Ricasoli e la sortita di San Colombano si è svolto un flash mob promosso dal Movimento Cinque Stelle per evidenziare il modo con cui vengono curati gli alberi pubblici nella città di Lucca.
La manifestazione, di natura statica, è avvenuta intorno alle 15 dove partecipanti e diversi comitati si sono dati appuntamento davanti al tiglio che sta per essere abbattuto. Siamo andati sul posto ad ascoltare e a raccogliere testimonianze degli intervenuti per capire meglio la situazione ed abbiamo incontrato Giorgio Angelo Lazzarini, dottore commercialista e colui che ha lanciato su Facebook un appello per dire no al taglio del tiglio situato nei pressi della stazione ferroviaria.
Ha lanciato un appello per salvaguardare il tiglio. Quante condivisioni ci sono state? "In realtà sono già diversi anni che mi muovo, ma solo sui social e in particolare su Facebook. Credo che i miei post siano molto letti e che in parte abbiano contribuito a creare una coscienza sul problema di come viene gestito il verde pubblico (storico in particolare). Tuttavia l'appello che ho lanciato qualche giorno fa per salvare il tiglio alla stazione ha raggiunto oltre 6100 condivisioni." Quando verrà abbattuto il tiglio? "Credo che il tiglio verrà abbattuto non appena la Soprintendente avrà espresso il proprio parere.." Chi ha organizzato il flash mob, il M5S? "Sì, a dire il vero ne avevo parlato con altre persone sensibili al problema, ma organizzativamente non ho molti mezzi. Il M5S ha preso l'iniziativa."
Giusto il tempo di porre alcune domande a Giorgio Angelo Lazzarini, che sono arrivate altre persone a porre l'attenzione sulla politica del verde e del relativo piano. Tra gli interventi vari quello di due signore: Clara e Claudia del Comitato di San Concordio e infine quello di Gemma Urbani, membro della giunta della rete dei comitati toscani e che si occupa di territorio lucchese. Nel corso del flash mob i partecipanti si sono radunati attorno al tiglio in una sorta di un ampio girotondo per sottolineare che vivono di verde. E a tal proposito Gemma ha voluto ricordare che vedere l'albero che sta per essere abbattuto è un gran dispiacere per lei. "Ci stringiamo attorno all'albero per affermare il nuovo modo di vedere il vivere insieme e se non si cambia tutto questo non andiamo da nessuna parte" ha detto mentre dalla sortita di San Colombano giungeva a piedi il pentastellato Massimiliano Bindocci, portavoce del M5S al Comune di Lucca.
"Noi contestiamo un piano del verde molto latente, perchè, oltretutto, a Lucca si respira una delle peggiori arie a causa della circonvallazione dove si raccolgono diversi gas di scarico - ha sottolineato, riportando esempi concreti legati al piano di mobilità elettrico leggero -. L'autobus non lo prende quasi più nessuno, solamente chi ha difficoltà a guidare l'automobile, persone deboli economicamente o gli anziani."
Ma veniamo alla questione del tiglio e che cosa ne pensa il politico pentastellato di questa situazione. "Perchè si è ammalato? Come mai nessuno è intervenuto in tempo - sono le domande che Bindocci si è posto. Quando le piante si ammalano si tagliano. E allora? "Vorremmo che si facesse un lavoro continuo nel tempo che evitasse oltre al tiglio di tagliare platani e alberi" ha concluso.