Politica
Pd Lucca: "I soldi per il nuovo palazzetto ci sono o no? Il sindaco faccia chiarezza una volta per tutte"
"Tutto e il contrario di tutto: è così che il sindaco Mario Pardini racconta i progetti del Comune. Nell'intervista rilasciata qualche giorno riesce contemporaneamente a dire che i…

Giglioli (AVS): "I Comics sono essenziali per la città, ma un ripensamento generale è diventato urgente"
"Il valore di Lucca Comics & Games è fuori discussione, ma serve un ripensamento generale della manifestazione per renderla sostenibile per la città". A dirlo è Valeria Giglioli, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra Toscana

Consiglio comunale di Lucca: apertura con il ricordo di Anna Mennucci, chiusura con gli auguri al consigliere Gino Simi
Piatto e sbrigativo il consiglio comunale di Lucca del 18 novembre, incorniciato da una manifestazione di cordoglio per la scomparsa di Anna Mennucci, presidente della Croce Verde di Ponte a Moriano, e dagli auguri di buon compleanno al consigliere comunale di maggioranza di Difendere Lucca Gino Simi

Gratta ci cova
Onestà vuole che si ammetta che un tempo la “produttività” di un reparto di polizia fosse misurata col numero degli arresti e delle denunce “a piede libero”

Consiglio regionale, Simoni (Lega): “Programma di Giani ben scritto, ma lontano dalla realtà della Toscana”
«Presidente Giani, contrariamente magari alle attese, vorrei iniziare questo mio intervento con un complimento: ritengo che il suo programma di mandato sia ben scritto». Così il consigliere regionale della…

Roma Kaputt ovvero i musulmani alla conquista della capitale: nasce un nuovo partito mentre cattolici e italiani stanno a guardare
Da New York a Roma gli islamici invadono le città e puntano a governarle. Soppiantare e sovvertire un sistema infiltrandosi da poveri bisognosi, recitando la parte dell'accoglienza, dell'integrazione con la complicità della sinistra, quando poi in realtà l'islam è una teocrazia in cui lo Stato e la religione coincidono

Del Ghingaro: "Accorpamenti scolastici: la Provincia è il festival dell'inadeguatezza"
Ieri il Consiglio Provinciale ha approvato l’accorpamento degli istituti scolastici di Viareggio. Una decisione grave, ingiusta e profondamente sbagliata, che penalizza ancora una volta la Versilia e colpisce duramente la nostra città

Accorpamenti scolastici: "Dal sindaco di Viareggio solo parole denigratorie. Si erge a paladino della protesta e non s'è mai visto a nessuna riunione sul dimensionamento scolastico"
"Sono sconcertanti, per approssimazione e incoerenza, le dichiarazioni del sindaco di Viareggio sulla questione del dimensionamento scolastico degli istituti superiori. Forse più occupato ad esternare rancori personali che…

Chiamate moleste: dal 19 novembre in vigore il blocco totale
Il 19 novembre sarà una data fondamentale per i consumatori perché si completerà l’operazione di blocco automatico posto in essere dall'Autorità Garante per le Comunicazioni sulle telefonate c.d. “spoofing” con proposte di offerte commerciali di dubbia provenienza se non palesemente truffaldine

Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e aderiscono al presidio contro l'accorpamento degli istituti scolastici promosso da FLC Cgil e Cobas Scuola
Come Partito della Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e della Federazione di Lucca - è scritto in una nota - aderiamo convintamente al presidio lanciato da FLC Cgil e…

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A quanto pare tutto ruoterebbe intorno alla figura del sindaco di Viareggio. E' lui, infatti, sia per la destra sia per la sinistra, il pomo della discordia, la variante nemmeno tanto impazzita che potrebbe far saltare il banco delle prossime elezioni amministrative a Lucca. Il centrodestra è ridotto, davvero, ai minimi termini. Il commissario provinciale della Lega, Riccardo Cavirani, sta sondando il terreno per far accettare anche alle altre forze politiche (sic!) alleate il nome di Umberto Quiriconi presidente dell'ordine provinciale dei medici trovando, però, non poche perplessità e resistenze. Il candidato è considerato troppo debole per poter competere con Francesco Raspini, meno ancora, eventualmente, con Giorgio Del Ghingaro.
Luca Leone che sembrava aver messo da parte ogni sogno di gloria, a quanto pare potrebbe rivedere la sua posizione viste le insistenze da parte di alcuni esponenti dei partiti di centrodestra. L'ex assessore, tuttavia, è restio ad accettare perché non vuole rischiare di correre per nulla e se dovesse, come pare, scendere in pista il sindaco di Viareggio, la sconfitta con relativa brutta figura sarebbe cosa certa. Del Ghingaro non ha ufficialmente ancora preso una posizione, ma, come spesso ha detto, non ha nemmeno tutta questa fretta mentre fretta, al contrario, hanno gli altri, specialmente sul fronte dell'opposizione alla giunta Tambellini.
Remo Santini non avrebbe digerito bene il fatto di essere stato tenuto sulla graticola fino all'ultimo con promesse di ipotetica candidatura a sindaco e, poi, essere stato accantonato proprio da quelle forze che si erano sedute al tavolo con lui. Tavolo saltato per aria per veti incrociati e influenze della politica nazionale. Starà, quindi, almeno per ora, alla finestra in attesa di vedere che cosa accadrà.
Mario Pardini, al contrario, la sua scelta l'ha già fatta. Sarà candidato per la sua lista Lucca 2032 e, nel frattempo, guarderà con particolare interesse ciò che accadrà al di là del Quiesa. Il centrodestra pare essersi in parte pentito e qualcuno lo avrebbe anche ricontattato, ma da parte sua nessuna disponibilità a tornare sui propri passi, poi, se ci sarà chi vorrà appoggiarlo si starà a vedere.
Tutto, quindi, ruota attorno a Re Giorgio che si sta facendo, indubbiamente, desiderare. La nostra percentuale di candidatura è salita, dopo l'abbandono del Pd a Viareggio della maggioranza, al 95 per cento. Lasciamo un cinque per cento di imponderabilità, ma se Giorgio Del Ghingaro non si candiderà sarà un folle, perché un'altra ghiotta occasione come questa non gli capiterà più. Senza tenere conto, poi, che il Pd non solo non lo gratificherebbe per la rinuncia, ma si legherebbe al dito quanto sta avvenendo.
A sinistra anche Raspini sospira e si domanda che farà Giorgione. Anche perché dalla Regione e dai vertici del Pd non sembrano arrivare posizioni nette e ufficiali, a parte foto scattate e nemmeno diffuse ufficialmente. Andrea Marcucci, che ci ha messo la faccia con la Bonafè e con Giani, rischia parecchio in questa tornata elettorale sotto il profilo dell'immagine. Ha puntato tutto su Raspini, ma potrebbe aver sbagliato i calcoli. Vero che uno come lui casca sempre in piedi, ma anche soltanto cascare non è il massimo della felicità.
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