Votazione unanime del consiglio comunale contro la formazione di pluriclassi: scongiurata per il prossimo anno scolastico la formazione di una pluriclasse composta da prima e seconda primaria alla scuola di Nave (ma riservando l’opportunità, in caso di proseguimento del trend demografico negativo, di riprenderla in considerazione per gli anni successivi).
Il consiglio comunale di Lucca del 7 luglio, convocato in forma aperta, ha avuto come unico punto dell’ordine dei lavori la situazione delle scuole del territorio del comune configurata dall’ufficio scolastico territoriale per l’a.s. 2025-2026 in ossequio al DPR 81/2009, con particolare attenzione alla volontà di istituire una pluriclasse per le classi prima e seconda elementare nella scuola di Nave.
Il consiglio comunale è iniziato alle ore 18:09 con il saluto del presidente Enrico Torrini ai genitori, dirigenti scolastici e insegnanti che erano intervenuti. Di seguito, è stata data la parola a uno dei due proponenti del consiglio comunale aperto, il capogruppo di minoranza del PD Vincenzo Lorenzo Alfarano, il quale ha illustrato i motivi che lo avevano indotto a richiederlo.
Si trattava, in particolare, del previsto accorpamento della prima e seconda elementare alla scuola di Nave: il capogruppo del PD ha espresso il proprio disagio rispetto alla decisione di accorpamento delle due classi primarie da parte dell’ufficio scolastico perché, a suo dire, questa non rispettava i parametri previsti dal ministero per gli accorpamenti.
È stata quindi data la parola ai rappresentanti dei genitori della futura classe prima, Luca Franceschi, e della futura classe seconda, Antonio Serafini, che hanno lamentato di essere venuti a conoscenza della formazione della pluriclasse solo da un articolo della testata giornalistica Il Tirreno. Hanno riferito di avere già formalmente protestato e dichiarato la propria contrarietà, nonché la palesata violazione dei parametri necessari per la formazione della pluriclasse, sia alla dirigente scolastica del distretto sette di Lucca che all’assessore comunale competente; nell’occasione hanno ribadito la loro posizione contraria alla formazione della pluriclasse, chiedendo un confronto costruttivo con le istituzioni.
Ha preso la parola Gian Michele Mostardini, segretario generale della CIS Scuola Toscana Nord, per dichiarare la contrarietà dell’organizzazione sindacale da lui rappresentata alla formazione della pluriclasse, comunque dettata dal calo demografico scolastico che colpisce tutto il territorio nazionale. Ha garantito il proprio impegno personale e dell’organizzazione sindacale che rappresenta per scongiurare la formazione di questa pluriclasse a Nave.
È intervenuto anche Leonardo Gilardetti della CIGL per dichiarare la contrarietà della sua organizzazione sindacale e il sostegno ai genitori nella battaglia di opposizione alla formazione della pluriclasse. Ha evidenziato che la formazione delle pluriclassi dipende da una politica vecchia risalente alla Gelmini, che privilegia i risparmi sui costi, quando sarebbe invece il momento di pensare agli investimenti per migliorare il sistema scolastico.
Stefano Guidi dello SNALS ha quindi dichiarato che a quanto affermato dai rappresentanti dei genitori poco si poteva aggiungere, perché molto esaustivi, richiedendo solo all’amministrazione comunale di opporsi alla formazione della pluriclasse.
Di seguito è intervenuta la dottoressa Teresa Monacci, dirigente dell’istituto comprensivo Lucca sette, la quale ha esplicato il suo interessamento alla problematica e sottolineato che l’offerta formativa nel caso della creazione della pluriclasse non sarebbe stata certamente minore. Ha aggiunto di aver fatto proposta per il prossimo anno scolastico per scongiurare la formazione della pluriclasse.
Il dirigente scolastico di Lucca e Massa Carrara Marta Castagna ha sottolineato che non ci sarà mai povertà educativa e che rispetto al passato, quando c’era il problema delle classi pollaio, ora vi è invece il problema opposto dovuto al calo demografico, che nel prossimo futuro sarà sempre più in ascesa. Ha affermato di aver accolto per il nuovo anno scolastico la proposta di scongiurare la formazione della pluriclasse ma che, se persisterà il problema del trend demografico negativo, sarà necessario riprenderla in considerazione.
Finiti gli interventi delle persone che avevano chiesto di parlare in occasione del consiglio comunale aperto, la parola è stata data all’assessore all’istruzione Simona Testaferrata, la quale ha dichiarato di essersi immediatamente adoperata per scongiurare la creazione della pluriclasse ma, come già sottolineato, questa sarà un’opportunità da rivalutare in futuro se il calo demografico si confermerà.
Terminato l’intervento dell’assessore Testaferrata è stata accordata la richiesta di Alfarano per una sospensione del consiglio. Al rientro in aula, il presidente Torrini ha annunciato che durante la sospensione la maggioranza e la minoranza avevano trovato l’accordo per un ordine del giorno condiviso e, quindi, il documento è stato sottoposto ai consiglieri per la sottoscrizione.
I capigruppo di FDI, Lido Fava, e del PD, Alfarano, sono intervenuti per chiarire che l’ordine del giorno condiviso era il frutto delle rispettive posizioni della maggioranza e della minoranza, che concordavano sulla centralità della scuola e sul fatto che l’offerta formativa all’utenza debba essere di qualità, decidendo quindi congiuntamente di evitare la formazione di pluriclassi.
Terminata la presentazione dell’ordine del giorno condiviso da parte di Alfarano, il presidente Torrini ha posto in votazione lo stesso, che è stato approvato all’unanimità con 19 voti favorevoli su 19 consiglieri presenti.
Alle ore 20:23 il presidente Torrini ha dichiarato concluso il consiglio comunale.
Consiglio comunale aperto di Lucca, scongiurata la formazione di una pluriclasse alla scuola elementare di Nave: “L’offerta educativa deve essere di qualità, ma il problema del calo demografico rimane”
Scritto da massimiliano massimi
Politica
08 Luglio 2025
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