La chiusura della storica redazione viareggina de Il Tirreno non rappresenta solo la perdita di un presidio giornalistico, ma è un colpo inferto alla pluralità dell'informazione e all’identità culturale della nostra città.
Per decenni, questa redazione ha raccontato la vita di Viareggio, dando voce ai cittadini, vigilando sulle istituzioni e custodendo la memoria collettiva del nostro territorio.
Per me, questa notizia ha un significato ancora più personale: è proprio in una redazione de Il Tirreno che ho mosso i miei primi passi da giornalista. Da allora, i rapporti con il giornale sono stati altalenanti ma sempre sinceri e animati da una passione condivisa.
Una decisione che appare motivata da logiche esclusivamente economiche, e che rischia di impoverire il pluralismo dell’informazione e di allontanare ulteriormente i media dai territori.
Per questo chiedo all’azienda di sospendere lo sgombero previsto e di aprire un confronto serio con i rappresentanti sindacali e le istituzioni locali.
La nostra comunità ha bisogno di informazione libera, radicata e presente.