Politica
Forza Italia Giovani Lucca ricorda Marco Chiari
Il segretario regionale dei giovani Fi Matteo Scannerini e il segretario provinciale dei giovani Fi Giovanni Ricci esprimono profondo cordoglio per la scomparsa, avvenuta nella mattina di…

La rotonda a San Concordio, una colata di asfalto insostenibile e inutile
Una colata di asfalto che impermeabilizza, aumenta la temperatura del suolo e contribuisce all'isola di calore. Vecchi metodi insostenibili per i tempi che viviamo

Saldi FdI fine stagione?
Per la Roma dei 7 (dice la leggenda) Re e della Repubblica, il cives romanus combatteva e moriva per la Patria. Negli Stati Uniti se vuoi diventare cittadino devi – fra l’altro – studiare l’ordinamento giuridico dei cow-boys, e dimostrare col tuo comportamento di accettare l’American Way of Life

Alfarano (Pd) e Olivati (Lucca Futura): “Lucchese, stadio e responsabilità politiche: il fallimento di Pardini e Barsanti"
"Lucchese in crisi, tante parole e pochi fatti". Questo il commento dei capigruppo Enzo Alfarano (Pd) e Gabriele Olivati (Lucca Futura)

Lucchese, Bianucci: “Imprenditoria locale tagliata fuori dal futuro della società, eppure tutti insieme avremmo potuto fare come a Carrara”
“Per il futuro della Lucchese, siamo sicuri di aver intrapreso la strada giusta? Noi avevamo proposto di seguire il percorso virtuoso avviato anni fa a Carrara: tutta la…

Roberto Vannacci a Lucca illustra i suoi “nuovi orizzonti della sicurezza sociale”
Siamo a Lucca, in una tranquilla giornata estiva, nei magnifici locali de “la Cannoniera” dove si iniziano a sparare colpi, ma non quelli reali delle guerre in corso,…

Colonnine per ricaricare le auto elettriche, Fratelli d'Italia attacca il sindaco di Capannori
"Il territorio di Capannori si doterà di 29 colonnine di ricarica per auto elettriche", parole risalenti al maggio 2023 dell'allora assessore alla mobilità e adesso sindaco, Giordano Del…

Turismo, il 17 ottobre la seconda edizione degli Stati Generali: un confronto aperto sul presente e sul futuro del settore
L'amministrazione comunale di Lucca annuncia la seconda edizione degli Stati Generali del Turismo, che si terranno venerdì 17 ottobre 2025, dalle ore 10 alle ore 17, presso l'Auditorium…

Morte di Marco Chiari, il cordoglio del sindaco
Appena appreso della scomparsa di Marco Chiari, anche il sindaco Mario Pardini ha voluto manifestare il proprio cordoglio: "Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Marco Chiari, un…

Statua dei triumviri, le perplessità del consigliere di opposizione Bianucci
“Lascia perplessi la scelta del Comune di Lucca, assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio, di dedicare una statua fuori piazza Anfiteatro all’incontro dei triumviri romani Cesare, Pompeo e…

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Italia Nostra di Lucca ha le idee chiare e si schiera a favore del provvedimento della Soprintendenza che vuole tenere scoperto un tratto del fosso Penitese - Benassai.
“Si tratta di un’azione lungimirante, moderna e in linea con tutti i più recenti indirizzi normativi. Ci sono fattori storico-culturali, archeologici e di sicurezza idraulica che concordano a favore dell’apertura del fosso, mentre gli argomenti a sfavore, seppur comprensibili, sono frutto per lo più di pregiudizi, contingenti e privi di fondamento scientifico - incalza Italia Nostra - La preoccupazione per i topi, cui viene dato tanto risalto, è del tutto infondata, si consultino gli etologi o gli esperti di derattizzazione. I i topi nel fosso Penitese ci sono in egual misura se il fosso è aperto o chiuso, solo che col fosso coperto si vedono di meno” I roditori sono comparsi con l’aumento dei lavori in corso sul viale di San Concordio e stando alle parole di Italia Nostra “Sono in cerca di altri rifugi esterni al letto del fosso. In questo modo è possibile vederli e con interventi di derattizzazione si possono tranquillamene tenere sotto controllo - continua - Con il fosso aperto, contrariamente a quello che è stato detto, i topi saranno di meno. Per quanto concerne la sicurezza idraulica, l’amministrazione si avvalga della consulenza della autorità di bacino e dei consorzi idraulici, prenda atto della normativa che, alla luce anche dei cambiamenti climatici, vieta di coprire i fossi e incentiva la riapertura dei fossi tombati negli anni 70”. I rischi, stando al pensiero degli ambientalisti, dunque sono minimi se non a zero. I vantaggi, invece, molti.
“È unanimemente riconosciuto che la presenza dell’acqua conferisce ai luoghi un grande valore aggiunto, in qualità e bellezza, oltre a raffrescare la temperatura. A maggior ragione nel caso del viale san Concordio, ove il fosso, realizzato alla metà del Cinquecento per portare il materiale di costruzione delle Mura di Lucca, presenta strutture murarie storiche in pietra ed archi e voltine in mattoni, oltre a mostrare acque abbondanti e limpide, che derivano dal Condotto Pubblico - continua - Quel tratto del viale, così vicino alla Chiesa e al centro del quartiere, sicuramene ne sarebbe molto riqualificato e, se ben fatto, con materiali originali o in stile, verrebbe a costituire una nuova attrattiva a vantaggio del commercio e del turismo, mentre anche i valori delle abitazioni potrebbero salire, come è accaduto in altre città”.
Infine ribadisce l’importanza dei ruoli: “Sarebbe opportuno sottolineare che stiamo parlando di un bene culturale e l’unico ente in grado di valutarlo è la Soprintendenza, e che il comune è un ente subordinato che ha l’obbligo di eseguire quanto gli viene prescritto - conclude - I lavori in corso oggi sui tratti del fosso ove la Soprintendenza non ha dettato prescrizioni, che stanno stravolgendo in maniera irreversibile questa antica struttura, con la posa sul fondo di un massetto in cemento armato, base di appoggio dei grandi scatolari che fasceranno il canale, confermano che la Soprintendenza, a prescrivere che rimanga scoperto almeno un piccolo tratto di 15 metri, in grado di testimoniare quello che sta scomparendo per sempre, abbia agito correttamente e abbia svolto bene il suo insostituibile e prezioso ruolo”.
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Torrini e Consani, consiglieri del gruppo misto in consiglio comunale a Lucca, intervengono dopo che il direttore di Metro aveva commentato le lunghe file davanti agli uffici Metro per ottenere il permesso:
Purtroppo la sfilza di "non è vero" ci mette in imbarazzo con i cittadini che hanno avuto modo di frequentare gli uffici di Metro. In sostanza, ci pare di capire, che le lunghe file allo sportello che abbiamo visto dal 1° luglio (in quella data abbiamo avuto le prime segnalazioni dall'utenza che all’inizio abbiamo erroneamente
sottovalutato e che poi si sono intensificate dopo il 15 per raggiungere il culmine nell'ultima settimana di Luglio) secondo il direttore di Metro, sono frutto dell'incapacità dei fruitori dei permessi in centro storico.
A quei cittadini che, disperati, ci hanno contattato per chiedere lumi, si attribuisce ignoranza sulle procedure che avrebbero dovuto adottare.
A quei cittadini, che quotidianamente per la loro professione hanno a che fare con la telematica e si sono trovati muri e contraddizioni, gli diciamo che quel tempo perso per i disservizi di Metro sono riconducibili a loro stessi e per cui chi è causa del suo mal pianga se stesso!
Avremmo preferito di gran lunga le scuse di Metro, anziché smentite fini a se stesse.
Apprezziamo comunque la presa di posizione, ci è voluta una raccomandazione in Consiglio Comunale, ma è sicuramente un inizio, con l'auspicio di un miglioramento dei servizi.
Saremo attenti e quotidiani testimoni sullo stato dell'evoluzione dei lavori e, nel caso si raggiunga una maggior soddisfazione dell'utenza, saremo i primi a prenderne atto con soddisfazione, questo è il nostro ruolo.
Nel frattempo se il Direttore Natali, il Presidente Bigotti e l'Assessore Bove, gradissero ricevere, da parte dei consiglieri comunali, le segnalazioni di disagio che riceviamo nello svolgimento del nostro ruolo di rappresentanza sul territorio, ne saremmo lieti e sarebbero sicuramente utili per raggiungere l'obiettivo prefissato.
In fine, ma non in ultimo, ai dipendenti di Metro, che hanno dovuto gestire la situazione con regole da burocrati, e far fronte alle lamentele dei cittadini, e che con impegno hanno lavorato senza sosta in questa calda estate, va la nostra massima ammirazione e sinceramente li ringraziamo per il lavoro svolto.