Politica
Foro Boario, Enzo Alfarano denuncia gli interventi di riparazione della giunta Pardini
Dopo le modifiche sostanziali intervenuti sull’arcinoto incrocio Foro Boario – Salicchi, dopo un mese circa dal mio accesso agli atti che chiedeva se vi erano state modifiche del…

Concessioni balneari e direttiva Bolkestein, onorevole Zucconi (FdI): “Serve chiarezza e tutela delle aziende”
“Quella della Direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari è una questione annosa: adesso, in barba ai conclamati principi sulla concorrenza, le nuove acquisizioni sono fatte da grandi gruppi economici.

Baldini (Noi Moderati): "Proteggere la vita è un dovere costituzionale"
Maria Teresa Baldini (Noi Moderati) interviene a sostegno di Domenico Caruso: La lista civica Capannori 2034 attacca il consigliere comunale di Capannori capogruppo di Noi Moderati Domenico Caruso…

Rotatoria di via Salicchi, i capigruppo: "Opera utile e attesa, minoranza rifletta bene prima di giudicare"
Di Vito, Cecchini, Fagnani, Del Barga, Fava e Pierini: "Serve tempo per valutare gli effetti delle modifiche viarie. Attacchi strumentali contro un lavoro necessario per sicurezza e viabilità. Hanno scordato come andò con la rotatoria di Porta Elisa?"

Se bastasse una canzone...
Eros(e) – alla romana – Ramazzotti scrisse nel 1990 “Se bastasse una canzone” poi inserita nell’album “In ogni senso”. In essa, in sintesi, sottolineava che se fosse sufficiente una canzone a cambiare il mondo, tutto sarebbe facile e scivolerebbe liscio come l’olio… invece…

Elezioni, cosa non si fa per te...
Quella che illustriamo in questo articolo potrebbe costituire materia per una rappresentazione teatrale: il copione di una commedia che, essendo ambientata in Campania, potrebbe tranquillamente ispirarsi ai capolavori…

Separiamo 'ste carriere...
La recente bagarre parlamentare che ha portato all’approvazione della “Madre di tutte le riforme”, quella della Giustizia, impone qualche sommessa riflessione. Fesserie e teorie ne girano tante, per…

Careggi, 300 prenotazioni fantasma: la denuncia di Patto per il Nord Toscana
La notizia dell'indagine che ha coinvolto dieci medici specializzandi dell'Ospedale Careggi di Firenze, accusati di aver riempito le liste d'attesa con pazienti inesistenti per evitare di lavorare,…

Pesca a strascico: una decisione che penalizza la Toscana e mette a rischio l'intera filiera
L’amministrazione comunale di Viareggio si schiera a sostegno della marineria viareggina riguardo la situazione che si è venuta a creare in conseguenza della chiusura della pesca a strascico…

Lega Giovani Lucca lancia l'allarme: "Stop alla promozione dell’ideologia gender alla pediatria del San Luca"
Il Reparto di Pediatria dell’Ospedale “San Luca” di Lucca e il Consultorio della Piana di Lucca, con il contributo dell’ USL Toscana Nord Ovest, hanno realizzato e diffuso un fumetto gender dal titolo “Max e l’identità che cresce”

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«Nel dibattito in corso sull’Ambito Turistico della Versilia, è fondamentale ribadire un principio chiaro: non si parla di Del Ghingaro, ma del Sindaco di Viareggio. La questione non è personale, ma istituzionale. Quando si propone Viareggio come Comune capofila, si fa riferimento al ruolo che la città riveste nel sistema turistico versiliese, indipendentemente da chi ne sia il primo cittadino» dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro in merito a quanto dichiarato dai sindaci di Massarosa, Camaiore, Stazzema e Seravezza.
«La normativa regionale sugli Ambiti Turistici è esplicita: il capofila è il Comune, non la persona. Eppure, le recenti dichiarazioni di alcuni sindaci sembrano ignorare questo punto basilare, dando l’impressione di non avere piena contezza della normativa vigente. Questo alimenta una narrazione distorta, che rischia di compromettere il funzionamento dell’Ambito e la gestione delle risorse».
«Le stesse parole dei sindaci PD confermano una volontà precisa: bloccare le riunioni e rinunciare ai finanziamenti regionali pur di non riconoscere a Viareggio il ruolo di guida – continua del Ghingaro -. Un atteggiamento che snatura la funzione degli Ambiti Turistici, nati per promuovere la cooperazione tra Comuni e valorizzare il territorio, non per alimentare logiche di schieramento o rivalità personali».
«Viareggio rivendica il diritto e il dovere di garantire una governance turistica efficace, trasparente e orientata al bene comune. Per questo ha avviato il percorso di uscita dall’Ambito e aperto un dialogo con la Regione Toscana per individuare soluzioni alternative, tra cui la gestione autonoma o l’ingresso in un ambito più funzionale».
«È tempo di tornare a ragionare in termini istituzionali e territoriali. Si parli di Comuni, non di persone – conclude il primo cittadino - . E si parli di turismo, non di poltrone».
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"La destagionalizzazione del turismo non è un concetto astratto, né un semplice auspicio: è una necessità concreta, una sfida centrale per il futuro economico e sociale della nostra provincia." Con queste parole, Carlo Bigongiari, candidato al Consiglio Regionale per Forza Italia, è intervenuto sul tema del rilancio del turismo in Toscana, soffermandosi con particolare attenzione sulla situazione della provincia di Lucca.
Bigongiari ha voluto ribadire con forza che il tempo della rendita da alta stagione è finito. "Non possiamo più permetterci un modello basato su pochi mesi l'anno di forte afflusso turistico, che da un lato mette sotto pressione il territorio e le sue risorse, e dall'altro lascia vuoti alberghi, ristoranti e attività per gran parte dell'anno. Serve un cambio di passo. Serve un progetto che trasformi Lucca e il suo territorio in una meta turistica attrattiva dodici mesi l'anno, attraverso un'offerta di qualità, sostenibile e capace di creare lavoro stabile."
Nel suo intervento, Bigongiari ha ricordato quanto la provincia di Lucca sia fortunata a poter contare su un patrimonio paesaggistico, culturale e umano straordinario. "Non siamo solo la città murata che il mondo ci invidia: siamo la Versilia con il suo fascino elegante e il potenziale per il turismo congressuale e sportivo; siamo la Mediavalle e la Garfagnana, terre ricche di natura, storia e spiritualità, ideali per il turismo lento, per l'agriturismo di qualità, per chi vuole riscoprire le radici in un borgo autentico. Il nostro problema non è certo la mancanza di offerta, ma la carenza di una visione organica e di un coordinamento serio che ci consenta di valorizzare queste risorse per tutto l'anno."
Secondo Bigongiari, la destagionalizzazione non può prescindere da una forte azione sulle infrastrutture e sull'accessibilità. "È necessario investire sul miglioramento della rete stradale e ferroviaria che collega la costa e la piana con le aree interne, così come è indispensabile sostenere il potenziamento dell'Aeroporto di Pisa, che rappresenta uno snodo cruciale per attrarre turisti anche nei mesi invernali. Allo stesso tempo, servono servizi di collegamento rapidi con Lucca e la Versilia, e bisogna puntare con decisione sulla diffusione della banda ultralarga anche nei borghi più remoti, perché oggi il turismo si fa anche con lo smart working e con professionisti in cerca di luoghi tranquilli ma connessi."
Ma le infrastrutture, da sole, non bastano. Serve creare motivi concreti per visitare la provincia anche fuori stagione. "Penso al turismo congressuale, agli eventi aziendali, a fiere e convegni che riempiano le strutture nei mesi di spalla. Penso allo sport e al benessere, alle tante opportunità che il nostro territorio offre per la preparazione atletica, per il trekking, per il ciclismo, per le attività termali. Penso alla cultura diffusa, ai musei meno noti, ai percorsi enogastronomici che raccontano la nostra identità e che, se ben promossi, possono attrarre visitatori in ogni periodo dell'anno."
Infine, Bigongiari ha sottolineato quanto sia importante che la politica torni ad essere un alleato concreto per chi lavora e investe nel turismo. "Dobbiamo rendere la vita più semplice agli operatori, ridurre la burocrazia, sostenere la riqualificazione delle strutture, incentivare la formazione del personale con particolare attenzione alle lingue straniere e alle competenze digitali. E perché no, pensare a forme di fiscalità agevolata per chi sceglie di restare aperto tutto l'anno, garantendo occupazione stabile."
In conclusione, Carlo Bigongiari ha ribadito che la destagionalizzazione non è solo una strategia turistica, ma un vero e proprio progetto di sviluppo economico e sociale. "Un turismo diffuso, di qualità, accessibile tutto l'anno significa lavoro per centinaia di famiglie, significa meno precarietà, più investimenti, più cura del territorio. Significa restituire energia ai nostri borghi, dignità a tante professioni, futuro ai giovani. Noi di Forza Italia crediamo nella libertà d'impresa e nella capacità degli operatori locali di fare eccellenza. Il nostro compito, come amministratori, è quello di rimuovere gli ostacoli e costruire insieme una visione condivisa. La provincia di Lucca ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione turistica 365 giorni l'anno. Adesso, però, dobbiamo volerlo davvero."


