Politica
Forza Italia, nel vivo la campagna tesseramento in Lucchesia
Proseguono le iniziative sul territorio della provincia per la campagna di tesseramento a Forza Italia. Nello scorso week end un gazebo si è tenuto in piazza Napoleone, alla…

L'assessore Nardini offende Vannacci: "Dice schifezze ed è indegno di indossare una divisa e sedere a Bruxelles"
A sinistra sono fatti così. Se gli sfiori appena il culo via con le querele e le denunce, i provvedimenti disciplinari…

"Mura, sempre al centro dell'attenzione del Comune", il mantra del comune
"Mura, sempre al centro dell'attenzione del Comune", questo il mantra, insieme ad altre mirabolanti rassicurazioni, delle dichiarazioni politiche della amministrazione Pardini nelle celebrazioni del " trigesimo electionis Praetoris urbis"

Bartolomei: "Il numero unico di pronto intervento sociale rappresenta un passo in avanti in termini di presenza e di efficacia dei nostri servizi sociali"
La consegna del numero verde unico di pronto intervento sociale (SEUS) agli operatori sociali e sanitari dei comuni della Piana di Lucca rappresenta un passo in avanti per il…

Difendere Lucca incontra i cittadini del Piaggione: sul piatto viabilità, sicurezza e infrastrutture
Una delegazione di Difendere Lucca ha incontrato giovedì 26 giugno i residenti…

La politica e i cattolici
L'Opera dei Congressi e dei Comitati Cattolici fu costituita nel lontano 1871. Vent'anni prima che Papa Leone XIII promulgasse la Rerum Novarum, la prima enciclica sociale della Chiesa,…

Turismo a Lucca, la consigliera regionale Mercanti (Pd): “Stop all’eventificio e all’improvvisazione del Comune, serve una regia”
"A Lucca manca una regia pubblica capace di costruire un'offerta culturale che dia continuità all'attrattività della città anche nei periodi in cui non ci sono grandi eventi. Senza…

"Santa Maria a Colle dimenticata": la denuncia di Lucca Civica
Lucca Civica torna a segnalare con forza lo stato di abbandono che colpisce i paesi del territorio comunale. In particolare a Santa Maria a Colle si stanno moltiplicando…

Perché a 60 anni?
Il recente lutto che ha colpito la Famiglia del brigadiere Legrottaglie e quella dell’Arma, ha visto immediatamente scatenarsi qualche Solone che – pur di far parlare di sé…

Forza Italia chiede l'stituzione della Consulta dei Giovani di Lucca
Il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato martedì 24 giugno una proposta di regolamento per l'istituzione della Consulta dei Giovani del Comune di Lucca, uno…

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La segreteria provinciale della CGIL interviene con una nota in merito al dibattito sul progetto di ristrutturazione della ex manifattura tabacchi di Lucca.
"Il progetto di ristrutturazione del complesso immobiliare sede della ex manifattura tabacchi di Lucca, proposto da Comune di Lucca e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha acceso un forte dibattito in città - esordisce -. Le critiche più forti sostengono che il comune stia operando una svendita del patrimonio pubblico ed un depauperamento della zona, anche per il futuro".
"Si tratta certo di un’operazione complessa e di lungo respiro - afferma -, non facile da valutare in tutte le sue ricadute nel lungo periodo".
"Come dato di fatto - continua - dobbiamo comunque avere presente che stiamo parlando di un notevole complesso immobiliare ubicato nella zona occidentale del centro storico, a ridosso delle mura urbane, che ha rivestito una grande importanza nella storia della città e dei lucchesi, ma che si trova ormai da molti anni, in uno stato di abbandono e forte degrado".
"Ad oggi - afferma la segreteria - sono stati vani i vari tentativi di alienazione da parte del Comune; anche l’ultima asta per la vendita dell’immobile ad oltre 5/mln di euro che non ha trovato acquirenti. L’attuale valorizzazione a 3,2/mln di euro, pur essendo riduttiva e prudente, rischierebbe di non trovare acquirenti disponibili e immediati poiché, certamente, il ripristino della struttura richiede una destinazione d’uso coerente con la visione urbanistica, economica e del tessuto sociale della città e richiede ingenti risorse finanziarie che non sono certo nella disponibilità dell’ente pubblico".
"Una strada perseguibile - sottolinea - potrebbe essere a tal proposito l’utilizzo di finanziamenti pubblici previsti per i progetti di recupero urbanistico, ma è indubbio che le cifre di cui trattasi sono rilevanti ed i tempi lunghi".
"La CGIL, comunque - dichiara il sindacato -, non può che condividere la possibilità di investimenti che siano sostenibili dal punto di vista ambientale, producano buon lavoro, sia diretto che indotto e portino a nuova vita e fruibilità di una parte importante della città. E’ essenziale che rimanga preminente l’utilizzo pubblico del plesso, ma per ogni proposta che voglia essere realistica è anche necessario partire dallo stato attuale di abbandono e di degrado dell’immobile, che stride con la bellezza e la vivibilità della città".
"Riteniamo, infine - conclude -, che il coinvolgimento in percorsi partecipativi ed il contributo di idee e proposte di tutte le forze vive presenti nella città sia auspicabile, ma debba prefigurare risultati concreti di recupero del bene pubblico in tempi ragionevoli".
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Il primo cittadino di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, acquisisce l’incarico precedentemente sospeso di segretario territoriale del Partito Democratico. La notizia, balza agli onori della cronaca, all’indomani dell’elezione di Enrico Letta a segretario nazionale dello stesso partito.
Ad intervenire sulla vicenda sono il commissario per la sezione Mediavalle e Garfagnana Luigi Pellegrinotti e Cipriano Paolinelli, responsabile delegato della Mediavalle, entrambi esponenti della Lega Salvini Premier.
«Vogliamo porgere le nostre congratulazioni al sindaco Andreuccetti – dicono i due rappresentanti del Carroccio – e augurargli un sereno e proficuo lavoro. La notizia ci ha colto comunque di sorpresa. Andreuccetti infatti, non ha manifestato pubblicamente il suo incarico di ritorno alla guida del Partito Democratico. Questo fa pensare ad una possibile spaccatura all’interno del proprio partito, o comunque ad una situazione non del tutto ottimale. Si potrebbe pensare anche ad una strategia all’indomani della nomina di Enrico Letta a segretario del partito a livello nazionale".
"Ricordiamo – incalzano gli esponenti della Lega - che il sindaco Andreuccetti ha già ricoperto la carica di segretario territoriale del PD dal 2010 al 2017, eletto poi primo cittadino di Borgo a Mozzano dal 2014 al 2019, successivamente poi riconfermato fino al 2024 con lista civica Missione Domani. Durante il primo mandato, il sindaco decide comunque di mantenere il suo incarico all’interno del partito, nonostante si presenti alle elezioni all’interno di una lista civica. Una figura, la sua, poco conosciuta sul territorio e ancora bisognosa dell’appoggio del suo partito. Nel 2017, però, due anni prima della scadenza naturale del primo mandato decide di lasciare l’incarico politico di segretario territoriale del PD, per poter affrontare di nuovo la sfida del secondo mandato all’interno della stessa lista civica, consapevole dello scarso consenso che riscuoteva il suo partito, il PD a livello nazionale. E così ancora una volta, come da copione, arrivato oggi a metà del secondo mandato, decide di assumere nuovamente l’incarico politico di segretario territoriale del PD".
"La nostra perplessità – concludono gli esponenti leghisti – è che il sindaco Andreuccetti, avendo di nuovo assunto questo incarico, non faccia altro che calare sul territorio le linee guida e le direttive nazionali del proprio partito, linee tracciate a livello nazionale già da Enrico Letta, calandole inevitabilmente, non solo sul suo comune, ma su tutto il territorio. Linee politiche chiare e inequivocabili, come ad esempio quella sullo ius soli. "La destra sbaglia atteggiamento – ha dichiarato Letta, nell’ambito di una conferenza stampa - Scorretto associare il tema degli sbarchi, all’immigrazione illegale". Politiche che molto probabilmente avranno una forte ripercussione sul territorio comunale e non solo, dopo l’attribuzione appunto, dell’incarico a Patrizio Andreuccetti».