Politica
Caos in via Salicchi, Bianucci: “Secondo Enrico Torrini la colpa è della guida dei lucchesi”

Elezioni regionali, si presenta Anna Graziani (Pd)
"Salute, welfare e giustizia sociale sono il fulcro di una visione che punta a rafforzare una sanità pubblica e di prossimità, capace di garantire cure adeguate a tutti. Questo significa…

“Per una Toscana libera e forte servono meno tasse e più autonomia”: Cavirani, Taddei e Dazzi (Lega) contro le tasse dell’amministrazione Giani
“Pochi giorni fa CNA ha affermato che la pressione fiscale per le piccole imprese nel nostro paese si attesta al 52 per cento. Queste risorse, così come il…

A Firenze Salvini e Vannacci presentano i candidati: Simoni capolista a Lucca
Sala gremita e applausi hanno accompagnato la presentazione dei candidati toscani della Lega, con Matteo Salvini e Roberto Vannacci protagonisti dell'evento. L'appuntamento ha segnato l'avvio della campagna elettorale in una Toscana che si prepara a una sfida ad alta tensione

Confcooperative Toscana Nord apre il confronto con i candidati alle regionali
Si è svolto ieri, nella sede territoriale di Lucca di Confcooperative Toscana Nord, il primo appuntamento della sezione lucchese con i candidati alle elezioni regionali del 12…

Rotonda di via Salicchi, Alfarano segnala code di auto sempre più lunghe e traffico ingestibile
Enzo Alfarano, capogruppo del Pd: "In questi giorni moltissimi cittadini mi stanno segnalando code sempre più lunghe e traffico sempre meno gestibile (e gestito) alla rotonda di Salicchi.

Al Real Collegio il primo appuntamento di "Ci siamo anche noi - i candidati incontrano i giovani"
In occasione delle elezioni regionali della Toscana, il 18 settembre, presso il Real Collegio di Lucca, si terrà il primo appuntamento di "Ci siamo anche noi - i…

Mancano solo i 'Red Block'
L’ultima diatriba sui quotidiani e i talk-show riguarda il dilemma se le sinistre incitino o meno all’odio, o meglio, se le manifestazioni d’odio, come l’uccisione di Mr. Charlie…

"Viabilità nella periferia nord, dall'amministrazione promesse da marinaio"
"Nonostante le rassicurazioni più volte messe in campo dall'amministrazione, passano le stagioni, ma lo stato della viabilità nella periferia nord è sempre lo stesso ed anzi, non può…

Viareggio pronta a salvare il museo del Risorgimento di Lucca
«La memoria storica è un patrimonio che non può essere abbandonato. Il Museo del Risorgimento rappresenta un presidio culturale fondamentale per la nostra identità nazionale, e non possiamo…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 104
"Dopo oltre un mese dalla solenne bocciatura del project da parte dell'amministrazione comunale è tempo di bilanci. Il progetto preliminare/definitivo ha ricevuto la valutazione negativa dal punto di vista tecnico e necessita certamente del piano attuativo, visto che il parcheggio multipiano interno interferisce pesantemente con il fabbricato dal punto di vista statico, funzionale e di destinazione".
Lo sottolinea l'ingegner Massimo Viviani per conto del coordinamento Salviamo la Manifattura: "L'introito medio dei parcheggi d'interesse del Project nel triennio (17-19), stando ai dati Metro, è pari a 674.000,00 euro e qualsiasi proposta non potrà sottrarlo alla Città senza che sia considerato un contributo. La gestione delle piazze non potrà fare conto sui proventi dalla tassa dell'occupazione del suolo pubblico che resterà a favore del Comune - osserva l'ingegnere -. Le spese di manutenzione straordinaria, trattandosi principalmente di un parcheggio multipiano, sono certamente elevate e ben superiori a quanto ipotizzato nella proposta respinta. A questo deve aggiungersi la destinazione commerciale della Manifattura per 4000 metri quadri, confermata dalla Fondazione che, al netto della supercazzola esperienziale, non sembra incontrare un consenso ragionevole. Su queste basi, ricavabili dalla delibera di giunta del 25 marzo finalmente allineata con quanto più volte e in più occasioni larghe parti di cittadinanza dalla scorsa estate hanno evidenziato e dimostrato all'amministrazione, qualsiasi proposta non potrà trovare un equilibrio economico ragionevole e legale".
Viviani si pone degli interrogativi. "Ma quanto è costata questa giostra? Difficile fare un conteggio preciso: certamente i costi dei consulenti esterni per la redazione dell'allegato alla delibera che, viste le determine d'impegno di spesa, superano certamente i 100.000 euro - sottolinea -. A questo deve aggiungersi il costo del personale interno che dal febbraio dell'anno scorso, come ha raccontato il Sindaco, ha lavorato intensamente alla valutazione delle varie proposte via via presentate da Coima, quindi sottraendo risorse ad altre funzioni; volendo fare una valutazione numerica non è difficile dimostrare almeno altri 60.000 euro euro. Tutto qui? Apparentemente, perché si dovrebbe aggiungere anche quanto la Fondazione ha pagato e pagherà a Coima per la gestione del fondo immobiliare chiuso che dovrebbe prendersi la Manifattura. Dalla relazione al bilancio 2019 e da interviste al presidente ragionier Bertocchini, il costo è di 330.000 euro all'anno e quindi (per il triennio '19-'21) di 990.000 euro".
Conclude l'ingegnere: "A questo devono aggiungersi le spese per la redazione delle varie proposte che, visti i nomi in campo certamente non spiccioli e sempre a carico della Fondazione. In definitiva non è difficile riconoscere che questa giostra sia costata, ad oggi, circa 1.500.000 euro: ne valeva la pena? Forse era meglio se la Fondazione avesse seguito quanto stabilito dal consiglio d'Amministrazione del 29 aprile 2019 con l'acquisto e la ristrutturazione della Manifattura senza ascoltare le sirene speculative del project con la sottrazione dei parcheggi alla Città e magari promuovendo la partecipazione che da più parti viene invocata. Questa sarebbe stata la Fondazione che i più ricordano".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 106
Due ore e cinquanta di discussione, circa venti interventi a fronte di un'ampia partecipazione in rappresentanza di varie forze politiche del centrosinistra locale e dei corpi intermedi oltre ai rappresentanti degli iscritti ad Articolo Uno nei vari comuni della Piana di Lucca e Valle del Serchio, hanno preso la parola tra gli invitati il segretario Pd della Federazione di Lucca, Patrizio Andreuccetti, il segretario dell'Unione Comunale del Pd di Lucca, Renato Bonturi, Valeria Giglioli asessora alle Politiche Sociali del Comune di Lucca e il consigliere comunale Daniele Bianucci (entrambi in rappresentanza del gruppo Sinistra Con), presenti anche gli esponenti di Lucca Civica Jacopo Massagli (consigliere comunale) e Andrea Squilloni e il segretario del PSI lucchese Rossano Lenci, oltre a Rossano Rossi segretario provinciale della CGIL e Filippo Antonini segretario provinciale dell'Anpi.
Dopo i saluti iniziali, Andrea Sarti della segreteria regionale del partito e capolista per Sinistra Civica Ecologista nel collegio di Lucca alle ultime elezioni regionali ha presentato il documento nazionale "Idee per una sinistra plurale" contenente spunti di riflessione su contrasto alle disuguaglianze economiche e sociali, transizione ecologica e rinnovamento della politica. Molti degli interventi sono stati concordi sulla necessità di alimentare un nuovo rapporto dialettico all'interno del centrosinistra, anche a livello locale, che sappia concentrarsi però più sui problemi reali della popolazione e sulle proposte capaci di unire le forze del campo progressista e meno sulle divisioni che hanno caratterizzato la sinistra in questi anni.
Le conclusioni dell'incontro sono state affidate al segretario regionale di Articolo Uno, Simone Bartoli che ha ricordato la necessità della costruzione di uno spazio comune di confronto per le forze che aspirano a battere la destra nel paese. Infine i ringraziamenti di Pierluigi Cristofani segretario territoriale di Articolo Uno per la lucchesia:
"Vogliamo ringraziare, gli iscritti e i rappresentanti delle forze politiche e sociali che hanno accettato di condividere con noi questo momento di confronto - dichiara Pierluigi Cristofani Segretario territoriale di Articolo Uno - è per noi la conferma che dobbiamo ripartire dalle cose che ci uniscono, e non aver paura di confrontarci sulle cose su cui registriamo delle differenze sul piano nazionale come nelle scelte delle amministrazioni locali; la collaborazione nelle amministrazioni in cui abbiamo dei rappresentanti come in quelle che abbiamo contribuito ad eleggere e anche in vista delle prossime amministrative non può che basarsi su un confronto franco che sappia mettere al centro la lotta alle disuguaglianze, il miglioramento della qualità della vita e la centralità dei bisogni delle persone per le quali e con le quali ci impegniamo politicamente. questo era un primo appuntamento al quale seguiranno altri, sperando presto di poterci incontrare di persona. Per chi volesse essere coinvolto è possibile seguire le iniziative e contattarci attraverso le nostre pagine Facebook oppure scrivere una email a