Politica
Lavori pubblici, i capigruppo: "Dall'opposizione mera propaganda politica"
Cecchini, Di Vito, Fava, Del Barga, Fagnani: "Opere affrontate con coerenza, seguendo le maggiori criticità. La sinistra è rimasta incagliata per anni sulla sicurezza stradale, mentre l'amministrazione Pardini produce risultati costanti"

Boiate in piazza, "Corteo per la Palestina. Noi non stiamo in silenzio davanti al genocidio"
Lunedì 22 settembre alle 15, in concomitanza con lo sciopero nazionale e generale promosso dai sindacati di base, partiremo in corteo da Piazza S.Michele come Collettivo Rossa Primavera…

Caos a Salicchi, il Pd: "Progetto che fa acqua da tutte le parti, ogni giorno sempre peggio"
Che sia il tema del momento a Lucca, è dire poco. Il cantiere per la nuova doppia rotatoria nell'area di Salicchi "detta legge" in queste ore.

Minniti (FI): "Sono candidato alle elezioni regionali con Forza Italia"
Giovanni Minniti, candidato di Forza Italia alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre nel collegio della Provincia di Lucca, spiega le ragioni che lo hanno indotto a candidarsi tra le fila del partito fondato da Silvio Berlusconi

Giannini (Pd) torna su Kirk: "Non gioisco per la morte di un uomo, ma la destra per quante vittime dovrebbe scusarsi?"
"..So di non sapere.." e quindi a differenza delle informazioni direttamente dalle agenzie investigative americane, delle quali la destra politica può vantare, sono stato costretto a…

Parte il bando affitti: 500 mila euro dalla variazione di bilancio per dare sostegno al pagamento dei canoni di locazione delle famiglie in difficoltà
Da oggi, mercoledì 17 settembre, fino a venerdì 17 ottobre 2025 sarà possibile presentare la domanda di partecipazione al bando per l'integrazione dei canoni di locazione. Per l'anno 2025, l'amministrazione ha stanziato 500.000 euro di risorse proprie aggiuntive, pur…

Vergogna senza fine: un minuto per Kirk, Giannini (Pd) se ne va e Bianucci (Sinistra Con) raddoppia: "Ero in ritardo sennò me ne sarei andato pure io"
Consiglio comunale iniziato con un minuto di silenzio richiesto da Giovanni Ricci per onorare la morte di Charlie Kirk e chiedere che il clima politico sia più disteso.

Caos in via Salicchi, Bianucci: “Secondo Enrico Torrini la colpa è della guida dei lucchesi”

Elezioni regionali, si presenta Anna Graziani (Pd)
"Salute, welfare e giustizia sociale sono il fulcro di una visione che punta a rafforzare una sanità pubblica e di prossimità, capace di garantire cure adeguate a tutti. Questo significa…

“Per una Toscana libera e forte servono meno tasse e più autonomia”: Cavirani, Taddei e Dazzi (Lega) contro le tasse dell’amministrazione Giani
“Pochi giorni fa CNA ha affermato che la pressione fiscale per le piccole imprese nel nostro paese si attesta al 52 per cento. Queste risorse, così come il…

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"CoimaSGR e Rocco & Puccetti assestano l'ennesimo schiaffo al sindaco. La loro lettera del 30 giugno 2021 raggiunge vette impensabili nei rapporti tra un privato e una pubblica amministrazione e in particolare con un primo cittadino".
A sostenerlo è il coordinamento Salviamo la Manifattura in un nuovo intervento sulla vicenda, riepilogando gli sviluppi degli ultimi giorni.
"La lettera del 28 giugno 2021 dello stratega dirigente Angeli, oltre a raccontare di esser uso a ricevere e trasmettere documenti al di fuori del Protocollo ufficiale, proprio su mandato del sindaco conteneva un ultimatum a CoimaSGR e Rocco&Puccetti affinché entro e non oltre il 6 luglio 2021 provvedessero a comunicare l'accettazione della Convenzione, ultima versione allegata, oltre ai documenti già richiesti - si legge nella nota del coordinamento che si batte da mesi per la trasparenza e la correttezza degli atti - e precisamente: integrazioni alla progettazione preliminare delle opere; Piano Economico Finanziario asseverato e aggiornato alla nuova convenzione; Disciplinare di Gestione aggiornato alla nuova Convenzione e al Piano Economico Finanziario. In una parola Il sindaco ha semplicemente chiesto che CoimaSGR e Rocco&Puccetti presentino la documentazione prevista dall'art.183 c.15 del Codice: evidentemente un azzardo rispetto alle loro interlocuzioni per le vie brevi. La risposta al sindaco Tambellini non si fa attendere; dopo una premessa sulle fantasmagoriche qualità della Nuova Manifattura arrivano le ciaffate".
Ed ecco che 'Salviamo la Manifattura' ne riepiloga i contenuti. "Richiedono di ricevere una risposta certa entro il 30 luglio 2021 sulla compatibilità della destinazione produttiva della ex Manifattura con l'insediamento di Tagetik prosegue la nota -. In realtà la risposta è già stata data, ma visto che non è quella gradita attendono quella "certa" o meglio, quella che si aspettano: e poco importa se il dirigente preposto ha già detto e scritto la sua risposta; si sa le vie del Signore sono infinite ed è compito del sindaco cercare la via giusta. Entro il 30 luglio. Coima e Rocco&Puccetti, guardandosi bene dal consegnare la documentazione richiesta, spintonano il sindaco perchè chiarisca se le revisioni apportate alla bozza di convenzione sono condivise da parte dell'Amministrazione. Ma come, Angeli ha trasmesso la Bozza della Convenzione e fissato l'ultimatum e questi rilanciano con una modifica e ribaltano l'ultimatum al sindaco? Cioè, entro il 6 luglio il sindaco deve dire se le revisioni, evidentemente nuove, sono condivise oppure no e solo se la risposta sarà affermativa allora completeranno la documentazione richiesta, senza furia, senza fissare alcun termine; si sa certe cose richiedono tempo e CoimaSGR non ha certo intenzione di far le corse".
Conclude 'Salviamo la Manifattura': "Quando sarà pronta fornirà i documenti, il sindaco però pensi a scaldare gli animi: perché quando arriverà la documentazione non potrà tentennare. La sua giunta dovrà dichiarare la fattibilità della proposta entro e non oltre il 30 luglio 2021, anche se gli arriverà il giorno prima. Del resto è uso che quella giunta decida su documenti che non ha nemmeno letto, come ci ha raccontato l'ex assessore Marchini. E nessuno si chieda perché il sindaco dovrebbe ora e subito dare l'assenso al Piano Economico Finanziario e al Disciplinare che nemmeno conosce perché si sa, dietro ci sta la Fondazione Cassa e quindi sarà certamente per il bene di Lucca. Se si dovesse immaginare una scena che descriva questa lettera viene in mente il quartetto dei Brutos, lo ricordate? Pensate un po' chi sarebbe al centro delle attenzioni...."
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«Italia Resta in piedi!»: in vista della semifinale degli Europei di calcio che vedrà come protagoniste le Nazionali italiana e spagnola il Blocco Studentesco torna sul «luogo del misfatto».
E lo fa con il motto già lanciato venerdì scorso con la provocatoria azione contro lo street artist Harry Greb, che invitava l'Italia a «fare la cosa giusta» e inginocchiarsi al globalismo per sottomettersi alla morale politicamente corretta del Black lives matter.
«Resta in piedi!» diventa così una gigantografia affissa in decine di città italiane , tra cui Lucca, per protestare goliardicamente contro il finto buonismo e l'ipocrisia antirazzista che ha fatto da sfondo questi Europei. «L'azione nasce come risposta scanzonata — fanno sapere i ragazzi del Blocco in una nota — all'estrema politicizzazione di questo Europeo di calcio. Abbiamo deciso di farlo con lo stile che ci contraddistingue. Nello specifico, "resta in piedi" è una risposta al giocatore prono e con il pugno alzato dell'artista Harry Greb, di cui risulta molto emblematica la frase riportata ovvero "la cosa giusta da fare"».
Il murales di Greb rappresentava un omino del Subbuteo in maglia azzurra che, sceso dalla propria pedana, si inginocchiava con il pugno chiuso alzato al cielo «contro il razzismo». Sul retro della maglia campeggiava la scritta «do the right thing», fai la cosa giusta. Per il Blocco restare in piedi «è la "cosa giusta da fare"», prosegue la nota diffusa dal movimento. L'omino del Subbuteo da inginocchiato ritorna così sul piedistallo. Sguardo verso il sole, braccio teso. «Perché il rispetto può nascere solo tra chi si guarda negli occhi, non tra chi è obbligato da autoproclamate autorità morali a piegarsi. Cos'hanno a che fare gli europei e gli italiani con il caso Floyd?», si chiede il movimento studentesco legato a CasaPound Italia. «Perché dobbiamo sentirci colpevoli per qualcosa generato dalle contraddizioni d'Oltremanica? Noi non abbiamo intenzione di inginocchiarci ed essere sottomessi ad un ente che di certo coinvolge più interessi economici e politici che il vero rispetto delle differenze culturali».
«Resta in piedi», quindi, perché in un mondo saturo di retorica globalista propagandata per proteggere lobby e interessi economici sovranazionali, «almeno il pallone lasciamolo correre. Lasciamo al campo la sentenza di chi è il migliore, non dovremmo appesantire il bel gioco e soffocarlo di restrizioni morali. Ecco cosa rappresenta per noi l'anonimo azzurro che saluta il sole in una calda giornata del '34: un sogno di libertà e di leggerezza — conclude la nota — che nessuno ci potrà mai strappare».
Commento di Aldo Grandi: così si fa! Mai in ginocchio davanti a nessuno.