Politica
La giustizia e la legge: Viareggio si conferma terra di delinquenza
Caro direttore, Viareggio si conferma terra di delinquenza diffusa e pervasiva, di insicurezza che secondo alcuni politici e, ahimé, alcuni magistrati, è solo “percepita” ma che fa vittime…

Montemagni (Lega): "Lucca: bene lo sgombero di un immobile occupato da abusivi per opera della municipale e della polizia di Stato"
"Desidero complimentarmi con l'amministrazione comunale di Lucca ed in particolare con il nostro Assessore alla Sicurezza Salvadore Bartolomei per la brillante operazione di sgombero di un immobile, abusivamente…

Sgombero in via Trenta, Bartolomei: "Situazione seguita da settimane da polizia locale e servizi sociali, un nuovo esempio dell'importanza del coordinamento tra amministrazione comunale e questura per difendere legalità e sicurezza"
L'operazione di sgombero dell'appartamento di via Trenta coordinata dalla Polizia di Stato riporta alla legalità e alla sicurezza un pezzo del nostro territorio nella primissima periferia di…

Pardini: "Due milioni per il nuovo Palazzetto dello sport, un grazie alla Regione ed al consigliere Fantozzi"
La buona politica esiste e quando funziona si vede, si tocca con mano. Oggi, grazie all'impegno della Regione Toscana, possiamo annunciare un finanziamento di 2 milioni di euro per…

Nuova antenna in via di Picciorana a pochi passi dalle scuole, Bianucci si schiera contro:
“L’amministrazione comunale oggi permette l’installazione di una nuova antenna telefonica in via di Picciorana a poche centinaia di metri dalla scuola dell’infanzia di Tempagnano e dalla scuola primaria…

Summer Festival e piazza Napoleone, l'affondo di Giannini (Pd): "Amministrazione Pardini sdraiata di fronte a un privato"
"Difficile pensare che Elisa Baciocchi alias Napoleone, nel 1806, con l'intervento di riqualificazione urbanistica di Lucca, avesse in mente di destinare piazza Napoleone, cuore della vita politica e sociale della…

Aree interne, Puppa: "Dalla Regione opportunità concrete per la Garfagnana e la Media Valle"
"La delibera approvata dalla giunta regionale pochi giorni fa rappresenta un passaggio fondamentale per il rilancio delle aree interne della Toscana e, in particolare, per la Garfagnana…

Parco Alpi Apuane, via libera del Consiglio regionale al budget 2025-27
Il Consiglio regionale della Toscana ha espresso parere favorevole a maggioranza sul budget economico 2025-2027 dell’Ente parco regionale delle Alpi Apuane. L’atto è passato con il voto…

Il 31 luglio in piazza per la Palestina. Lucca è un grande Noi: “Il silenzio non è neutrale”.
“Il silenzio non è neutrale; è complice. 60mila morti; ospedali, scuole e luoghi sacri rasi al suolo; carri armati che sparano sulle tende dove dormono gli sfollati, spari…

Sicurezza, Difendere Lucca replica al Pd: "Mistifica la realtà"
"Il Pd stravolge la realtà e le nostre parole imputando all'attuale amministrazione responsabilità sul tema della sicurezza in città. Eppure abbiamo scritto in italiano: il Comune fa la…

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Susanna Pieri una domanda a bruciapelo: perché i lucchesi dovrebbero votarla?
I cittadini Lucchesi dovrebbero votare il cambiamento. Io sono una persona sognatrice e visionaria ma anche molto realista. Penso e sono certa che Lucca ha bisogno di innovazione e di persone giovani, contemporanee che, come me, sognano una città energica, dinamica, con tante iniziative adatte ai cittadini.
Perché si è candidata? Qual è stata la spinta maggiore?
Mi ha spinto alla mia candidatura proprio Mario Pardini. Mi chiese se potevano incontrarci per parlare riguardo alla cultura e alle associazione sportive dilettantistiche del territorio. Abbiamo avuto una chiacchierata di circa un’ora su cosa c’è bisogno da fare a Lucca, per Lucca, per i giovani, per i cittadini, per l’arte e la cultura ed ha ascoltato con attenzione tutte le mie riflessioni, i miei pensieri, i miei suggerimenti. È lui che mi ha chiesto di candidarmi e mi ha convinto a farlo (con il supporto di mio padre a cui faccio sempre riferimento per le decisioni importanti).
Lei lavora nell'ambito della danza. Ci parli un po' di lei.
Io sono l’esempio vivente di fare della propria passione una professione. Perché fondamentalmente fare il lavoro che ti piace non è un lavoro è un piacere e come disse Confucio: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche un giorno in tutta la tua vita”. Io ho iniziato da piccolissima i miei primi passi in una sala di danza. E da lì la mia passione è sempre cresciuta e ho sempre lavorato con dedizione per migliorare. Mi sono formata in alcune scuole della zona ed ho perseguito i miei studi al Balletto di Toscana. Nel 2006 ho firmato il mio primo contratto di lavoro come danzatrice. Ho lavorato a Roma, Bologna e Milano per teatri e TV. Ho iniziato ad insegnare nel 2016 in alcune scuole del territorio e a dedicarmi alla coreografia. Nel 2018 ho fondato insieme a Serena Colotti la Soul Dance Junior Company, la prima Dance Junior Company del territorio (compagnia di giovani danzatori selezionati con l’intendo di far fare esperienza di palcoscenico, fondamentale per un danzatore). Ho ancora tanti sogni nel cassetto da realizzare e tanti obbiettivi da raggiungere quindi chissà fra 10 anni cosa potrei raccontarti.
Che cosa le piace politicamente di Mario Pardini?
Mario, nella sua personalità pacata e tranquilla, è un visionario. Il suo Focus sull’innovazione e il suo programma è basato su fattori che lo rendono interamente realizzabile. Mi piace la sua attenzione per la cultura, l’arte, per lo sport e per i giovani.. mi piace perché chiede per gli ambiti dove non conosce, non punta il dito ma guarda come si può migliorare, non promette finché non ha la certezza che è fattibile.
Qual è il suo obiettivo in queste elezioni?
L’obiettivo in queste elezioni è raggiungere un cambiamento e ottenere personalmente un buon risultato. Ci sono due scelte che si possono fare nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo e quindi accontentarci oppure assumersi la responsabilità di cambiarle. E ogni cittadino può cambiare le cose, iniziando con un semplice gesto: votando.
Quali sono le sue priorità e di cosa avrebbe bisogno Lucca per essere come lei la vorrebbe?
Le mie priorità sul territorio sono sicuramente ciò che concerne arte, cultura e sport (sicuramente è l’ambito su cui potrei dare il mio apporto alla città). Penso che è importante sensibilizzare e valorizzare i nostri artisti storici e attuali, le asd che lavorano con i giovani in ambito teatrale e culturale, dare una programmazione e un valore aggiunto al Teatro della Città. Oltre a questo vorrei una Lucca virtuosa ed efficiente, aumentando la qualità della vita dei suoi cittadini. Si può fare sognando in grande con i piedi per terra. Perché niente è impossibile.
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Lucca abbatta tutte le barriere. E’ questa la richiesta del candidato al consiglio comunale di Forza Italia - Udc Antonio Bossa.
“Spesso – ha spiegato Bossa – quando si parla di barriere si pensa soprattutto alle barriere architettoniche che impediscono ad un disabile di muoversi liberamente nella nostra città, questa è certamente una priorità per la quale ci siamo battuti e continuiamo a batterci, ci sono però alcune disabilità che vengono, se non ignorate, tralasciate, uno di questi casi è sicuramente il disagio che possono vivere le persone non udenti. Esiste una lingua capace di abbattere le barriere che dividono il mondo degli udenti dai non udenti. E' necessario a questo riguardo promuovere il bilinguismo: lingua parlata/scritta e lingua dei segni. La LIS costituisce una modalità linguistica di complemento estremamente preziosa proprio quale supporto didattico alla terapia logopedica ed all’insegnamento della lingua parlata/scritta al bambino sordo”.
“Lucca – ha concluso Antonio Bossa – sia pioniera nell'insegnamento della LIS. in collaborazione con l’ENS (Ente nazionale sordi) si potrà attuare, a livello sperimentale, un percorso della durata di 5 anni che prevede l'introduzione, nell'ultimo anno della scuola materna, di un corso di sensibilizzazione della durata di 30 ore durante il quale bambini, udenti e non udenti, possano essere avviati all'apprendimento della LIS, questo farà sì che i bambini udenti saranno in grado di relazionarsi con i non udenti in maniera semplice e spontanea, azzerando le difficoltà di comunicazione che possono isolare un bambino non udente e renderlo partecipe attivamente integrandolo nella vita di tutti i giorni. Il corso si svilupperebbe poi in prima e seconda elementare con un percorso di primo livello e in terza e quarta elementare con un corso di secondo livello, corsi tenuti da insegnanti qualificati che trasformeranno le ore di lezione in un meraviglioso gioco durante il quale tutti i bimbi apprenderanno come è facile abbattere le barriere che spesso separano le persone”.