Politica
Il sindaco Pardini alla cerimonia di ricordo di don Aldo Mei
Il 4 agosto 1944 morì Don Aldo Mei, “travolto dalla tenebrosa bufera dell’odio”. Oggi, 3 agosto, nella chiesa di Santa Maria Bianca si è celebrata la messa in sua memoria e domani sera una processione toccherà i luoghi simbolo del suo sacrificio

Una inutile e insulsa inSalatona
Il procuratore di Milano dr. Viola non è personaggio in caccia di risonanza mediatica, in linea, sostanzialmente, coi tantissimi ottimi magistrati che ho avuto la ventura d’incontrare

Giorgio Del Ghingaro: "Vaniloquio Pd, sono la loro ossessione"
In merito alle dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti del Partito Democratico versiliese riguardo alle dimissioni del sindaco Bruno Murzi dalla presidenza dell’Ambito Turistico Versilia, ritengo doveroso intervenire per…

Piccolo è sempre bello?
Il mio intervento dal titolo la storia infinita che parla del contenzioso legale in corso, fortemente e orgogliosamente sostenuto dal Comune di Lucca, nel merito della gestione dell’acqua,…

Olivati (Lucca Futura): "Geal, la proroga tecnica è la peggiore notizia per i lucchesi: l'azienda andrà avanti in ordinaria amministrazione fino a fine contenzioso, resteranno bloccati investimenti e progetti per il territorio"
"Geal: la notizia sempre più probabile di una proroga tecnica è la peggiore possibile per i lucchesi". A dirlo è il capogruppo di Lucca Futura, Gabriele Olivati.

FdI Lucca: soddisfazione per il nuovo finanziamento per il palazzetto dello sport
Giannoni: "Da sempre Fratelli d'Italia è al fianco di questa Amministrazione che ha idee chiare sulle necessità di Lucca"

Centrosinistra su stop pluriclasse Nave: "Ora da amministrazione continui supporto ai genitori"
"Niente pluriclasse alla scuola primaria di Nave: una vittoria per i genitori di una comunità che comprende, oltre Nave, anche famiglie dell'Oltreserchio. Non solo: tutta la cittadinanza…

Sgombero a Lucca, Giannini (FDI): “Legalità e sicurezza, priorità per la città”
"In questi giorni si è svolta a Lucca un'importante operazione di sgombero che ha interessato un'abitazione occupata abusivamente da 15 cittadini stranieri. L'intervento, condotto con grande professionalità dalla…

Giovanni Minniti candidato alle regionali per Forza Italia insieme a Bigongiari, Bergamini e Romina Mariotti
Continua la marcia di avvicinamento del partito Forza Italia alle elezioni regionali della Toscana che si svolgeranno nel prossimo mese di ottobre

Extracomunitario arrestato per violenza sessuale su una bambina, Rete dei patrioti: “Lucca sulla via del degrado e dell’insicurezza”
Una doccia fredda per Lucca la notizia dell’arresto di un extracomunitario per violenza sessuale su una bambina, dichiara la Rete dei patrioti: “Una città che da sempre è…

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Mario Pardini candidato di Lucca 2032 a sindaco di Lucca replica alla proposta avanzata dal candidato Francesco Raspini per Lucca capitale della cultura:
Fa sorridere che il candidato sindaco del Pd Francesco Raspini abbia dichiarato che in caso di sua elezione “Lucca sarà Capitale della Cultura 2026”, visto che in dieci anni l’amministrazione uscente da lui rappresentata non è riuscita neppure a mettere insieme un dossier per candidarsi al titolo - facendosi superare anche da Viareggio -, figuriamoci vincerlo.
Fa sorridere, dicevamo. Ma è anche spunto per una riflessione seria e concreta sull’argomento. Perché - al di là della retorica elettorale della sinistra - Lucca Capitale della Cultura 2026 è un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile. E il tutto rientra sempre nella logica di cambiamento e innovazione richiesto alla città per crescere.
Certo, il percorso è lungo e complesso, ma a posteriori si può dire che il primo punto da mettere in agenda per arrivarci è certamente non votare la continuità dell'attuale amministrazione, per eliminare dall’equazione l’immobilismo.
Non è infatti mai esistita una Capitale della Cultura che non fosse proiettata nel futuro.
Lucca 2032 ha inserito nel suo programma la creazione del Brand Lucca, ovvero un’operazione di “City Branding”: progettare un “Marchio Lucca”, per promuoverla nel mondo facendo leva su unicità, identità ed eccellenza.
Questo vuol dire mettere la città sotto studio come mai è stato fatto prima, per identificare e catalogare ogni sua peculiarità: interviste, confronti, laboratori che devono coinvolgere sia le istituzioni (pubbliche e private), sia i cittadini.
È necessario che tutte le realtà culturali, associative e imprenditoriali diano il loro contributo a questo percorso. Ma anche questo non basta. Oltre ad uno sguardo acuto dall’interno, capace di favorire un lucido percorso di crescita, serve anche uno sguardo dall’esterno, inedito e capace di farci vedere cose che da soli non mettiamo a fuoco, sottraendoci al pericolo dell’abitudine e delle derive autoreferenziali.
Questo sguardo esterno può essere una società di consulenza internazionale nel campo del design, come lo è stata per esempio la Edenspiekermann per Amsterdam e Parma (Capitale Italiana della Cultura 2020 e 2021).
Anche Parma, come Lucca, è una città d’arte emblematica e antica. E anche Lucca, come Parma fino a qualche anno fa, ha la necessità di diventare più riconoscibile e accessibile sia per i suoi cittadini che per i turisti.
E tutto è collegato, tutto deve essere messo a sistema: il Brand Lucca, Lucca Capitale della Cultura, la modernizzazione, la storia, il passato, il futuro, l’innovazione e la tradizione.
Una ricetta a cui manca solo l’ingrediente più importante: la forza di cambiare.
Ma crediamo fortemente che dalle elezioni del 12 giugno potremo avere tutto quello che serve.
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Il parco fluviale è sicuro se è vissuto e sempre più fruito in bici e a piedi, e resta off limits per auto e mezzi a motore. È il messaggio che Daniele Bianucci e Sara Bonotti, candidati al Consiglio comunale per la lista di impegno civico “Sinistra con Lucca” hanno voluto lanciare con la bicicletta che si è svolta sul lungo Serchio, e che ha visto partecipare pure il candidato sindaco Francesco Raspini. Durante i chilometri di pedalata, sono stati tanti i cittadini che si sono fermati a parlare con Bianucci e Bonotti: i due hanno spiegato l’impegno portato avanti in questi anni (come il recupero dei cancelli e l’aumento dei controlli) e soprattutto i progetti e le idee per salvaguardare e promuovere una delle zone più belle della nostra Città.
“In questi anni ci siamo impegnati molto per la salvaguardia e la promozione del parco fluviale - sottolineano Daniele Bianucci e Sara Bonotti - Adesso è però il momento del salto di qualità, per la sicurezza ambientale del parco: per la cura della sua biodiversità, anche attraverso la costituzione di un comitato scientifico permanente, che abbia la possibilità di esprimersi e adoperarsi per l’area. E per la promozione del lungo fiume: da cui passa la via Francigena, e che può diventare luogo privilegiato per lo sport, pure attraverso il recupero già in programma della struttura della vecchia guardia, alla Terrazza Petroni”.