L'evento
Al Bagno Biondetti-ViennaLvce va in scena il party di fine estate targato Hollywood Staff
Un'estate straordinaria ricca di eventi che hanno fatto del Bagno Biondetti-ViennaLvce a Marina di Pietrasanta la location più fresca e godibile. Venerdì 12 settembre andrà in scena l'ultimo appuntamento organizzato da Hollywood Staff

Pietrasanta ricorda l'attentato terroristico dell'11 settembre
Con un pensiero che attraversa l'oceano, la comunità di Pietrasanta renderà omaggio alle vittime dell'attentato terroristico al World Trade Center di New York, avvenuto l'11 settembre di 24 anni fa, con una…

La Versiliana chiude la 46ª edizione del Festival: 76.000 presenze e un bilancio in crescita
26.000 spettatori per gli spettacoli del festival, 6 sold-out nel grande teatro, 22.500 al Caffè, 9 mila allo spazio bambini

Domenica la tradizionale fiera del Nove
Torna domenica (7 settembre) la Fiera del Nove, detta anche dei Becchi, dalle ore 9.00 alle 20.00 nell'area medicea

Boutique Musetti, inaugurato il nuovo negozio: “Il commercio di Lucca si sta evolvendo: Borgo Giannotti è il nostro futuro”
Borgo Giannotti caput mundi: la zona che sempre più si sta distinguendo come il nuovo centro commerciale di Lucca si arricchisce di un’altra perla con la straordinaria apertura di Boutique Musetti, nuova forma di quell’istituzione che per decenni è stato Musetti abbigliamento

Art Fiction, i dipinti di Giuseppe Veneziano al Lucca Film Festival 2025
Il Lucca Film Festival prosegue anche nella sua ventunesima edizione, 20-28 settembre 2025, ad ampliare il suo sguardo alle relazioni fra cinema e arti visive, dando continuità ad un ambizioso progetto iniziato nel 2012 con la mostra di fotografie, litografie e disegni del regista-artista David Lynch, recentemente scomparso

A Nettuno la commemorazione del Cavaliere paracadutista Santo Pelliccia
Il 30 agosto si è svolta a Nettuno la 6ª Commemorazione in ricordo del Cavaliere Paracadutista Santo Pelliccia, Leone della Folgore a El Alamein. Santo Pelliccia è sempre…

Torna il Premio nazionale di narrativa “Vite intrecciate da un colpo"
Torna il Premio nazionale di narrativa "Vite intrecciate da un colpo", promosso dall'associazione Ognivolta Aps con il patrocinio del Comune…

Gaia Pardini, studentessa di Pescia, la nuova Miss Toscana 2025 incoronata a Capoliveri
Gaia Pardini, 23 anni di Pescia (Pistoia) è la nuova Miss Toscana 2025. Ha vinto la finalissima che si è svolta per la prima volta nella storia del concorso all’Isola d’Elba e precisamente nell’incantevole centro storico di Capoliveri

Lucca, una notte con i tesori della Misericordia
Sabato 30 agosto la chiesa di San Salvatore, nota anche come “della Misericordia”, diventerà scrigno d’arte e di memoria collettiva

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Sorpreso, anche commosso, comunque visibilmente emozionato. Claudio Bisio ha accolto così, un po' incredulo, ma felice, gli applausi, ripetuti e prolungati che il pubblico del cinema Centrale gli ha tributato al termine della proiezione del film da lui stesso diretto e solo in piccola parte interpretato, L'ultima volta che siamo stati bambini, un tentativo, riuscito, di affrontare dal punto di vista dell'innocenza dei più piccoli un tema così delicato e, allo stesso tempo imponente e difficile come quello dell'olocausto. La gente di Lucca ha gradito questa opera prima di un personaggio televisivo che assume, il più delle volte, le sembianze del comico tralasciando il drammatico e ancor più il tragico. E invece, come ha ben risposto Bisio ad una domanda formulatagli da uno degli spettatori a fine pellicola, nella sua lunga vita professionale e, in particolare agli inizi, l'attore ligure ha interpretato ruoli impegnati e impegnativi essendo, per di più, cresciuto artisticamente al Piccolo Teatro di Milano fondato nel 1947 da Giorgio Strehler, Paolo Grassi e sua moglie Nina Vinchi Grassi. Un imprimatur che gli è sempre rimasto impresso.
Bravo Simone Gialdini, vicepresidente nazionale Anec e anima del cinema lucchese e versiliese, a portare Claudio Bisio a Lucca e a presentarlo al pubblico unitamente al presidente nazionale Anec Mario Lorini. Se il cinema a Lucca ha ancora un senso e, soprattutto, un futuro, dobbiamo ringraziare la famiglia Gialdini che non ha mai mollato.
Tornando all'evento, l'appuntamento era fissato per le 20 e, a parte qualche minuto di ritardo, tutto si è svolto come previsto. Bisio ha rotto il ghiaccio per illustrare il film dando, poi, appuntamento, alla fine della visione così da poter rispondere alle eventuali domande del pubblico. Sala piena, sold-out e tanta gente anche in attesa per l'ingresso allo spettacolo delle 22.30.
Il film comincia in bianco e nero e con il volo alto nel cielo delle cosiddette fortezze volanti, gli aerei americani che, il 19 luglio 1943, sei giorni prima della notte del Gran Consiglio e della fine del fascismo, bombardarono per la prima volta Roma. In quella città destinata a diventare, dopo le bombe cadute, 'aperta' per volere di papa Pio XII, tre bambini, due bimbi e una bimba, insieme ad un coetaneo ebreo, danno vita ad un sodalizio più forte di qualunque ideologia e di qualsiasi divisa. Sono piccoli, nemmeno adolescenti, ma hanno un cuore grande così e un profondo senso dell'amicizia.
Il 16 ottobre 1943 nel ghetto ebraico avverrà il rastrellamento che condurrà tutti gli ebrei verso i campi di sterminio. Il ragazzino ebreo scompare senza che i suoi amici riescano a capire per quale ragione fino a quando, però, non scoprono che, con la famiglia, è stato trasferito in Germani. Ecco, allora, la scelta di correre a cercarlo e a farlo tornare a casa nella convinzione di poter riuscire in una impresa degna di una medaglia.
E' qui che inizia il film vero e proprio, girato nelle campagne della Val d'Orcia. Bisio ha spiegato che prima di iniziare la lavorazione del film ha voluto trascorrere una settimana all'interno di un agriturismo con i piccoli protagonisti della pellicola sia per conoscerli meglio, sia, in particolare, per farli conoscere di più tra di loro visto che tutti provenivano da città diverse l'una dall'altra. Poi, una volta avviate le riprese, Bisio regista ha fatto quello che non tutti sarebbero stati capaci di fare: si è fatto da parte e ha lasciato campo libero ai suoi protagonisti che, così, hanno dato libero sfogo alle proprie individualità artistiche.
E', indubbiamente, un film facile, che non ha bisogno di chissà quali sovrastrutture per essere compreso ed è questo uno dei suoi meriti principali. Non vuole insegnare, ma lasciare che chi guarda arrivi da sé a comprendere quale tragedia immane possa essere stata quella vissuta dal popolo ebreo durante la seconda guerra mondiale. Si ride, certo, ma la risata non è mai fine a se stessa, non mette mai in secondo piano il contenuto del film, il suo messaggio. E il finale riporta un po' alla memoria quello di un'altra pellicola sullo stesso periodo, Il bambino con il pigiama a righe, tratto dal libro di John Boyne pubblicato nel 2006 e tradotto in film dal regista Mark Herman nel 2008. Anche qui a fare da sfondo l'amicizia tra un bambino ebreo deportato e un coetaneo tedesco figlio, tra l'altro, del comandante del campo di sterminio. Molto più cupa l'atmosfera di questa pellicola rispetto a quella di Bisio.
E' stato lo stesso attore, 66enne, ad acquistare i diritti del libro di Fabio Bartolomei e a volerne fare a tutti i costi un film. Visti i risultati, ha avuto ragione. Nell'universo dell'infanzia non c'è spazio per gli orrori della guerra, ma sfuggire alle loro conseguenze è, anche per loro, pressoché impossibile.
“Una grande soddisfazione aver avuto un artista a tutto tondo quale è Claudio Bisio - ha commentato Simone Gialdini - nelle nostre sale, qui a Lucca. Continuiamo a coinvolgere i protagonisti del cinema italiano e dopo Ruffini, Di Matteo, Garrone, Pupi Avati, questa serata rappresenta per noi un altro importante traguardo e riconoscimento per il pubblico lucchese.”
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È stata presentata ieri (20 ottobre) l'edizione 2024 della 1000 Miglia, la più importante fra le manifestazioni dell'automobilismo storico italiano, che si svolgerà fra l'11 e il 15 maggio prossimi con oltre 400 partecipanti attraverso sette regioni italiane, le città, i paesaggi e le strade più evocative del bel Paese. Lucca sarà protagonista con un doppio appuntamento: nella serata di mercoledì 12 giugno con il “Ferrari Tribute 1000 Miglia 2024” e il giorno successivo – giovedì 13 giugno - con il passaggio degli equipaggi nella terza giornata di gara che vedrà la manifestazione arrivare fino a Roma.
“Abbiamo lavorato molto per rendere possibile questo appuntamento così rappresentativo del fascino automobilistico e dell'epopea dei motori che caratterizza la storia del nostro Paese – afferma l'assessore al turismo Remo Santini – Lucca e il suo territorio sono i luoghi dove è stato messo a punto il primo prototipo di motore a scoppio ma anche dove un vero pioniere dell'automobilismo - Giacomo Puccini collezionava e guidava le prime automobili di lusso”.
“Avere a Lucca la 1000 Miglia è un risultato che ci onora e porta la città di nuovo sul grande palcoscenico dello sport nazionale nell'anno del centenario pucciniano – afferma l'assessore allo sport Fabio Barsanti - l'amministrazione è impegnata per la valorizzazione della tradizione motoristica della città e per incentivare la presenza di eventi di qualità come questo che sono apprezzati dai cittadini e contribuiscono alla diffusione dell'immagine della città e alla qualità del nostro turismo”.