Cultura
Malcolm Mc Dowell, un’altra grande stella a Lucca Film Festival
Grande attesa al Lucca Film Festival per l'attore Malcolm McDowell che il 24 settembre sarà ospite della ventunesima edizione del Lucca Film Festival, che si terrà -…

Over The Real, una decima edizione con tanti eventi fra Lucca e Pietrasanta
Over The Real, Festival Internazionale di Video & Multimedia Art, festeggia la sua decima edizione con una serie di eventi, a Lucca e al MuSA di Pietrasanta dal…

E' Kevin Spacey il super ospite di Lucca Film Festival 2025: ecco quando sarà in città
Tutto pronto per la ventunesima edizione del Lucca Film Festival, che si terrà - a ingresso gratuito fino a esaurimento posti - nella città toscana dal 20 al 28 settembre 2025, con…

L’ultima raccolta poetica di Marisa Cecchetti, Il faro di una lucciola
Lettori e recensori sono ormai concordi nell’attribuire alla poesia di Marisa Cecchetti le caratteristiche proprie di una classica compostezza. Misura, sobrietà e “musica dentro” sono le specificità della…

Camera di Commercio e Lucchesi nel Mondo premiano 15 nostre eccellenze sparse nel globo: ecco chi sono
Donne e uomini, diversi imprenditori, un'avvocata, un giudice, un batterista, un giornalista, un architetto, ma soprattutto figure di riferimento per la comunità dei Lucchesi all'estero. Ecco…

Lucca Genius Loci, un percorso itinerante per valorizzare l'eccezionale tradizione musicale della città
Sulla scia dei Lucca Puccini Days prende vita un nuovo progetto culturale: “Lucca Genius Loci”, promosso dal Teatro del Giglio Giacomo Puccini. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di proseguire…

Le castagne non fanno paura
Mi permetto di segnalare ai lettori il libro di Bea Harrison, autrice anglosassone, mai sentita nominare prima d'ora. Si tratta di una storia vera

'La famiglia del diavolo' di Chiara Bimbi: un piccolo caso editoriale
Il volume dell'avvocato lucchese nella prima settimana è entrato nella top ten di Amazon nella categoria storie alternative

Pubblicato il Lago della Menzogna, primo romanzo noir di Massimo Raffanti
Il lago della menzogna" è il titolo del nuovo lavoro del giornalista lucchese Massimo Raffanti. Il libro, già acquistabile su Amazon, racconta la storia di un "poliziotto…

"E lucevan le stelle...", torna la magia della notte di San Lorenzo con le Mura protagoniste
Torna per il quarto anno consecutivo "E lucevan le stelle...", con un programma ricco e variegato che andrà in scena domenica 10 agosto. Protagoniste indiscusse dell'evento di mezza…

- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 816
“Il taglio delle importazioni del gas russo a quale grado di criticità sottoporrebbe le imprese? Che durata e natura può avere un intervento tempestivo contro l’inflazione? Le aziende quanto possono sentirsi tutelate dalle politiche antinflazionistiche eventualmente adottate dal soggetto pubblico? Come incide il processo inflattivo sulla gestione industriale ‘just in time’? E’ possibile trasformare una minaccia economica globale in una opportunità altrettanto globale?”
Sono solo alcune delle domande che, lunedì 4 aprile, gli studenti delle classi quinte dell’ITE “F. Carrara” hanno rivolto al professore Mario Morroni, docente di Economia Politica presso l’Università di Pisa, nel corso della videoconferenza organizzata per loro dalla professoressa Santina Di Lallo.
Il professore Morroni, oltre a rispondere ai quesiti con la disponibilità al dialogo e la competenza professionale che lo contraddistinguono, ha tenuto, nella prima ora dell’incontro, una lectio magistralis sulla storia dell’economia italiana degli ultimi trent’anni, ripercorrendone in modo articolato, esauriente e con il supporto di numerosi grafici, le fasi e le caratteristiche più significative: la bassa crescita, il contenimento del debito pubblico, la stagnazione dei salari, l’aumento del precariato, la crisi della lira, l’entrata in vigore dell’euro e la progressiva perdita della competitività internazionale che hanno contrassegnato il periodo 1990-2007; la crisi finanziaria globale, la grande recessione, la caduta del PIL e la crescita del debito pubblico evidenziatesi negli anni 2008-2014; la lieve ripresa economica del 2015-19; la crisi del 2020-21, dovuta alla pandemia e palesatasi, dunque, con il crollo verticale del PIL -in recupero nel ‘21-, l’aumento della povertà, il blocco delle catene di fornitura delle materie prime e dei semilavorati, la forte carenza di alcuni beni intermedi e l’aumento dei costi di trasporto; infine il 2022: un anno in cui il varo del PNRR e l’inizio della ripresa economica hanno subito il grave contraccolpo dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo e patito la conseguente impennata dei prezzi dei prodotti energetici, la crescita di quelli al consumo, la riduzione, a causa delle sanzioni contro la Russia, delle stime di crescita del PIL, e la prospettiva di una stagflazione, ossia della coesistenza di inflazione e stagnazione. A questa congiuntura, secondo Morroni, bisognerebbe rispondere con una politica monetaria molto prudente, tesa ad evitare bruschi aumenti del tasso di interesse o forti riduzioni dell’offerta di moneta, la continuazione della politica fiscale espansiva del PNRR, il contrasto alla speculazione sui prezzi delle materie prime, specie quelli delle fonti di energia, la riduzione della crescita della povertà e delle enormi disuguaglianze nella distribuzione del reddito e della ricchezza.
- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 433
Dopo il successo della mostra d’arte “Quattro modi di vivere l’Arte” tutta al femminile, che ha visto protagoniste le opere di quattro artiste donne, il secondo appuntamento di MusicArt V Edizione sarà dedicato ad una mostra tutta al maschile dal titolo “Viaggi nell’Infinito” organizzata dall’artista Michele Lovi. Presso la Casermetta di Santa Croce Mura Urbane esporranno le loro opere quattro Artisti del territorio, Lorenzo D'Angiolo, Tito Mucci, Pierugo Orsolini e Michele Lovi, accomunati da percorsi pluridecennali ricchi di esperienze in totale libertà espressiva; con la loro personale ricerca, che spazia dal figurativo, anche di tipo materico, all'astrattismo organico e collage, al surreale, alla ricerca fotografica applicata alla pittura e allo studio della luce, questi artisti ci portano nei mondi infiniti dell'immaginazione. L’inaugurazione della Mostra si terrà il 16 aprile 2022 alle ore 18:00 ospite il Critico d'Arte Lorenzo Pacini che presenterà gli artisti. La mostra poi sarà visitabile tutti i giorni dal 17 aprile all’8 maggio dalle ore 16:00 alle ore 19:00.
Lorenzo D'Angiolo è nato a Seravezza nel 1939, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Carrara, dove ha insegnato discipline pittoriche dal 1965 al 1975. A 16 anni comincia dipingere partecipando a numerosi premi d pittura ottenendo molte vittorie e affermazioni nell'ambito artistico toscano ed in altre regioni. La luce è l'argomento che lo attrae fino dalle prime esperienze e diventerà la caratteristica principale della sua espressività. Le sue opere, eseguite con tecnica personalissima, vengono esposte in mostre importanti in Italia e all'estero.
Tito Mucci è nato nel gennaio del 1950 a Lucca, dove vive e lavora. Ha seguito studi tecnici, diplomandosi nel 1969 presso l’I.T.I.S. di Pisa ed ha intrapreso altresì studi universitari. Ha iniziato a dipingere all’età di dieci anni e intrapreso l’attività artistica nel 1970. Numerose sono le mostre personali e collettive, tenute in Italia e all’estero, e i premi conseguiti ai concorsi. Il suo genere attuale esprime un astrattismo materico a bassorilievo con elementi geometrici e colori forti quasi monocromatici.
Pierugo Orsolini, nato a San Giuliano Terme e residente a Pisa, ha frequentato l'Istituto d'Arte"Passaglia" di Lucca. Presente da anni in innumerevoli collettive, ha intensificato dall'inizio degli anni '90 la sua attività artistica, partecipando a numerose rassegne, premi e personali conseguendo lusinghieri successi. Negli ultimi anni è passato da una rappresentazione di particolari architettonici vetusti eseguiti con cura a rilievo, ad un astrattismo libero da schemi e ricco di colori.
Michele Lovi è nato a Lucca nel 1949, dove vive e lavora. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Lucca, si dedica alla pittura dal 1968. Ha frequentato corsi presso l’Accademia di Firenze. Il suo percorso artistico attraversa vari generi, assimilando esperienze nel campo figurativo e astratto. Alla ricerca di un suo modo personale di esprimersi, elabora negli anni una tecnica mista su collage, con riferimenti all'astrattismo organico e naturalistico, sconfinando nel surrealismo.
(Maria Bruno)