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Torna tra le mura amiche del Palatagliate di Lucca la Fabo Herons
Torna tra le mura amiche del Palatagliate di Lucca la Fabo Herons dopo 3 settimane di assenza, dovute ad impegni esterni più il turno di riposo, i rossoblù…

Basketball Club Lucca affronta alle 17 di domenica 9 novembre il Cecina al Palatagliate
Con la sesta giornata di campionato il Basketball Club Lucca gioca la sua quinta partita, un terzo di quante ne dovrà giocare nel girone di andata

Le Mura Spring, si torna al Palatagliate per il derby con Pilelle Livorno
Dopo oltre un mese tornano di scena al Palatagliate le ragazze del Greenlucca, avversaria di turno la Pielle Livorno

Serie D, la Pantera vince il derby con il Porcari ed è prima da imbattuta
Con una prestazione autoritaria la Pantera Lucca vince il derby contro Mc Donald's Porcari per 3-0 (25-14/ 25-21/ 25-13) e conquista la vetta della classifica da imbattuta…

Bodymind Karate Team: cinque atleti qualificati per il campionato italiano Junior 2025
La Bodymind Karate Team di Gossi (Altopascio) si presenterà al prossimo Campionato italiano categoria Junior con ben 5 atleti. Dopo la bella prova con 11 convocati nella rappresentativa…

Le Mura Spring, trasferta vincente a Prato
Importante vittoria per le ragazze del Greenlucca che, di fronte ad un coriaceo Prato, espugnano la Palestra Toscanini con una gara di sostanza, dimostrandosi squadra matura e completa

Serie C, il Porcari batte tre colpi a Firenze, Nottolini passo indietro e pesante sconfitta a Cascina
La Coplat Porcari supera anche l' esame Sales Volley vincendo a Firenze per 3-0 (23-25/ 13-25/ 17-25) e continua a guidare la classifica nel girone B di serie C a punteggio pieno

Basketball Club Lucca strapazza Don Bosco e torna da Torino con una riacquisita consapevolezza di sé
15/16 – 34/41 – 40/65 - 55/88 15/16 – 19/25 – 16/24 – 15/23 Don Bosco: Coti 4, Andreutti 8, Hida 7, Lachello 2,…

Trionfo KinSori Taekwondo ai Tuscany Open 2025: oro per Palomba e Ninkovic
Grande successo per la giovane atleta Sofia Jasmine Palomba, che ha conquistato un nuovo oro ai Tuscany Open 2025 di Taekwondo. Nella finale Palomba ha trionfato nello spareggio nel…

Bcl di nuovo in campo dopo la sosta: difficile trasferta in terra piemontese col Don Bosco Crocetta
Per il Basketball Club Lucca il campionato riprende dopo aver osservato il proprio turno di sosta e lo fa preparandosi ad una delle trasferte più dure, sia…

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La maglia azzurra della Nazionale Italiana rappresenta qualcosa di incredibilmente unico e Marco Tizza avrà l'onore di indossarla nuovamente il 18 Agosto alla prestigiosissima classica Giro dell'Emilia.
Già selezionato dai C.T. Cassani e Amadori in diverse occasioni nel 2019 e anche nel 2020 (per il GP Larciano che poi è stato annullato all'ultimo momento a causa del Coronavirus), Marco Tizza avrà ancora una volta il dovere e di prodigare il massimo impegno per valorizzare questi splendidi colori. Tizza è orgoglioso di questa bella opportunità, sta attraversando un periodo di forma veramente ottimo e saprà guadagnarsi in gara la fiducia dei C.T. e prendersi le responsabilità necessarie per puntare ad un risultato importante se le circostanze glielo permetteranno.
In casa Amore e Vita – Prodir c'è di conseguenza tanta soddisfazione e l'auspicio di vedere Tizza protagonista di giornata in una corsa storica e sempre molto spettacolare.
"Marco è un atleta di grande talento, serio e sempre molto continuo nelle prestazioni ad alto livello" spiega il Team Manager Cristian Fanini. "I suoi risultati dopo il lockdown (al Sibiu Cycling Tour e al Grande Trittico Lombardo), hanno evidenziato la sua costante crescita e vederlo vestire di nuovo – meritatamente - la maglia della nazionale italiana è un vanto che ci riempie di entusiasmo. Il Giro dell'Emilia è una delle gare più importanti del calendario italiano, è molto dura ed il livello tecnico è altissimo, ma Tizza saprà sicuramente essere all'altezza delle circostanze, mettendosi a disposizione del team se gli verrà richiesto, o cercando di cogliere un risultato personale se gliene verrà data l'opportunità. Ad ogni modo vedere Marco in nazionale per noi rappresenta già un bel risultato perché dimostra che sappiamo valorizzare bene i nostri atleti più meritevoli" conclude Fanini.
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Che il cuore di Michele Fanini fosse grande si sapeva, che fosse immenso si è scoperto in questi giorni. E la dimostrazione è arrivata da un gruppo di suoi amici, forse ex campioni del ciclismo, forse gli stessi che Michele aveva sempre seguito con grande professionalità e affetto fino al ricovero in ospedale dell'ottobre scorso, poi risultato purtroppo fatale.
Forse sono stati proprio loro a commissionare la realizzazione di uno splendido busto raffigurante lo stesso Michele Fanini; un'opera vera e propria fatta da un artista fiorentino (anche lui al momento anonimo) e recapitata a Ivano Fanini (uno dei tre fratelli, gli altri sono Pietro e Brunello, tutti molto conosciuti nel mondo delle due ruote) che ha subito provveduto a piazzarla nel museo del ciclismo di casa Fanini, il Museo Fanini Amore e Vita a Lunata (Lucca).
Un mistero che rende ancor più grande la figura di Michele impegnato, per una vita intera, nel costruire le bici su misura a tantissimi campioni delle due ruote o a chi campione lo sarebbe poi diventato.
Basta pensare che da lui sono transitati giganti del ciclismo come (tanto per citare alcuni dei mille nomi illustri): Mario Cipollini, Michele Bartoli, Franco Chioccioli, Andrea Tafi, i danesi Rolf Sorensen, Bo Larsene Jesper Worre, Bruno Risi, Pierino Gavazzi, Giovanbattista Baronchelli, Mario Beccia, Fausto Bertoglio, Giuseppe Martinelli, Stefano Della Santa, lo svedese Glen Magnusson.
E chissà quanti altri futuri big del ciclismo internazionale sarebbero passati ancora dalle sue sapienti mani visto che lavorava sempre non conoscendo la parola pensione e non disdegnando mai di dare una mano a tutti quelli (ed erano tanti) che si rivolgevano a lui per un aiuto o anche solo per un consiglio.
Con le sue biciclette, con le bici messe a punto da lui sono stati vinti ben 12 Campionati del Mondo e 76 campionati nazionali.
Michele Fanini, lo ricordiamo, è scomparso all'età di 74 anni, all'inizio di novembre 2019.


