Politica
Convegno Pro Vita & Famiglia, Carnini (FdI) contro i manifestanti: “Incitamento all’odio che non ha posto in una società democratica. Bianucci si dissoci”
"Sabato scorso a Lucca si è tenuto un convegno organizzato da Pro Vita & Famiglia, regolarmente autorizzato, su tematiche di ampio interesse come l'ambiente e la famiglia. All'esterno…

Pellati: "Anche a Lucca le giunte di centrodestra ottengono migliori risultati economici di quelle di centrosinistra"
Caro direttore,anche il bilancio comunale 2024 si chiude con un notevole avanzo: il risultato conferma la vocazione del sindaco e dell’assessore ad amministrare le risorse comuni (e…

Pro Vita Famiglia: "Grave presenza consigliere Bianucci tra manifestanti violenti"
«È inquietante e vergognosa la presenza del consigliere del Comune di Lucca Daniele Bianucci tra i manifestanti che lo scorso sabato hanno contestato il nostro evento su Ambiente…

Ceccardi (Lega): "Minacce di morte e insulti sessisti non fermeranno la mia battaglia per identità, sovranità e sicurezza"
«Minacce di morte e insulti sessisti non mi intimidiranno. Chi vorrebbe zittirmi sappia che continuerò a difendere a spada tratta l'identità, la sovranità e i valori profondi dell'Italia,…

Valmet di Mugnano, Bianucci: “Serve fronte compatto di istituzioni e categorie contro l’ipotesi di licenziamenti”
“E’ inaccettabile che un’azienda non in crisi, che solo nel marzo 2024 sospendeva la cassa integrazione perché aveva la necessità di ore lavoro maggiori a quelle concesse dagli…

Michele Giannini (FdI): "Lucchese salva sul campo. Ora serve salvarla fuori"
La Lucchese ha compiuto una vera impresa. Non solo ha vinto una partita decisiva mantenendo la categoria: ha soprattutto dimostrato che quando ci sono cuore, sacrificio e…

L'oppiosuzione fa male
Nell’introdurre il neologismo “oppiosuzione”, non era mio obbiettivo distillare solo ilarità nel lettore. Era estremamente serio, sia chiaro. Intendevo mettere in guardia dai perniciosi effetti collaterali che causa…

“Laboratorio politico per l’Italia”: al Bagno Biondetti gli esponenti di Libertà è democrazia
Un “laboratorio politico per l’Italia” quello che si terrà nella giornata di domani (sabato 17 maggio) a Marina di Pietrasanta presso il Bagno Biondetti, in Viale Roma 111:…

Giannini (Pd): "Una questione di stile mai rispettata dal sindaco Pardini"
Una delle formule classiche di dichiarazione, al momento della verifica della elezione di un sindaco, è: "Ringrazio per la fiducia accordatami, mi farò garante di essere il sindaco di tutti"

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Le attività produttive non essenziali per il Paese saranno chiuse. Questo è l'annuncio fatto dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso Palazzo Chigi nella serata odierna.
Le misure annunciate stasera saranno valide fino al prossimo 3 aprile, per il momento: non si esclude infatti la possibilità che le restrizioni in vigore possano essere mantenute per un periodo maggiore.
"Quelle che piangiamo - ha sottolineato il Presidente Conte, soffermando la propria attenzione su quelle persone decedute per mano del CoVid - 19 - sono persone, affetti, storie. Non numeri. Ho già detto che le misure adottate hanno bisogno di tempo per avere effetto. Dobbiamo resistere. Il nostro sacrificio di rimanere a casa è minimo rispetto a chi combatte ogni giorno in ospedale, nelle forze dell'ordine, farmacisti, trasportatori e molti altri che compiono, con il loro lavoro, un atto d'amore per l'Italia intera. Il Governo oggi compie un altro passo, ovvero quello di chiudere tutte le attività non essenziali per le attivita necessarie al funzionamento dello Stato in questa fase di emergenza".
"Non ci sarà - ha sottolineato il Premier - alcun tipo di restrizione su gli orari dei supermercati, dunque è inutile la creazione di cose. Assicureremo i servizi pubblici essenziali, tra cui i trasporti. Consentire o solamente il lavoro smart working, fatto da casa, e solamente quelle attività produttive necessarie per il corretto svolgimento della vita del Paese". Nel dettaglio verrà resa nota una lista, nelle prime ore della giornata di domani, di tutti gli esercizi commerciali destinati alla chiusura.
"So bene - ha detto il presidente del Consiglio - che ci troviamo di fronte ad un fenomeno in cui ci sembra di fare rinunce importanti, rispetto a quelle che sono le nostra abitudini di tutti i giorni. Tuttavia ci troviamo in una situazione di emergenza, una situazione in cui occorre che nessun anello della nostra catena Paese si stacchi dagli altri. Solamente insieme e solamente uniti c'è la faremo".
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Passata, l’emergenza e passerà ne sono certo, nulla sarà come prima e solo allora potremo rimettere ordine in questo Paese sciagurato.
Il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti sferza con le sue parole l’ipocrisia a buon mercato dei buonisti pane, amore e accoglienza che tanti danni hanno fatto al Paese in questi anni.
Da un lato - esordisce il consigliere leghista - abbiamo eroi civili silenziosi come medici, infermieri, operatori di ogni genere delle strutture sanitarie sui quali è stato scaricato il peso insostenibile dell’emergenza dopo essere stati oggetto di vessazioni come accaduto al Dr Trivella vigliaccamente abbandonato a se stesso dall’amministrazione Tambellini che non lo ha mai difeso. Dall’altra parte abbiamo gli imboscati e non è necessario pensare a Gino Strada, trionfalmente accolto in San Francesco meno di un anno fa dai benpensanti di sinistra sindaco Tambellini in testa, che da medico non ha fatto nulla di nulla.
Mi riferisco - afferma Minniti - a Medici senza Frontiere, alle ONG dedite al traffico di immigrati, alle ONLUS del nostro territorio tanto brave a lucrare soldi pubblici destinati all’accoglienza quanto pronte a eclissarsi nell’assistenza a favore delle fasce deboli della popolazione italiana stremata dal virus.
E mi chiedo - conclude Minniti - anche riferendomi al Vescovo di Lucca: “dov’eri mai? Qual angolo ti raccogliea nascente quando il tuo Re, dai perfidi tratto a morir sul colle, imporporò le zolle del suo sublime altar?”. In queste gravi ore in cui si muore in solitudine senza il conforto dell’assistenza religiosa, che fine ha fatto il vescovo di Lucca che non molto tempo fa ha foderato le porte della Cattedrale con le coperte dorate degli immigrati? Vorremmo tanto un San Carlo Borromeo e non un Don Abbondio tanto per citare ancora il Sommo Alessandro Manzoni. Facciamo passare l’emergenza e poi avremo modo di sistemare le cose.