Politica
Al Real Collegio il primo appuntamento di "Ci siamo anche noi - i candidati incontrano i giovani"
In occasione delle elezioni regionali della Toscana, il 18 settembre, presso il Real Collegio di Lucca, si terrà il primo appuntamento di "Ci siamo anche noi - i…

Mancano solo i 'Red Block'
L’ultima diatriba sui quotidiani e i talk-show riguarda il dilemma se le sinistre incitino o meno all’odio, o meglio, se le manifestazioni d’odio, come l’uccisione di Mr. Charlie…

"Viabilità nella periferia nord, dall'amministrazione promesse da marinaio"
"Nonostante le rassicurazioni più volte messe in campo dall'amministrazione, passano le stagioni, ma lo stato della viabilità nella periferia nord è sempre lo stesso ed anzi, non può…

Viareggio pronta a salvare il museo del Risorgimento di Lucca
«La memoria storica è un patrimonio che non può essere abbandonato. Il Museo del Risorgimento rappresenta un presidio culturale fondamentale per la nostra identità nazionale, e non possiamo…

Olivati, Borselli e Stefani 'attaccano' Vannacci invitato per S. Croce e lo accusano di fomentare odio
Un equivoco che ha finito per tirare ingiustamente in ballo Francesco Raspini, capo di gabinetto della Provincia ed ex capogruppo del Pd. La forza di opposizione Lucca Futura,…

Baldini (Lega) non ci sta e attacca ancora Roberto Vannacci: "Da quando è entrato nel partito, in Toscana è stato il caos"
Da quando ad aprile scorso l'On. Vannacci è entrato nel partito assumendo via via, negli ultimi 4 mesi, incarichi sempre più…

Ecco i candidati alle regionali di Fratelli d'Italia: scontro sulla via Pesciatina, Triggiani e Nicodemo si sfidano sullo stesso... pianerottolo
Saranno depositati nelle prossime ore i nominativi dei candidati alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 ottobre per Fratelli d'Italia. Ecco, intanto, la lista: - VITTORIO…

Gruppi di opposizione: "Equinozio non sarà più sulle Mura di Lucca: una vera perdita per la città nell'ignavia dell'amministrazione comunale"
Sono i gruppi consiliari di opposizione, Pd, Lucca Futura, Sinistra civica ecologica, Lucca è un grande noi, Lib dem, Lucca Civica Volt Lucca è Popolare a intervenire riguardo alla chiusura di Equinozio sulle Mura Urbane

Elezioni regionali, insulti sui social alla candidata leghista Frigo, la solidarietà di Cavirani
Annamaria Frigo, consigliera comunale di opposizione a Bagni di Lucca fresca di candidatura alle regionali all’interno del suo nuovo partito (la Lega) è stata oggetto nelle ultime ore…

Elezioni regionali, Zappelli si candida ufficialmente con Giani e Del Ghingaro lo scarica
In merito alla candidatura del consigliere comunale David Zappelli nella lista "Giani Presidente – Casa Riformista" per il collegio Lucca Versilia, l'amministrazione Del Ghingaro precisa che tale scelta è…

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"Un confronto all'americana, in cui ognuno porta i suoi tecnici per spiegare nel dettaglio alla città e alle sue categorie il progetto per la Manifattura Sud: iniziando dai commercianti, in fibrillazione in questi giorni per le rivelazioni sui 4mila metri quadrati di superficie che nel complesso sarà riservata a nuovi negozi".
La proposta, all'indomani del dibattito che è tornato a farsi infuocato sul futuro dell'edificio, arriva da Lega, Forza Italia, lista civica SiAmoLucca, Difendere Lucca, Movimento 5 Stelle. Che spiegano il senso dell'iniziativa. "Dai documenti di cui sono venuti in possesso alcuni consiglieri comunali di opposizione e illustrati pubblicamente, emerge che esiste già un progetto esecutivo per la trasformazione della Manifattura Sud, legato ad un piano economico finanziario dei privati che vogliono investirvi alcuni milioni di euro e prima di farlo devono conoscere le destinazioni d'uso - si legge in una nota -. Il sindaco si è affrettato a smentire, dicendo che la decisione definitiva avverrà solo dopo l'adozione del piano attuativo, ma a noi non sembra così e pare invece tutto già stato stabilito. Quale miglior soluzione che organizzare una riunione via zoom tra esponenti della giunta municipale e dell'opposizione, dove ognuna delle parti può portare dei tecnici di fiducia, e alla quale far partecipare i commercianti che vorranno? Così potranno fare domande per chiarire i loro dubbi, ed ascoltare entrambe le campane".
Dopo l'ingiusta bocciatura di un processo partecipativo, su cui sono tornati ad insistere in questi giorni associazioni e comitati, c'è comunque la necessità non più rinviabile di approfondimenti. Partiti e liste civiche propongono anche una data, questo giovedì 22 aprile alle ore 21.
"A confortarci sulla bontà di questa proposta - proseguono partiti e liste civiche - è stata anche la lettera inviata dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, ai vertici di Confcommercio: e nella quale ha in pratica ammesso che il progetto esiste e c'è pure tutta quella superficie commerciale prevista: smentendo di fatto Tambellini. Nel massimo rispetto come sempre di tutte le figure istituzionali coinvolte nella vicenda, per fare luce una volta per tutte non resta che fare un confronto a cui auspichiamo accetti di partecipare anche la Fondazione Cassa stessa e il partner Coima. Senza polemiche e nell'intento di un giusto processo di trasparenza. La presentazione del progetto per la Manifattura che sottolineano di aver fatto alle associazioni di categoria, deve evidentemente aver riguardato ristretti organismi, perché i lucchesi lo hanno conosciuto solo dopo le rivelazioni fatte dall'opposizione con carte alla mano". Da qui l'appello: giovedì, tutti insieme, confrontiamoci in diretta con chi chiede chiarimenti e vuole porre quesiti: accettate? Aspettiamo una cortese risposta".
Nell'immagine: la piazza rialzata prevista dal progetto (in giallo le aree commerciali) a cui si accederebbe dalle Mura attraverso una passerella
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Per una maggioranza che si definisce di centro sinistra, dovrebbe essere nel suo dna la pratica del confronto e della trasparenza degli atti amministrativi, invece, non è stato e non è così per l’amministrazione di Lucca.
Sulla questione della destinazione e recupero della ex Manifattura, continuano imperterriti, diritti per la loro strada, sordi ad ogni domanda di condivisione e di partecipazione nella definizione del progetto, in completa rotta di collisione con la sensibilità democratica, progressista e di sinistra della città.
Il diritto all’informazione è alla base di un sistema democratico quindi era del tutto naturale, niente di straordinario, fin dall’inizio della vicenda, mettere sul tavolo, in evidenza, tutte le proposte, i progetti, compresi gli appetiti speculativi e non, che si aggirano attorno a quella che potrebbe essere una grande opera di rigenerazione e riqualificazione urbana oppure l’ennesimo sfregio portato proprio al cuore della città.
Spero proprio che quello che stanno affermando le forze di opposizione siano, come afferma categoricamente il sindaco Tambellini, solo falsità di chi non sa distinguere una proposta da una scheda tecnica e da un progetto; mi auguro che sia così, ma le perplessità e i dubbi in merito sono più che giustificabili, sono il frutto amaro di una gestione ambigua e non trasparente di tutta la vicenda. La non trasparenza alimenta le supposizioni anche le più fantasiose e le dietrologie. Le responsabilità di questa grande confusione è tutta di questa Amministrazione che si è negata a qualsiasi confronto democratico con la città, si è opposta ad ogni processo di partecipazione, ha liquidato con arroganza e sufficienza autoreferenziale le tante proposte pervenute dai comitati e da tanti cittadini.
Ammesso che quello che è venuto fuori, dalla denuncia delle forze di opposizione, fosse anche solo allo stato di semplice proposta, il sindaco aveva comunque il dovere di informare la città e dire con chiarezza che avrebbe immediatamente rispedito al mittente, senza indugi, proposte del genere, così devastanti per il futuro del centro storico.
Non posso credere che un centro sinistra, pure affetto da moderatismo e conservatorismo congenito di lunga e consolidata tradizione democristiana, possa arrivare fino a questo punto, non posso credere che il sindaco e la Giunta possano avere preso sul serio la proposta di fare nella Manifattura alloggi di prestigio, tra cui un mega appartamento di lusso da nababbi e un grande centro commerciale stile Outlet e che, la famosa, discussa e discutibile passerella, sia stata pensata e progettata proprio a servizio di questo centro commerciale per collegarlo direttamente con le mura, il monumento simbolo della città. Se tutto questo non fosse una proposta estemporanea di qualche speculatore ma fosse invece già allo stato di progetto, e tutti fossero stati zitti, la cosa sarebbe davvero di una gravità inaudita, ingiustificabile e imperdonabile.