Politica
Regionali, Mercanti si schiera per il Giani - bis e avverte il centrosinistra: "Guai dare per scontata la vittoria"
"La destra è aggressiva, stavolta ha scelto il candidato per tempo e non farà sconti. Ha un obiettivo politico preciso: detoscanizzare la Toscana, snaturarne i valori e l'identità.

Il ministro della cultura Giuli in visita alla casa natale di Giacomo Puccini
Martedì 8 luglio, il ministro della Cultura Alessandro Giuli si è recato in visita al Puccini Museum –…

Roberto Vannacci a Lucca per un convegno sulla sicurezza
Si svolgerà domani giovedì 10 Luglio alle ore 18, presso il baluardo della “casa del Boia”, l’incontro pubblico dedicato al tema ”Nuovi orizzonti della sicurezza sociale: tra realtà…

Pluriclasse di Nave, Lucca Futura: “Fondamentale preservare le scuole dei territori periferici”
Lunedì 7 luglio si è concluso il Consiglio Comunale Straordinario convocato dall'opposizione per evitare la pluriclasse a Nave, con una mozione approvata all'unanimità di sostegno alla richiesta dei…

Consiglio comunale aperto di Lucca, scongiurata la formazione di una pluriclasse alla scuola elementare di Nave: “L’offerta educativa deve essere di qualità, ma il problema del calo demografico rimane”
Votazione unanime del consiglio comunale contro la formazione di pluriclassi: scongiurata per il prossimo anno scolastico la formazione di una pluriclasse composta da prima e seconda primaria alla…

Cresce il gradimento di Pardini, che sale al 34. posto in Italia – secondo in Toscana - fra i sindaci di città capoluogo di provincia
Balzo in avanti importante per Mario Pardini, sindaco di Lucca, nella classifica annuale stilata da “Il Sole 24 Ore” sul gradimento dei primi cittadini delle città italiane capoluogo…

Regionali, il centrosinistra della provincia di Lucca compatto nel chiedere il Giani - bis
Noi, sindaci e capigruppo delle forze di centrosinistra e civiche della Valle del Serchio, della Piana di Lucca e della Versilia, esprimiamo con convinzione e unità il nostro…

La strada l'attraverso da solo
Qualche giorno fa un carabiniere viene a essere indagato, nonostante specifica perizia stabilisca che nell’inseguimento di scooterista sottrattosi al controllo non abbia violato alcunché, per non aver osservato…

Chiude la redazione de Il Tirreno a Viareggio: eppure il giornale non andava male
La chiusura della storica redazione viareggina de Il Tirreno non rappresenta solo la perdita di un presidio giornalistico, ma è un colpo inferto alla pluralità dell'informazione e all’identità culturale della nostra città

Ciannruttippall'
Dopo tonnellate di accuse “a prescindere” contro i carabinieri inseguitori, il VAR confermava che non vi fosse stato contatto, e la perizia stabiliva che l’inseguimento fosse stato proceduralmente e praticamente corretto

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"Le nuove rivelazioni dell'ex assessore Marchini rappresentano un quadro del tutto inaspettato sulle modalità con cui la giunta Tambellini compie le scelte strategiche per la nostra città. Questa amministrazione vorrebbe ipotecare i prossimi quaranta anni senza nemmeno leggere gli atti che gli vengono sottoposti. Ritorna alla mente il sindaco Tambellini quando dileggiava come ignoranti di scuola media coloro che, avendo letto gli atti avevano scoperto il centro commerciale".
Lo sostiene il coordinamento Salviamo la Manifattura in una nota.
"Sconcerta il ricordo del sindaco, al termine del consiglio comunale del luglio 2020, quando ironizzava sulla speculazione della Manifattura salvo poi scoprire, grazie ai comitati cittadini che studiavano le carte, una proposta scandalosa per la città con vincoli inaccettabili, sfascio della società dei parcheggi e privatizzazione di parte delle Mura cittadine - spiega il coordinamento -. Ora si capisce perché lo stesso sindaco dopo appena pochi giorni dalla presentazione dell'ennesima proposta Coima, in autunno dichiarava in televisione che quella proposta non era buona; era di più, e se fosse arrivata in consiglio sarebbe stata votata senz'altro. Anche quella volta, grazie ai comitati che gratuitamente hanno letto le carte il sindaco ha dovuto ricredersi e respingere al mittente quella che non era una proposta ma una ennesima fregatura per la città". Salviamo la Manifattura sottolinea come grazie all'ex assessore Marchini si siano finalmente comprese le modalità con cui questa amministrazione ha gestito la valorizzazione della Manifattura e il "saccheggio della società dei parcheggi cittadina".
"Il punto cruciale dell'operazione sembra essere stato il mantenimento della giunta lontana dalle carte, utilizzata come utili idioti pronti a firmare atti fondamentali senza nemmeno averli letti - continua la nota del coordinamento -. Il tutto nella narrazione di una Fondazione che pancia a terra è disponibile a investire senza particolari tornaconti esclusivamente per il bene della città. Nessun accenno allo storno di sessanta milioni del patrimonio della Fondazione ad uso di un fondo immobiliare chiuso, ad alto rischio speculativo, gestito da una società familiare; nessuna informazione sullo sfascio della società cittadina dei parcheggi con la sottrazione degli introiti principali per i prossimi quaranta anni; totale disinformazione sul regalo dell'intero edificio della ex manifattura alla speculazione edilizia per farci negozi, abitazioni di lusso in barba alle necessità di sviluppo sostenibile della città".
Conclude Salviamo la Manifattura: "Le ultime rivelazioni dell'ex assessore Marchini dovrebbero imporre alla giunta, dove alcuni componenti sembrano volersi candidare alla guida della città, uno scatto di orgoglio e chiarire una volta per tutte le loro posizioni sulla proposta Coima, auspicabilmente dopo aver letto le carte e chiudere così in modo definitivo questa pratica che ormai ha i contorni dello scandalo. La ex- manifattura deve essere valorizzata e restare pubblica, la proposta Music Innovation Hub è sul tavolo, non richiede in regalo l'immobile, non sfascia la società Metro e non necessita di fondi speculativi ad uso di pochi intimi. Basta solo la volontà di fare il bene della città".
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Il consigliere di opposizione, presente alla presentazione ufficiale del progetto in San Francesco, invita l'amministrazione comunale a crederci di più e sciogliere ogni riserva. "Non ho visto molta convinzione nelle parole di Sindaco e assessore allo sport", dichiara Barsanti.
"Sul nuovo stadio il Comune non ha mostrato molta convinzione – dichiara Barsanti in una nota – e gli interventi delle istituzioni alla presentazione ufficiale del progetto sono stati un misto tra un'improbabile passerella e la classica mentalità da cautela immobilista che contraddistingue questa amministrazione comunale. Vorremmo vedere maggiore convinzione e determinazione nei confronti di un progetto tanto ambizioso quanto bello per la città e la Lucchese".
"Ha perfettamente ragione chi sostiene che adesso la palla debba passare alla politica – prosegue la nota – e se da un lato la condivisione del progetto da parte di maggioranza e opposizione sembra cosa assodata, dall'altra abbiamo colto negli interventi di chi rappresenta il Comune dei segnali d'allarme. Le cautele in merito ad alcune destinazioni commerciali manifestate dal sindaco, ad esempio, stonano completamente con l'accettazione aprioristica del progetto (commerciale) sulla Manifattura, mentre la titubanza emersa dalle parole dell'assessore Ragghianti ha placato non poco gli entusiasmi".
"Il progetto del nuovo Porta Elisa è bellissimo sotto molti punti di vista – conclude il consigliere di Difendere Lucca – e se ci sono perplessità da comprendere sono quelle dei tifosi in merito al futuro sportivo della Pantera, che tuttavia potrebbe trovare, proprio attraverso il nuovo stadio, il volano per attirare una prospettiva solida e seria. Va in questo senso chiarito come il progetto sportivo beneficerà del progetto urbanistico. Il Comune, invece, di fronte a ciò che ora è ufficiale, deve assolutamente fare tutto quanto in suo possesso per rendere concreto il tutto. Deve crederci, impegnarsi e mettere a disposizione gli strumenti, altrimenti saremo portati a credere che ciò che manchi siano proprio l'interesse e la convinzione, e allora deve spiegare pubblicamente le sue perplessità".