Politica
Il ministro Giuli in visita al cantiere del museo Mitoraj
"Non posso dire di più né dirò di più, perché c'è una commissione che dovrà decidere. Ma è ovvio che la storia, il lignaggio, il grande tessuto culturale e…

Geal, il gruppo Salviamo la nostra acqua contro i capigruppo di maggioranza: “Basta vittimismi e accuse rivolte al passato, Geal può e deve essere salvata oggi”
“Spiace che la pletora di inesattezze e imprecisioni che ormai caratterizza il dibattito sul futuro di GEAL venga alimentata, oltre che dal centrosinistra, anche dai capigruppo della maggioranza…

Il Comune rinnova i servizi di Pet Care: proseguiranno gli interventi in favore di anziani, persone con disabilità e cittadini fragili
L'assessore Consani: "Il rinnovo di questi servizi rappresenta un grande risultato e ribadisce il nostro impegno per le politiche legate alla relazione uomo-animale"

Guerra in Ucraina e l'Europa dei volenterosi
Un esperto uomo politico che ha attraversato tutte le vicende storiche della cosiddetta prima repubblica, Giulio Andreotti, soleva ripetere, con arguta ironia, che in politica non basta aver ragione, bisogna trovare chi te la riconosca

Si concluderanno nel mese di settembre i lavori di riqualificazione al Foro Boario: la struttura pronta a tornare al servizio dei giovani e della città
Saranno completati intorno alla metà di settembre i lavori di riqualificazione del Foro Boario, che hanno interessato l'intero complesso restituendolo totalmente rinnovato ed efficiente, sia sotto il profilo ambientale…

Rom (Sinti) e motori, solo dolori
Vorrei condividere qualche nozione appresa lavorando qualche anno per strada, magari qualcuno trova una soluzione

Pikachu e i quattro zingarelli che hanno ammazzato Cecilia De Astis
Ho atteso qualche giorno per dire la mia sul recente, luttuoso episodio, che ha avuto per protagonisti 4 minori rom che hanno falciato la 71enne Cecilia De Astis, con l’auto appena rubata e da poco saccheggiata

Futuro di Geal, Lucca è un grande noi risponde a Forza Italia: “Abbiate il coraggio di pronunciarvi senza ambiguità sulla multiutility”
“Siamo stupiti della memoria corta di Forza Italia: Lucca è un grande noi è l'unica forza politica che da mesi chiede pubblicamente e con insistenza che il comune…

Il ponte si, il ponte no
Tranquilli, m’impongo di racchiudere ogni mio articolo in 20 minuti di sforzi (miei) e in pochi minuti di lettura (vostra), per cui vi abbuono scientifiche spiegazioni tettoniche, geologiche, ingegneristiche, naturalistiche, ambientalistiche, che affollano i social, e credo pochissimi abbiano tempo per scorrere con lo sguardo e, soprattutto, possiedano il know-how per capire

Pd Lucca: "Il turismo così, non gestito, sta diventando un problema. Ce ne rendiamo conto?"
"Non occorre dire 'lo avevamo detto', ma eccoci qua, nell'agosto 2025, a confrontarci con il fallimento evidente di una politica turistica mordi e fuggi, che nulla lascia…

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In aggiunta a quanto da me detto ieri, intendo precisare:
1) L’ultimo intervento di Pardini, con il quale ricorda la proposta di Favilla del 2010 di intitolare una strada a Pertini, non giustifica il suo comportamento nell’ultimo Consiglio, dove, pressato dai suoi, ha mancato a presentare un o.d.g. alternativo a quello dell’opposizione, che suonasse stima e rispetto per Pertini: e questo costituisce, indubbiamente, un’ omissione grave. L’intervento di Pardini dimostra soltanto la distanza culturale e politica che separa Pardini da un sindaco democristiano (seppur nella versione minore del Favilla del 2010), al quale qualcuno si ostina a paragonarlo.
2) Le giustificazioni di Tambellini di non aver intitolato una strada a Pertini, nel 2012, quando presiedeva la Commissione viaria, perché Favilla gli aveva fatto intitolare un viottolo a S.Maria del Giudice, che lui riteneva del tutto inadeguato, é del tutto falsa; nei tre anni nei quali sono stato presente in Commissione viaria, dal 2012 al 2015, sono state intitolate, spesso a personaggi come da me ieri indicati, molte strade di grande valore e dignità, come quelle relative al nuovo Ospedale S.Luca, che si stava allora costruendo e di cui si attivava la viabilità.
3) Le probabili resistenze di Lido Fava in Consiglio ( che spiegano, ma non giustificano, le gravi omissioni di Pardini) ed i suoi successivi giudizi critici su Pertini, colpevole a suo avviso di aver partecipato ai funerali di Tito, e di averlo di conseguenza omaggiato, costituisce un segnale importante di pericolo , da non sottovalutare, da parte di questa maggioranza. Io conosco da una vita Lido Fava anche se soltanto in questi giorni, con molta sorpresa, ho appreso che è stato per una vita intera un insegnante, addirittura di lettere, in una scuola pubblica! Dal punto di vista politico, però, l’ho sempre considerato , per le sue idee estreme, un elemento di disturbo delle maggioranze a cui ha partecipato. Lo ritengo, per esempio, responsabile del fallimento della Giunta Favilla ( 2007-2012), che aveva vinto le elezioni, nel 2007, con un programma , stilato da Favilla, ma sottoscritto da tutti, anche da Lido Fava, che prevedeva di rivedere e modificare la scelta di collocare il nuovo Ospedale a S.Filippo; Fava si oppose duramente nella maggioranza( insieme ai consiglieri UDC) ad attuare quanto promesso da Favilla, ma anche da lui, agli elettori. Pardini ha già detto che Fava, pur rimanendo fermo su le sue idee, riguardo a Pertini, finirà per votare la intitolazione a Pertini di una strada comunale. Il problema, a suo avviso, sarebbe perciò chiuso. Sbaglia, perché ciò che rileva alla fine non è il suo voto in questa occesione, ininfluente, ma le sue idee che sono quelle di criminalizzare la storia politica della Repubblica e che, inevitabilmente riaffioreranno, indebolendo pesantemente sindaco e amministrazione.
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L'assessore Mia Pisano inneggiava a Benito Mussolini sui social, "Pardini ritiri la delega a Mia Pisano, con lei perdiamo la sfida per Lucca capitale della cultura" Durissimo attacco del Partito democratico di Lucca alla giunta Pardini.
"Invece che continuare ad arrampicarsi sugli specchi, il sindaco Pardini dimostri finalmente polso e di essere capace di smarcarsi dalla destra estrema presente nella sua giunta: ritiri la delega all'assessora di Casapound Mia Pisano che, come è emerso oggi, solo quattro anni fa inneggiava sulla sua pagina facebook a Benito Mussolini e citava chi voleva dedicare una strada alla sua memoria. Come fa la nostra città a sostenere la candidatura a capitale della cultura, quando a rappresentarla c'è un'amministratrice che trascina Lucca in polemiche ormai nazionali, che niente hanno a che fare con la nostra storia democratica?".
Sono i consiglieri comunali dei gruppi PD, Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-VOLT-Lucca è popolare, a chiedere un passo indietro dell'assessora Pisano, per una serie di post sui social che oggi risultano rimossi.
"Domandiamo al primo cittadino di sollevare l'assessore dal suo incarico, per ristabilire nella nostra città il clima di serenità di cui tutti abbiamo bisogno, e che è indispensabile anche per affrontare senza ombre il percorso per Lucca capitale italiana della cultura: una sfida fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio, che non può essere azzoppato dalle posizioni estremiste dell'attuale responsabile del settore in giunta; posizioni che non sono minimamente compatibili con la storia e la sensibilità della nostra città. La presenza di Casapound nell'amministrazione comunale ormai da giorni e giorni fa parlare tutta Italia: e il sindaco non può più pensare di poter gestire tutto questo solo evitando di far parlare gli assessori Mia Pisano e Fabio Barsanti alle conferenze stampa, nel timore che con le loro dichiarazioni estremiste facciano registrare l'ennesima figuraccia alla città. Occorrono invece scelte responsabili: pena vedersi sfuggire di mano occasioni fondamentali come Lucca capitale della cultura, per cui già sono state investite ingenti risorse".
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