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Cerimonia delle cinture Taekwondo: Wonder Woman sorprende tutti, un eroe per i nostri campioni
Una giornata che rimarrà impressa nella memoria di giovani atleti e genitori. La società di KIN SORI TASSA asd ha celebrato la sua…

Impianto a Salanetti, Porcari: "Cellulosa senza mercato, questa non è economia circolare"
"Tecnologia brevettata da tre mesi, zero contratti, nemmeno con le industrie del nostro distretto cartario: è davvero sostenibile questo impianto?"

Capannori, scattato il servizio notturno estivo sul territorio della polizia municipale
E’ iniziato da alcune settimane il servizio notturno della polizia municipale promosso dall'amministrazione comunale per garantire maggiore sicurezza al territorio e ai cittadini durante i mesi estivi. Il…

Grandi consensi del pubblico alla serata di PalcoScenando Musica sotto le Stelle
A Porcari grandi consensi del pubblico alla serata di PalcoScenando, che si è tenuta sabato scorso presso il ristorante Stefan ed intitolata: Musica sotto le Stelle. Una cena…

A Capannori 525 firme raccolte dal comitato contro il progetto del nuovo nido nella materna di Borgonuovo
Il comitato Salvaguardiamo i nostri figli rende noto di aver protocollato giovedì al Comune di Capannori, insieme a una lettera aperta indirizzata al sindaco Giordano Del Chiaro, le…

Concerti all'alba e al tramonto, a Capannori è tempo di echi di natura
Ascoltare buona musica al sorgere e al calare del sole ammirando suggestivi paesaggi. A Capannori è possibile grazie alla manifestazione ‘Concerti all’alba e al tramonto – Echi di…

“Il gelatiere più tatuato d’Europa” approda in Italia: aperta a Porcari “Gelato & Caffè” di Fabio Pacini e Anna Toschi
“Il gelatiere più tatuato d’Europa” ha fatto il suo approdo trionfale in Italia: da quasi un mese ha aperto in centro a Porcari “Gelato & Caffè” di Fabio Pacini e Anna Toschi, lei scopertasi gelatiera dopo il matrimonio e lui nato e cresciuto in una famiglia di gelatai

Porcari, giovani volontari ripuliscono il Cavanis dalle scritte sui muri
Dalla delusione alla speranza, passando per un gesto concreto di cittadinanza attiva. È la storia del Cavanis, lo spazio tanto frequentato dai ragazzi di Porcari quanto,…

"La grammatica delle emozioni": venerdì 4 luglio l'evento conclusivo del progetto
Un evento per condividere i risultati e celebrare il successo di un percorso che ha dato forma alle emozioni attraverso il gioco, il movimento e la relazione. È…

Luglio Altopascese 2025 al via: una prima settimana tra cinema, musica, teatro e natura
È ufficialmente partito il "Luglio Altopascese 2025", il calendario di eventi che animerà Altopascio e le sue frazioni per tutto il mese. Le iniziative coinvolgono enti, associazioni e…

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Si è tenuta lunedì 3 giugno la consegna degli attestati di partecipazione al corso di italiano per donne con cittadinanza non italiana tenuto dal CIF - Centro Italiano Femminile di Porcari nei locali delle Suore del Sacro Cuore.
Le partecipanti provengono da Paesi diversi, quali Nigeria, Etiopia, Marocco, Albania, Senegal, Guinea, Brasile, e hanno esperienze, culture e religioni diverse, ma sono accomunate dalla volontà di apprendere o approfondire la conoscenza della lingua italiana, e soprattutto dalla voglia di socializzare ed integrarsi.
La lingua è infatti il primo ostacolo, la prima barriera che si incontra in un Paese straniero, e la sua conoscenza può non soltanto facilitare le relazioni e l'incontro, ma creare anche un'indipendenza e una facilitazione sia nella vita di tutti i giorni, come il seguire l'andamento scolastico dei propri figli, attuando così una maggiore integrazione delle future generazioni, sia nella burocrazia che spesso una persona deve affrontare in qualità di cittadino straniero.
Sono state 54 le donne che quest'anno hanno partecipato ai corsi, un numero con andamento decisamente positivo rispetto alla prima edizione, tanto che l'associazione ha deciso di aumentare il numero di classi per poter accontentare la richiesta, arrivando ad un totale di tre.
Ad introdurre la cerimonia, tra donne emozionate e allegre, la Presidente dell'associazione CIF, Grazia Mara che ha espresso soddisfazione per la partecipazione assidua e invitato le partecipanti a continuare il faticoso percorso avviato e portato avanti con entusiasmo ed impegno. Il grazie della Presidente è poi andato alle insegnanti, che hanno messo a disposizione volontariamente la loro esperienza e il loro tempo, e alle volontarie che hanno tenuto occupati i bambini mentre le loro mamme studiavano, creando un clima ospitale e di coesione.
"Ci tengo a ringraziare il CIF e le sue volontarie, che hanno lavorato affinché questa iniziativa andasse in porto" ha affermato l'assessore Michele Adorni che, insieme all'assessora Eleonora Lamandini, ha consegnato gli attestati alle partecipanti, "perché è un orgoglio come Amministrazione Comunale poter dire che questo progetto, notato in tutta la piana di Lucca e che sicuramente nei prossimi anni prenderà piede anche in altri Comuni e attraverso altri enti, è partito da qui, a dimostrazione di una sensibilità importante nella comunità".
Dopo la cerimonia di consegna, nei locali delle Suore del Sacro Cuore, storico punto di ritrovo, socializzazione e insegnamento porcarese, si è tenuta la festa con un rinfresco a base di cibi tipici provenienti dai diversi Paesi di origine, un momento conviviale che ha unito ancora una volta le partecipanti con le insegnanti e le volontarie.- Galleria:
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di medici di base. Secondo una recente indagine condotta a livello nazionale, si stima che nei prossimi sei anni su 37.860 medici di medicina generale, 12.600 andranno in pensione e, nello stesso periodo, ne entreranno soltanto 10.714 di nuovi.
“Da questi semplici dati – spiega la candidata sindaca Camilla Corti delle lista Futura – si comprende la portata nazionale del problema, che però nel nostro comune si acuisce e assume aspetti di maggiore disagio, poiché noi viviamo in un territorio assai isolato e dunque, anche l'apertura di ambulatori nella Piana, come ad esempio in località Turchetto, non risolve il problema di come raggiungere queste sedi per chi non ha un'auto, per chi è allettato o per gli anziani particolarmente fragili. Per tutti questi motivi, se saremo noi a governare il Comune intendiamo definire con la Zona Distretto di riferimento delle modalità di assistenza sanitaria che garantiscano in caso di necessità anche le visite domiciliari e una continuità nel rapporto medico-paziente. Vogliamo inoltre far sì che venga rafforzata la presenza dei cosiddetti infermieri di famiglia, in grado di fornire ai cittadini gli strumenti assistenziali utili per sostenere il peso di una malattia o di una disabilità cronica all’interno dell’ambiente familiare”.