Rubriche

Scritto da Redazione

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04 Ottobre 2023

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«Una delle origini delle nostre malattie è l’intossicazione del nostro intestino a causa della cattiva alimentazione e della stitichezza. Ci vuole una parete intestinale normale ed una parete resistente e non la si può costruire se non la si alimenta correttamente. Se la membrana sottile dell’intestino lascia passare dei veleni ed il fegato non riesce a distruggerli, il malato a quel punto si difende creando una malattia, anche un tumore.» Catherine Kousmine

Catherine Kousmine, è stata una donna straordinaria, nasce nel 1904, in Russia, in una piccola città e crescendo studia medicina a Zurigo e poi a Vienna.

Catherine diventa pediatra e poi medico generico. Lei era ferocemente contraria alla divisione in pezzi dell’essere umano. Sosteneva che l’organismo è un tutto. Osservava in modo molto accurato i suoi pazienti ed era motivata fortemente ad aiutare i bambini che si ammalavano di leucemia. Iniziò a fare ricerche molto profonde anche con l’aiuto di suoi colleghi ed iniziò a fare esperimenti con i topi malati di cancro alla mammella che durarono per 17 anni. Costruì un laboratorio nella sua cucina ed iniziò a cambiare la loro alimentazione. Dava loro un giorno ogni due, alimenti con alto livello nutritivo e notò come la proporzione del 50% di cibo buono e 50% di cibo cattivo coincideva con la caduta del cancro del 50%.

A quei tempi il cancro incideva circa l’11 per cento, il 30 per cento in meno rispetto ad oggi. Parallelamente a questa ricerca sulla nutrizione, si è orientata, senza saperlo, verso ciò che oggi si chiama medicina “orto-molecolare”, cioè la medicina che si destreggia con le molecole tipiche del corpo e in particolare con le vitamine.

Nel 1949 ebbe il suo primo malato di cancro, era colpito da un reticolo-sarcoma generalizzato, ed, era condannato a morire dopo poco tempo, secondo le statistiche di quel tempo…

La Dottoressa ha dichiarato che è vissuto fino alla vecchiaia, dopo aver seguito per quattro anni una stretta disciplina alimentare (Metodo Kousmine)

La dott.ssa Kousmine comprese che non poteva avere risultati reali e duraturi nel trattamento delle malattie della nostra epoca senza rivitalizzare l’organismo con mezzi diversi, ridonandogli le capacità di guarigione che sembra avere perso. Ha capito rapidamente che gran parte dei malati cronici attuali sembrano essere la conseguenza indiretta di un’alimentazione che si è degradata progressivamente e insidiosamente negli ultimi decenni. E che, se un’alimentazione sbagliata era generatrice di disturbi della salute “…il ritorno ad una alimentazione sana si sarebbe rivelato un’efficacissima arma terapeutica” (Kousmine)”

Ma se il semplice cambiamento di alimentazione permette di migliorare piccoli disturbi poco radicati nell’organismo, ovviamente non è sufficiente quando ci si rivolge a persone ammalate da molti anni.

In questi casi è necessario associare una serie di strumenti che completano questa prima partenza e la Dottoressa si basa su 4 pilastri: 

• Seguire un sano stile alimentare

• Depurare e ripulire l’intestino dalle tossine accumulate,

• Ripristinare l’equilibrio acido-basico,

• Assumere un’integrazione nutraceutica

Io ho avuto la fortuna di studiare il metodo Kousmine, grazie alla Dottoressa e biologa Marilù Mengoni e dal quel momento l’ho sempre seguito in modo accurato. Personalmente dopo oltre 20 anni di esperienza e ricerche, mi sono accorta che tutto questo poteva essere migliorato, utilizzando nuove tecnologie come i test genetici, ad es., che mi permettono di conoscere in profondità la persona.

Inoltre, oggi, è importante prendere in considerazione:

• I metalli pesanti che abbiamo accumulato nel tempo, visto l’alto tasso di inquinamento a cui siamo sottoposti ogni giorno;

• Ripristinare il sistema enzimatico che a causa di una scorretta idratazione ed alimentazione, è saltato;

• Disintossicare, abitualmente, l’organismo dai parassiti e microrganismi patogeni, proprio come facciamo con i nostri animali domestici;

• Depurare e sostenere il fegato che è un filtro speciale

• Riattivare il corretto drenaggio renale

• Idratare con un’acqua specifica, pura con una struttura ben precisa, che porti luce all’interno del nostro mondo interiore,

• Tenere una corretta integrazione nutraceutica.

Quando tutto l’ambiente è pulito le cellule si sentono bene noi ci sentiamo forti e sani, le nostre idee sono chiare, ritorna la memoria, la concentrazione, migliora il sonno che diventa profondo e rigeneratore accompagnato da sogni messaggeri, scompaiono molti dei dolori infiammatori, quelli muscolari e articolari, si regolarizza l’intestino, si digerisce bene e nei tempi richiesti. Ritorna la luce negli occhi, la luminosità sulla pelle e sui capelli. Scompaiono lentamente ansia, panico e leggere depressioni. Le emozioni quindi si riequilibrano e tutto ritorna a vibrare regolarmente…

…ed accade, magicamente una guarigione. Ognuno seguendo il suo percorso! Parola di Valentina

www.metadepurazione.it

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