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Altopascio in marcia contro la violenza sulle donne: sabato 22 novembre torna la "Woman in Run" - terza edizione
Grande attesa per la terza edizione della Woman in Run, la marcia ludico-motoria che da tre anni viene organizzata ad Altopascio per dire no alla violenza sulle donne, richiamando sempre…

Venerdì 21 novembre Altopascio. Serata dedicata al giallo e noir al Salotto artistico letterario Villa Le Sughere
Una serata dedicata al romanzo giallo e noir è il prossimo appuntamento, venerdì 21 novembre dalle ore 19:30, al salotto artistico letterario di Villa Le Sughere in località Conti 14 al Marginone di Altopascio

Cambio al vertice della polizia locale di Porcari: è arrivato Samuele Belli
Da questa mattina (17 novembre) Porcari ha un nuovo comandante della polizia locale: Samuele Belli, figura di lunga esperienza nel settore, attualmente comandante anche a Ponsacco. Subentra a…

Campanile colpito da un fulmine a S. Leonardo in Treponzio
Alle 7.30 una squadra di vigili del fuoco del comando di Lucca si è recata alla chiesa San Leonardo in Treponzio per verificare le condizioni del campanile colpito da un…

Maltempo, intervento nel Padule di Porcari
Il Consorzio 1 Toscana Nord è intervenuto sulla Fossa Bianca, nella zona del Padule di Porcari, in prossimità di Corte Rilli, lungo via Leccio, per la rimozione di un'ostruzione

Com'è umano lei! Grazie alla Fondazione Lazzareschi un'anteprima per festeggiare i 50 anni del primo film della saga fantozziana
COM'E' UMANO LEI! E' la divertente anteprima, in calendario sabato 22 novembre alle ore 18, per festeggiare i cinquant'anni del primo film della saga del ragioniere…

In funzione la comunità energetica rinnovabile (CER) di Capannori, attivata la prima cabina primaria
La Comunità Energetica Rinnovabile di Capannori (CER) è entrata in funzione grazie all'attivazione della prima Cabina Primaria di Energia Elettrica, quella che "serve" i territori di Marlia, Lammari…

Rinnovato a Capannori il consiglio direttivo provinciale ANBIMA: Nicola D'Arrigo nuovo presidente
Ieri pomeriggio, sabato 15 novembre, presso la sala consiliare del Comune di Capannori si è svolto il congresso ANBIMA per il rinnovo del Consiglio Direttivo Provinciale con la…

Accorpamento scolastico: Porcari, Villa Basilica e Montecarlo dicono no
I Comuni di Porcari, Villa Basilica e Montecarlo si schierano apertamente al fianco delle proprie comunità contro l'accorpamento degli istituti comprensivi imposto dalle norme…

Altopascio, firmato l’accordo sindacale: tariffe invariate, più fondi per l’affitto
Stabilità, casa e solidarietà: sono le tre parole chiave dell'accordo firmato tra il Comune di Altopascio e le organizzazioni sindacali territoriali, che conferma una visione comune per…

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Lido Moschini, esponente del direttivo comunale di Capannori di Fratelli d’Italia, ha presentato oggi una proposta ambiziosa per rinvigorire il panorama professionale e imprenditoriale di Capannori: la creazione di uno spazio di coworking dedicato alla comunità.
“Il coworking è molto più di un semplice luogo di lavoro condiviso. Si tratta di un ambiente dinamico e collaborativo dove professionisti, imprenditori e freelancers si riuniscono per condividere idee, risorse e opportunità di crescita. Questo modello innovativo offre una serie di vantaggi che possono rivoluzionare il modo in cui le persone lavorano e collaborano”.
“Nonostante il crescente numero di professionisti freelance e imprese emergenti nella zona, né Lucca nè Capannori hanno spazi di coworking abbastanza grandi e organizzati, fatto salvo, forse, per quello presente al Polo Tecnologico, che comunque non ha ampi spazi e prevede comunque una locazione. Questa lacuna rappresenta un'opportunità persa per la comunità locale, in particolare per i giovani liberi professionisti che potrebbero trarre enormi benefici da un ambiente di lavoro condiviso e stimolante”.
“La creazione di uno spazio di coworking a Capannori potrebbe catalizzare l'innovazione e l'imprenditorialità locale in diversi modi. Innanzitutto, fornirebbe un luogo fisico dove i professionisti possano incontrarsi, condividere idee e collaborare su progetti comuni. Inoltre, favorirebbe lo sviluppo di una rete professionale solida e diversificata, creando opportunità di business e stimolando la crescita economica del Comune e, più in generale, della regione”.
“Mentre Lucca e Capannori stanno ancora guardando da lontano il potenziale del coworking, molte altre città italiane ed estere hanno già abbracciato questo modello con entusiasmo. Città come Milano, Roma, Berlino e San Francisco vantano una vivace scena di coworking, con una vasta gamma di spazi che vanno dai piccoli uffici condivisi alle grandi comunità di coworking. Questi spazi non solo promuovono l'innovazione e la collaborazione, ma contribuiscono anche a creare un senso di comunità tra i professionisti locali”.
“Invito quindi la comunità di Capannori a sostenere questa proposta e a partecipare attivamente alla sua realizzazione. Chiedremo inoltre al centro destra che inserisca questo progetto nel suo programma. L'istituzione di uno spazio di coworking non solo offrirebbe nuove opportunità di lavoro e crescita economica, ma anche un luogo dove la creatività e l'innovazione possono prosperare, noi avremmo individuato diverse strutture che potrebbero ospitare il progetto, come il dismesso spazio USL di Carraia e il Palazzo Bocella di San Gennaro”.
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«La salvezza del Mercato dei fiori di Pescia è fondamentale per i floricoltori della Piana di Lucca e, più in generale della provincia, poiché questa struttura è strategica per l'intero comparto floricolo»: è soddisfatto il presidente della Cia Toscana Nord, Luca Simoncini, al termine dell'incontro che si è svolto ieri (mercoledì 13 marzo) a Pescia, alla presenza del sindaco Riccardo Franchi, dell'assessore al Bilancio, Vittorio De Cristofaro, il presidente della Cia Toscana Nord, Luca Simoncini, quello della Cia Toscana Centro, Sandro Orlandini, con il vicedirettore Francesco Bini e alla quale hanno preso parte anche numerosi floricoltori lucchesi.
«Quello di Pescia - prosegue Simoncini - è un centro fondamentale per l'economia della nostra provincia: delle 300 aziende florovivaistiche e commercianti che vi operano quotidianamente, molte, infatti, provengono proprio da Lucca e da Massa Carrara e gravitano sul Mefit di Pescia. Avere oggi la tranquillità di una struttura che prosegua e rilanci l'attività ci fa ben sperare per il futuro del settore, che pensiamo, in questo modo, possa diventare sempre più forte e competitivo».
«Un gran bella notizia – sottolinea il presidente di Cia Toscana Centro Sandro Orlandini – che mette al sicuro il lavoro di oltre 3mila addetti (fra aziende ed indotto), permettendo alle attività di guardare in prospettiva con una certa tranquillità sapendo che il rischio chiusura della struttura è evitato. Il Comune di Pescia ha confermato gli impegni presi e l'attenzione verso questo settore economico, vitale e per tutta la Valdinievole e per il commercio dei fiori del Centro-Nord Italia».
Nell'incontro è stato dato l'annuncio dell'avvio dei lavori di messa in sicurezza che partiranno martedì prossimo (19 marzo) e la cui conclusione è prevista per il prossimo mese di giugno. Per la realizzazione dell'intervento saranno utilizzati i 2 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana e un milione proveniente dal Comune di Pescia. Le opere riguarderanno la sostituzione delle funi di acciaio (stralli) che hanno la funzione di sostenere la struttura della copertura del Mercato, mettendolo così in sicurezza per i prossimi cinquant'anni.
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