Piana
Francigena International Arts Festival 2025: gran finale a Capannori con due concerti imperdibili
Dopo un mese di musica, emozioni e grandi interpreti, si chiude in bellezza la 14ª edizione del Francigena International Arts Festival (FIAF) con due appuntamenti straordinari nel cuore di Capannori, che confermano il ruolo centrale della musica nel valorizzare il territorio e nel creare occasioni di incontro e cultura

Madalina Elena Golea entra in consiglio comunale a Porcari
Ha ventisette anni, è presidente della commissione pari opportunità e segretaria dei Giovani Democratici della Piana di Lucca

Grande successo ad Altopascio per la seconda edizione di Convivium. Medioevo e Ospitalità
Esibizioni, spettacoli itineranti, performance…

Capannori in lutto per la scomparsa della "Artigiana di Pandora" Antonella Fuggiaschi: il ricordo del sindaco e di Confesercenti
Lutto e commozione a Capannori per la scomparsa all'età di 65 anni di Antonella Fuggiaschi. A darne notizia è Confesercenti, attraverso le parole del suo responsabile di Lucca…

Altopascio accoglie una tappa del Rally Città di Lucca: sabato 2 agosto il riordino in centro
Anche Altopascio protagonista del grande motorsport. Sabato 2 agosto la cittadina del Tau ospiterà una tappa del circuito della 60ª Coppa Città di Lucca – 1° Rally dello Zoccolo, organizzata da Lucca Corse in collaborazione con Aci – Automobile Club Lucca

Porcari piange Giampiero Della Nina, memoria storica del paese: la commozione del sindaco
Porcari piange Giampiero Della Nina, deceduto in maniera “assai veloce e quasi inaspettata”, dice il sindaco Leonardo Fornaciari. Una vita piena sia dal punto di vista professionale che…

Daiana Lou in concerto allo Hi-Ho Music Festival
Dagli italo-berlinesi Daiana Lou allo spettacolo dedicato a Fabrizio De André, dal coro della salute mentale ai murales realizzati dai giovani del Borgo delle Camelie. Domenica 27 luglio, a Pieve e Sant'Andrea di Compito, prosegue il festival musicale con tutti eventi a ingresso gratuito, a partire dalle ore 17.30

Altopascio, 27 luglio: una grande serata di musica in piazza Ospitalieri con la Montecatini City Band
Una serata d'estate sotto le stelle, avvolta dalla magia della musica dal vivo: è ciò che attende il pubblico di Altopascio domenica 27 luglio, a partire dalle ore 21:15 in Piazza Ospitalieri, nel cuore del centro storico

Ruba rasoi e ricambi per spazzolini, arrestato dai carabinieri
Ieri sera, a Marlia, i Carabinieri della Sezione Radiomobile procedevano all’arresto di un cittadino georgiano, 35enne senza fissa dimora, con precedenti di polizia, per il reato di furto…

Mobilità nella Piana, Porcari: "L'asse est-ovest tra Altopascio e il Frizzone sia una priorità"
Il Comune di Porcari ha firmato ieri (24 luglio) il protocollo d'intesa per il coordinamento delle politiche di mobilità nella Piana di Lucca ribadendo una richiesta precisa: inserire tra le priorità della programmazione infrastrutturale il collegamento tra la nuova viabilità prevista ad Altopascio e via del Frizzone

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"Scienza sperimentale chedal suo gesto grafico di uno scritto umano rivela le tendenze sortite da natura o innate" così definiva la grafologia padre Girolamo Moretti, sacerdote francescano e fondatore della grafologia scientifica.
Che cosa è la grafologia? Qual è il rapporto con la criminologia? Lo ha spiegato la giornalista e grafologa Candida Livatino, ospite dell'associazione il progetto la Torretta dove ha presentato il suo ultimo libro" Grafologia e criminologia. Killer e vittime analizzati attraverso la loro scrittura" ( Mursia). Durante la serata, moderata dall'avvocato penalista Ludovica Giorgi, l'autrice ha introdotto le nozioni storiche della disciplina spiegando al pubblico che " l'esame della grafia permette di tracciare il profilo psicologico, emotivo, intellettivo e caratteriale di un potenziale criminale, del quale riesce a individuare segnali di instabilità, disadattamento, mancanza di controllo delle proprie pulsioni, tendenza alla finzione o alla manipolazione, fragilità psichica, aggressività, natura violenta ecc..".
"In criminologia - ha affermato Livatino - la grafologia permette di determinare la predisposizione a delinquere di un individuo: segno che indicano aggressività, impulsività,influenzabilità, conflitti irrisolti con le figure genitoriali, narcisismo, alterazioni della concezione di sè, difficoltà a gestire l'emotività, fanatismo, immoralità, perversioni sessuali, sadismo, mancanza di empatia e compassione". La grafologia è, come ha ribadito più volte, quella "capacità di riuscire a penetrare la vera essenza di un soggetto, cogliendone le pulsioni inconsce e le caratteristiche interiori".
La scrittrice si è poi soffermata sulle cause che portano al femminicidio e all'omicidio in famiglia: la gelosia e il non saper accettare la fine di una relazione o di un matrimonio. Tra i fattori che provocano atteggiamenti violenti spiccano i mutamenti sociali, economici e culturali così come rancori e vendette ma anche psicopatologie che accumulate nel tempo portano a raptus e a liti furiose. Livatino ha inoltre analizzato la figur del killer, delineandone un profilo più dettagliato. Dalla sua analisi è emerso che molto spesso chi uccide è una persona " che spesso ha sviluppato e accumulato rabbia sin dalla più tenera età, perchè non amato, rifiutato, abusato, bullizzato o comunque cresciuto in un ambiente violento.
Il libro, scritto con un linguaggio semplice, analizza i profili di personaggi protagoisti di fatti di cronaca nera quali Antonio De Marco, Andrea Volpe, Alessia Pifferi, Danilo Restivo o Michele Buoninconti, tanto per citare alcuni esempi. Il volume sposta l'attenzione sulle persone che hanno subito violenza e che sono state vittime ( Elisa Claps, Yara Gambirasio, Guerrina Piacaglia, Sarah Scazzi oRoberta Ragusa). Per ciascun personaggio citato, Candida Livatino ha delineato la propria personalità attraverso la scrittura.
La serata, che si è svolta alla fondazione Lazzareschi, ha riscosso da parte del pubblico interesse, curiosità e soprattutto ha attiratol'attenzione per questa disciplina, non ancora conosciuta da molti.
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Sono passati 30 anni dalla prematura scomparsa di Giuseppe Lazzareschi, cofondatore con l’amico Emi Stefani, nel 1966, del Gruppo Sofidel. La Fondazione Giuseppe Lazzareschi, a lui intitolata, istituisce per ricordarlo, in collaborazione con l’Università di Pisa, tre borse di studio a suo nome, dell’importo di 5.000 euro ciascuna. Il bando completo è reperibile da oggi sul sito della Fondazione Giuseppe Lazzareschi, www.fondazionelazzareschi.it. Scadenza di presentazione delle domande, il 5 aprile alle ore 18. Giuseppe Lazzareschi è stato un imprenditore coraggioso e lungimirante. Uno di quegli uomini le cui capacità intuitive e le cui doti di intraprendenza hanno prima contribuito all’affermazione in Italia del settore della produzione della carta per uso igienico e domestico, poi allo sviluppo e alla crescita di una realtà industriale capace di competere e affermarsi a livello nazionale e internazionale.
Un modo per onorare fattivamente un uomo che, da pioniere del settore, aveva la capacità di innovare e di guardare lontano.