Il Comune di Lucca compie un passo importante nella valorizzazione della musica e dell'arte di strada, avviando una collaborazione con Openstage, una piattaforma digitale e innovativa che promuove la cultura, la partecipazione e il talento emergente.
L'iniziativa nasce con l'obiettivo di regolarizzare e sostenere le esibizioni degli artisti di strada, garantendo al tempo stesso ordine, decoro e rispetto del contesto urbano.
Il nuovo regolamento prevede cinque postazioni dedicate nel centro storico - in piazza XX Settembre (angolo via Beccheria), Porta San Gervasio e Protasio, piazza Anfiteatro (ingresso da piazza Scarpellini), piazzale Don Baroni e piazza San Michele - riducendo così il numero complessivo delle aree rispetto alle precedenti 14, per assicurare una migliore gestione degli spazi pubblici e una maggiore qualità delle esibizioni.
Questa scelta segna una razionalizzazione del fenomeno, che permette di conciliare la libertà artistica con le esigenze di vivibilità, sostenibilità e tutela del patrimonio storico-artistico della città.
L’assessore Granucci: ”Siamo pronti all’ufficializzazione dell’inserimento di Lucca nella piattaforma OpenStage, uno strumento innovativo che consente di gestire e valorizzare in modo ordinato e trasparente l’arte di strada. Il nostro obiettivo è regolamentare le postazioni, che a Lucca saranno quattro, così da essere più selettivi nella proposta e nell’offerta artistica, puntando su qualità, decoro e valorizzazione del centro storico. Guardiamo già alla prossima stagione, nonostante le 20 iscrizioni già effettuate oggi giorno dell’apertura ma ci aspettiamo una presenza ancora più ampia di artisti e un maggiore coinvolgimento della città.”-
Una volta che il profilo dell’artista viene approvato, è possibile prenotare gli slot nelle date e nei luoghi disponibili, creando automaticamente un calendario o un vero e proprio palinsesto delle esibizioni. Questo calendario è consultabile anche dai cittadini, che possono accedere alle schede degli artisti, approfondire la loro attività e seguirli sui social.
Allo stesso tempo, la piattaforma favorisce la circolazione degli artisti, permettendo a chi arriva da altre città di esibirsi, ad esempio, a Lucca per un weekend, e viceversa offrendo ai giovani artisti lucchesi la possibilità di portare la propria musica in altre città.
OpenStage rappresenta anche una grande opportunità di scouting: una piattaforma che consente di scoprire nuovi talenti e di valorizzarli. Sono già molti gli artisti che stanno emergendo proprio grazie a questo sistema.
Attualmente la piattaforma è attiva a Milano, Roma, Lecco, Bolzano, Trieste e Catanzaro, e in totale coinvolge più di venti città italiane. Sta diventando, passo dopo passo, un circuito nazionale sempre più ampio e dinamico.
Le performance saranno consentite tutti i giorni dalle 16:00 alle 19:30 nel periodo invernale e dalle 16:30 alle 20:00 nel periodo estivo. Per chi si esibirà sotto le mura o nel sotterranei non sarà necessaria la prenotazione, ma resterà l'obbligo di indicare sull'app l'avvio della propria attività musicale.
L'iniziativa è frutto di una collaborazione amministrativa trasversale e integrata, coordinata dall'assessore al commercio Paola Granucci, che ha unito le deleghe a commercio, decoro e innovazione per creare un modello capace di coniugare vivacità culturale, ordine urbano e inclusione.
Ugo Vivone, fondatore della start up OpenStage con sede a Milano, spiega che la piattaforma è già attiva in diverse città italiane ed europee, creando una vera e propria rete di scambio e circuitazione di artisti: chi è registrato in una città può esibirsi in un’altra, favorendo così la mobilità e la contaminazione culturale.
Tutto il sistema è completamente digitale: non è più necessario affrontare procedure burocratiche per suonare in strada. Basta creare un profilo sull’app, attendere l’approvazione che garantisce che ogni proposta artistica sia di livello e rispettosa degli spazi pubblici, e prenotare gli slot disponibili. Le postazioni sono individuate a terra da appositi adesivi, in modo da assicurare ordine, libertà di espressione e qualità delle esibizioni.
Con Openstage, Lucca rafforza così la propria vocazione culturale e innovativa, offrendo nuove opportunità di espressione artistica e contribuendo a costruire un centro storico sempre più vivibile, dinamico e partecipato, nel pieno rispetto della sua identità e bellezza.



