Sport
Gianni Dubois farà ancora parte del roster del BCL nella prossima stagione
Il Basketball Club Lucca è orgoglioso di schierare anche per il prossimo anno il giocatore rivelazione dello scorso campionato, uno dei pilastri sui quali è stato costruito il gran campionato che il BCL ha fatto

Due titoli italiani per i giovani campioni di MM Passione Danza
Importanti traguardi per la scuola MM Passione Danza di Pontetetto, che anche quest'anno porta a casa 2 titoli italiani di categoria, superando tanti giovani competitori provenienti da tutta Italia. Ad…

Folgor Marlia, tutto pronto in vista della prossima stagione
La Folgor Marlia 1905 è pronta a scendere in campo per la stagione sportiva 2025/2026 nel campionato di Prima Categoria Toscana. Con grande entusiasmo, la società biancoceleste annuncia…

Bcl, capitan Barsanti non molla e rilancia: il prossimo anno sarà ancora sul parquet
Andrea Barsanti vestirà ancora la maglia del Bcl nel prossimo campionato. A darne notizia, in una breve nota, è la società biancorossa: "L'esperienza e la tecnica di un giocatore come Andrea…

Futsal Lucchese, il nuovo ciclo si apre con la presentazione di due tecnici
Dopo una primo biennio di attività, nel quale Biondi prima e Umalini dopo, hanno rispettivamente centrato la promozione in C1 ed il successivo mantenimento della categoria grazie ad…

Atletica Virtus, Amanda Obijiaku campionessa italiana under 23 di 100 e 200 metri
Atletica Virtus Lucca ancora tra i grandi protagonisti della scena nazionale ai campionati italiani individuali Promesse e Juniores di Grosseto. Nella tre giorni di gare, gli atleti biancocelesti…

Finali regionali di nuoto giovanile categoria esordienti, i risultati del Circolo Nuoto Lucca
Si sono concluse ai primi giorni di luglio le finali regionali di nuoto giovanile, categoria esordienti. Nelle finali esordienti B, svoltesi a Livorno, sabato 21 e domenica 22…

Prime conferme nel Basketball Club Lucca
In casa del BCL le conferme per la prossima stagione iniziano con quelle dello staff, l'elemento, la struttura o meglio, l'ossatura essenziale con la quale si va…

GT Pratofiorito, si conferma Panariello
Splendida edizione del Gran Tour del Pratofiorito, la new entry del calendario della Coppa Toscana Mtb che ha Bagni di Lucca ha portato oltre 300 biker a confrontarsi sui suoi sentieri

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Eccolo quell’inizio che, come si dice, non è mai - evidentemente - un caso. Perché se lei era tornata a competere dopo 4 anni di stop a causa di un infortunio alla spalla mentre lui era alla sua seconda gara in seguito all’amputazione alla gamba destra per un incidente stradale avvenuto nel 2011, con il senno di poi il pensiero va lì: non potevano non incontrarsi, quel novembre 2012, al Mugello. E’ iniziata così, alla 200 Miglia, la conoscenza, poi sfociata in una meravigliosa storia d’amore, tra Emiliano Malagoli e Chiara Valentini che il 27 dicembre tagliano il loro traguardo preferito: 10 anni assieme, nella vita e in pista. A tutta, un amore a 300 all’ora. Appassionati di moto, entrambi campioni europei: Chiara nel 2006 a Rijeka, nella classe 600; Emiliano a Jerez, quest’anno, nella classe 1000 paralimpica.
“Quando avevo saputo che quel giorno, in quello stesso circuito, c’era un pilota senza una gamba, andai subito a conoscerlo e mi complimentai con lui - racconta Chiara -. Per me, che mi ero fermata per molto meno, fu uno schiaffo”.
Emiliano indossava una maglia con scritto: “Alla voglia di crederci, al coraggio di provarci, alla forza di riuscirci”. “A fine gara gli chiesi se poteva darmela” prosegue Chiara. E così fu.
Era solo l’inizio del loro percorso. Tant’è che un amico in comune, Cristian, incontrato proprio al Mugello - crocevia della loro vita - gli aveva proposto di fare una gara di endurance assieme. “Voleva un team particolare, chiamò noi due: fu un altro caso” afferma Emiliano. O forse era tutto scritto: doveva andare così.
I due si ritrovarono a Binetto, in provincia di Bari, un mese dopo: dicembre 2012. E lì scattò la curiosità di Emiliano: “Andai a spulciare su Facebook, volevo capire se Chiara era single o meno”. La risposta giunse poco dopo quando, a colazione, un amico di Chiara le chiese: “Ma il tuo fidanzato? come va?”. “Se mi vedi qui a correre da sola…”.
Lui 47enne di Montecarlo di Lucca, lei coetanea di Roma, non sono accomunati solo dalla passione per le moto: “Abbiamo condiviso da subito il desiderio di organizzare un campionato per persone con disabilità al fine di dare loro la possibilità di poter mettersi alla prova. Così, il 27 dicembre, siamo partiti alla ricerca di sponsor: quello è stato il momento in cui è iniziata la nostra storia d’amore”. Emiliano andò a prendere Chiara alla stazione dei treni di Firenze dove avrebbe dovuto riaccompagnarla il 30 dicembre per il suo rientro nella capitale. “In quei giorni Emiliano mi portò a vedere Montecarlo di Monaco e poi la sua Montecarlo, quella di Lucca, che non sapevo nemmeno esistesse. Strada facendo i nostri programmi cambiarono, finché trascorremmo assieme il Capodanno. Il 1° gennaio, giorno del rientro, si offrì di accompagnarmi nel mio paese, Anguillara. In auto caricò qualche bagaglio: quelle valigie sono ancora qui”. Emiliano non è più andato via. E la sua vita è cambiata nuovamente: “Chiara mi ha cambiato molto in questi anni, è stata fondamentale: senza di lei non avrei raggiunto tutti questi obiettivi”.
Fino a quel momento lei non si era mai confrontata con una persona con disabilità: “Il primo approccio fu a Binetto: nel furgone e ai box vedevo una gamba “volante” di qua e una di là. Solo il primo giorno rimasi interdetta, poi ci pensò Emiliano, con quel suo fare scherzoso, a non far pesare la sua disabilità”. D’altra parte, siamo tutti persone, con pregi e difetti com’è umano che sia. Tutto parte da noi, anche - o soprattutto - il saper accogliere le diversità come fonte di arricchimento e non causa di pregiudizi. “Dopo Emiliano è arrivata tra noi anche Sophie (nella foto), un cane tripode che abbiamo preso in un canile. Anche lei salta, corre, gioca come tutti gli altri cani: la disabilità sta solo negli occhi di chi la vuol vedere”.
Assieme hanno fondato l’associazione Diversamente Disabili (Di.Di.Diversamente Disabili Onlus - Appuntamenti e informazioni) per rimettere in sella persone con varie disabilità tra corsi, gare ed eventi di mototerapia. “Sono queste le soddisfazioni più grandi: aiutare chi ne ha bisogno a realizzare i propri sogni”.
Coppia nella vita, rivali in pista: “Prima andava più forte lei, ora io” dice Emiliano sorridendo.
I sorrisi dell’amore a 300 all’ora.
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Sabato 3 e domenica 4 Dicembre a Zevio (Verona) si è svolta la prima prova nazionale del Gran Prix Joy of Moving under 14 di scherma. Alla gara, accompagnati da Gioele Antonetti e Stefano Sbragia, hanno partecipato undici atleti della Oreste Puliti di età compresa fra i 10 e i 14 anni.
Ottima la prestazione di Vincenzi Giordano (classe 2010) che ha guadagnato il secondo posto nella categoria Ragazzi. Giordano dopo un ottimo girone si è fermato solo in finale contro l’atleta romano Sciullo.
Vincenzi non è nuovo a questi risultati a livello nazionale; nel corso della passata stagione agonistica dopo aver vinto la gara nazionale di Padova si è classificato secondo al campionato italiano che si è svoto nel mese di Maggio a Riccione.
Di rilievo anche la prova di Giulia Bartolini (classe 2009), che nella categoria Allieve ha conquistato il 10° posto assoluto, fermata nell’assalto che decideva le finaliste dalla napoletana Pecorella.
Giurlani Alberto (classe 2011) nella categoria Giovanissimi ha conquistato il 15esimo posto e Bartolini Edoardo, nella categoria Allievi è riuscito a conquistare la 18 esima posizione.
Un bravo va comunque a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato a questa impegnativa trasferta.
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