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Addio al celibato: come organizzarlo correttamente
Organizzare un addio al celibato è molto più di un semplice compito da spuntare sulla lista dei preparativi del matrimonio: si tratta di un vero e proprio rito di passaggio, un'occasione preziosa per celebrare un'amicizia e forgiare ricordi che accompagneranno il gruppo per tutta la vita

"Profonda gratitudine al dottor Lorenzo Goglia, ginecologo presso l'ospedale San Luca"
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera inviataci in cui si manifesta gratitudine verso l'ospedale di Lucca e il reparto di ginecologia

Denuncia al San Luca: "Anziana lasciata al pronto soccorso per ore senza bere né mangiare"
Riceviamo e pubblichiamo questa denuncia inviataci da un lettore in merito a quanto sarebbe avvenuto all'interno del pronto soccorso dell'ospedale San Luca: Ieri 3 agosto 2025 alle…

Una breve testimonianza su Tolkien concert e prenotazione dei biglietti
La biglietteria apriva alle 10:30. Alle 10:35/40, si diffondeva già una voce nefasta tra gli astanti in coda: biglietti esauriti. Solo poche persone avevano potuto prenotare i pochi…

Garibaldi chi?
Quando ogni anno torno in Calabria, la terra di mio padre, è come se salissi sulla macchina del tempo! Tutto sembra immutato, tutto come sessant’anni fa… le stesse…

Come scegliere la crema viso giorno adatta a te
La scelta della crema viso giorno giusta è fondamentale per prendersi cura della propria pelle e mantenerla idratata, protetta e luminosa per tutto il giorno

Criptovalute vs. Investimenti Tradizionali: Qual è la differenza?
Scopri come le criptovalute si confrontano con i metodi tradizionali. Valuta rischi, volatilità e vantaggi di ciascun approccio per trovare la strategia di investimento ideale

Simulatore mutuo: come leggere i risultati senza farsi fregare
Quando si tratta di scegliere un mutuo, i simulatori online sono uno strumento prezioso che ti permette di avere una visione chiara delle possibili rate mensili, dei tassi…

Giocatori Flop in Serie A Esplosi all'Estero
Ogni giocatore che approda nel nostro campionato, dopo qualche giornata, ripete lo stesso mantra: “la Serie A è un campionato molto tattico”

Derubata in casa mentre era in vacanza, l'amarezza di una insegnante abitante a San Concordio
Vorrei porre alla vostra attenzione la mia disavventura e giornata di paura vissuta per mettere l'accento sulla mancanza di sicurezza che ormai vige nella zona di San Concordio a Lucca e non solo..

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa riflessione inviataci da Bruno Pollacci direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa al quale consigliamo, tuttavia, di rileggersi un buon testo di grammatica per le scuole medie o, nel caso, il nostro aneddoto:
Non solo negli Stati Uniti ci sono stati e continuano ad esserci molti casi di soprusi a sfondo razziale verso le persone di colore, ma anche qui in Italia proprio in questi giorni abbiamo registrato atti di pura e spietata violenza verso immigrati di colore, giustificati dal solo colore della loro pelle. Per alcune persone è veramente difficile vedere "il fratello" nel prossimo e pensare che la persona cosiddetta "diversa" potrebbe essere un proprio fratello, il proprio padre o il proprio figlio e comprenderne le difficili situazioni esistenziali ed i loro diritti fondamentali. Il terzo millennio è iniziato da ben vent'anni ed il progresso della Scienza ci stà aiutando ad un'evoluzione positiva in ogni settore, da quello sanitario a quello industriale e sociale, con nuove soluzioni capaci di permettere una vita migliore, più funzionale e sicura, ma questa evoluzione non è ancora paritaria a quella interiore dell'Uomo, che deve ancora conquistare totalmente il concetto primario e fondamentale del rispetto umano verso il prossimo, "indipendentemente da". Questa mia opera a sanguigna, realizzata forzatamente con la sinistra durante un periodo in cui avevo una frattura multipla e scomposta al polso destro, è dedicata a tutte le persone che in ogni parte del mondo hanno pagato e pagano solo per il colore della propria pelle, con grande rispetto e solidarietà fraterna.
Commento di Aldo Grandi: correva l'anno 1973 o 1974, non ricordiamo con precisione. Noi, all'epoca, vivevamo a Roma e frequentavamo la scuola media Antonio Pacinotti di viale Angelico quartiere Prati. La nostra insegnante di italiano si chiamava Annamaria Gatto ed era moglie di Ludovico Gatto, storico e accademico italiano.
Un giorno, corretto un compito in classe che avevamo svolto, ci chiamò alla cattedra e, davanti a tutti, ci disse che avevamo scritto stà con l'accento sulla a. Un errore che non avremmo dovuto commettere e per il quale ci ordinò di fare, a casa, tre pagine di sta senza accento. Una volta a casa, facemmo, esattamente, quello che ci disse e, da allora, non solo non sbagliammo più, ma non finimmo mai di ringraziarla per quel suo modo di farci apprendere le cose. Ce ne vorrebbero a migliaia di docenti come la professoressa Gatto in questa epoca e in questa scuola ormai allo sfascio. Servirebbero professoresse così, orgogliose, preparate, sicure, determinate e non, invece, come sono, spesso, simili a barche nella bufera. Una volta la scuola era il regno di professori e professoresse che avevano un'autorevolezza e una gratificazione professionale di cui andavano fieri. Ora, perdonateci, ma non sono nemmeno in grado di decidere in casa propria.
Caro Pollacci ci scuserà, ma uno stà con l'accento, al sottoscritto, fa molto, ma molto più effetto di tante polemiche gratuite. Per chi scrive la lingua di un Paese è come la sua moneta. Costituisce uno dei fondamenti e visto che abbiamo già svenduto la seconda, non vorremmo ci toccasse mandare a quel paese anche la prima.
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Si sa come va il mondo. Davanti a un bel piatto si discute più facilmente, l'atmosfera è maggiormente rilassata. E fra una pietanza e un buon bicchiere di vino... tutto fila più liscio. La nuova moda lucchese è il "metti una sera a cena". E di queste cene, negli ultimi giorni, se ne stanno facendo tante.
La prima di cui vi voglio parlare è quella che in questi giorni è andata in scena in un ristorantino piuttosto riservato, in quel di San Pietro a Vico. Commensali di tutto rispetto, a quanto pare: Mario Pardini, l'ex presidente di Lucca Crea e accreditato come il papabile sindaco del centrodestra, gli ex consiglieri comunali di Siamolucca Enrico Torrini e Cristina Consani, l'ex consigliere di Governare Lucca Nicola Buchignani ora di Fratelli d'Italia e l'ex segretario comunale dell'Udc Giovanni Minniti, attualmente consigliere comunale della Lega.
Più che appetito, c'era tanta voglia di parlare (a quanto risulta) del futuro politico a Lucca. E' successo la sera prima del divorzio consensuale ma burrascoso all'interno della lista civica di Remo Santini. Impossibile sapere cosa si siano detti i commensali, ma c'è chi sostiene che fosse più una cena con delitto che non un banchetto di vivande disinteressato.
E magari ai danni di un convitato di pietra, non presente fisicamente, ma che era ricorrente nei discorsi fatti tra sedie impagliate e tovaglie retrò. Se son rose ovviamente fioriranno, se sono tutti ex, da qualche parte prima o poi riapproderanno.
Non sono prolisso come il Guercio, spero di avervi lo stesso amabilmente intrattenuto e di non farvelo rimpiangere. Un'ultima cosa però devo dirvela cari amici, perché mi conosciate meglio: per essere un faro devi essere così forte da resistere a ogni forma di tempesta, a ogni genere di solitudine e (soprattutto) devi avere una luce potente: fuori e dentro di te! Magari fossero parole mie. E' una citazione di Mehmet Murat Ildan: chi è? Andatevelo a cercare. L'ignoranza non è ammessa