claudio
   Anno XI 
Martedì 17 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Rubriche
16 Novembre 2020

Visite: 100

La pandemia che ci affligge dall’inizio anno ha stravolto molte delle nostre abitudini, ha condizionato i comportamenti delle persone e creato notevoli spaccature nella società. Ho paura che se non usciremo da questo “pandemonio” corriamo il rischio di avere inedite lotte di classe di cui si intravedono già i primi segnali. Non più padroni contro operai, come era all’inizio dell’era industriale, ma una lotta tra simili e tra generazioni che rischia di minare la pace sociale fin qui acquisita.

I provvedimenti del governo, i cosiddetti DPCM, hanno via via imposto chiusure sempre più severe per quelle attività il cui normale svolgimento è ritenuto indice di diffusione pericolosa del contagio. Tutte le attività legate al turismo, bar, ristoranti, le attività del tempo libero (teatri, cinema, mostre, fiere..) taxi e molte altre subiscono danni economici enormi. I promessi ristori, se e quando arriveranno, saranno briciole in confronto alle perdite accumulate e probabilmente non copriranno nemmeno i costi fissi delle attività delle imprese colpite da questa tragedia.

Contrapposti a questi ci sono i garantiti, che non hanno subito alcun danno economico. Anzi in molti casi costoro hanno avuto un incremento di budget disponibile avendo ridotto i costi per gli spostamenti (smart working) e azzerando (quasi) le spese per ristorante, cinema e teatri. I garantiti sono gli statali, i pensionati, gli operai tutelati dagli influenti sindacati e soprattutto i politici.

Un altro contrasto si sta alimentando anche tra generazioni: giovani contro anziani. I primi si sentono penalizzati dalle restrizione imposte dal covid, che percepiscono utili solo per proteggere gli anziani. I germi di questo contrasto generazionale si intravedevano già prima del covid dove le accuse dei giovani rivolte agli anziani erano soprattutto dettate da forti disparità legate ai diritti pensionistici acquisiti dai primi e per niente scontati per i secondi, che vedono il loro futuro incerto e problematico.

Gli attriti tra garantiti e non garantiti, tra giovani contro vecchi, non sono risolvibili semplicemente predicando collaborazione e pace sociale. Vanno intraprese azioni forti di redistribuzione delle perdite legate al covid. Non si capisce perché “i garantiti” continuano a prendere lo stipendio intero anche se restano a casa in smart working, e in alcuni casi pare che gli vengano riconosciuti anche i buoni pasto. È ovvio che proprio loro sono i più favorevoli ad un irrigidimento delle chiusure per proteggere la salute. Facile avere questa posizione visto che non perdono nulla, anzi hanno dei vantaggi.

Onestamente dico che un Paese serio (un governo ed un parlamento serio) dovrebbe approfondire questi temi e assumere provvedimenti coraggiosi e giusti. Le perdite delle imprese andrebbero ripartite su tutti gli italiani equamente. Togliere ai garantiti parte delle loro rendite per distribuirle agli altri la ritengo una cosa giusta, da studiare e da fare. In questo modo tra l’altro non si alimenterebbe il debito pubblico, già enorme ed insopportabile, che dovrà essere pagato sempre dai giovani e i loro figli. La mia inapplicabile proposta è un’utopia, ne sono ben consapevole. Quella che si vede è un’Italia brutta e cinica, ed è diventata così a causa dei politici degli ultimi anni che offrono modelli vergognosi di comportamento. Mai come ora gli egoismi prevalgono sul buon senso e sulla ragione e non credo che qualcuno avrà il coraggio di fare qualcosa di rivoluzionario. Lo dico da anziano e super garantito.

 

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Nanni Delbecchi presenta alla Società Lucchese dei Lettori il suo nuovo libro, "I Misteri di via dell'Anima", mercoledì…

Quella di Alessandro Mrakic, porcarese e cittadino del mondo per vocazione, è una storia di impegno silenzioso e…

Spazio disponibilie

"In qualità di proponenti dell'intitolazione della nuova rotatoria fra Via Città Gemelle e Via di San Donato, voglio…

"Sembrerebbe priva di sensibilità la scelta dell'A.G. di indagare i poliziotti che hanno subito un conflitto a fuoco, con…

Spazio disponibilie

"Tre episodi gravissimi che hanno a comune denominatore l'insopportabile abbraccio mortale della sinistra lucchese e toscana su Lucca…

“Desidero esprimere un sentito ringraziamento all'amministrazione, all'assessore Moreno Bruni e all'intera commissione toponomastica per l'intitolazione della rotatoria di…

Una serata speciale per celebrare insieme la Notte della Musica, in occasione del solstizio d’estate, il giorno più…

Spazio disponibilie

Domenica 15 giugno alle 17,30 presso la chiesa di S. Michele in Foro si terrà un concerto…

Sull’incantevole altopiano delle Pizzorne, la natura si trasforma in un’avventura da vivere in famiglia! Quest’anno ti aspettano due…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie