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Oltre un milione e mezzo di euro in due anni per la messa in sicurezza del territorio
Manutenzione del territorio, messa in sicurezza e promozione dell'attività sportiva: sono queste le tre linee guida che segnano il tracciato del piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Villa Basilica

Capannori,, Caruso dice ok all'albo delle botteghe storiche: "Ma servono aiuti concreti alle imprese"
"Ho votato a favore della delibera per l’istituzione dell’albo comunale delle attività commerciali storiche come giusto riconoscimento della funzione economica e sociale svolta all’interno della comunità ma è…

Capannori, il servizio dei taxi di comunità si estende a ottobre anche alla zona nord
L’amministrazione Del Chiaro estende anche alla zona nord del territorio il servizio di trasporto gratuito ‘Taxi di Comunità’ che da oltre un anno è attivo nella zona sud.

In tantissimi all'Open Sport 2025 ad Altopascio: premiati i meriti sportivi e le eccellenze locali
Grande successo per l'Open Sport 2025 ad Altopascio. Sabato scorso, infatti, piazzale e parco Aldo Moro e il parco delle Mura castellane si sono trasformati in un palcoscenico a cielo aperto di sport e comunità, con tornei, esibizioni, giochi, street food e intrattenimento per tutte le età

"Rigenera Sibolla", il percorso di rilancio della Riserva naturale: bilancio e prospettive. Sabato 13 settembre la presentazione
Un pomeriggio dedicato al percorso di rilancio della Riserva Naturale del Lago di Sibolla, tra bilanci e prospettive future. Sabato 13 settembre, a partire dalle 16, nella Riserva ci…

Porcari, le telecamere immortalano abbandono di rifiuti all'ingresso dell'area archeologica del Frizzone
Pensava di farla franca, ma le telecamere non perdonano. A Porcari un uomo è stato immortalato mentre abbandonava sacchi di rifiuti e materiali all'ingresso dell'area archeologica delle 100 Fattorie romane al Frizzone

Dieci con lode allo Speed Down CSI
Traguardo finale per i piloti dei mezzi senza motore spinti con la propulsione della sola forza gravitazionale. Eletti i campioni nelle 10 categorie in pista

A Marlia mercoledì 10 settembre presso la sala Logos per CineMarlia un film a sorpresa
L'associazione Agorà per Marlia, con il patrocinio del Comune di Capannori, presenta: CineMarlia, un'iniziativa che si tiene a Marlia presso la sala Logos in piazza del Mercato 9…

A migliaia con il naso all'insù a Capannori per la Festa dell'Aria
Grande successo per la Festa dell’Aria e dello Sport svoltasi nel fine settimana nell’area verde e in piazza Ado Moro organizzata dal Comune di Capannori in collaborazione con…

Celebrato l'81° anniversario della Liberazione di Capannori
L'amministrazione comunale ha celebrato l'81°Anniversario della Liberazione di Capannori con varie iniziative realizzate in collaborazione con l'Istituto storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Provincia di Lucca…

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Le disposizioni sul terzo mandato per sindaco e presidente della provincia, non convincono Paolo Rontani, ex consigliere comunale dell'Udc di Capannori, che sostiene invece la necessità di un cambio di giuardia, sia da un punto di vista della trasparenza, che per permettere un'alternanza ai vertici degli enti, che avvicina la cittadinanza a sindaco e presidente.
"Sulla Gazzetta Ufficiale del 29 apriòle scorso - scrive in una nota Rontani - entrerà in vigore dal 14 maggio un'importante modifica dell'art. 51 del Tuel. Il testo conferma che il sindaco e il presidente della provincia, che abbia ricoperto detta carica per due mandati consecutivi, <non è immediatamente ricandidabile alle medesime cariche>. Poi aggiunge davvero una novità: <per i sindaci dei comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti, detto limite si applica allo scadere del terzo mandato consecutivo.> Dunque, a Capannori, che di abitanti ne ha meno di 50 mila, non c'è prospettiva di conferma alcuna sul vertice politico e altrettanto direi, fino a prova contraria, per la provincia di Lucca. Personalmente, non sono d'accordo su questo allungamento pur applicato solo ai piccoli comuni, davvero tantissimi in Italia".
"Come si rileva anche dalla normativa anticorruzione, prolungare troppo a lungo certi ruoli in una stessa persona è rischioso per la trasparenza e poco democratico verso la collettività. Inoltre, fare l'amministratore dovrebbe essere – chiosa Rontani - secondo me, una scelta aggiunta, non diventare il proprio lavoro. Anzi, è bene prendersi ogni tanto delle pause, per ascoltare meglio la voce della gente, senza dimenticarsi di rispettarla. Certo, il nostro qualcuno dovrà ora dirigersi in fretta verso Firenze o verso Roma o verso qualche altro comune, secondo le occasioni che gli si presenteranno. L'importante però è che nessuno si permetta di dimostrare, almeno non prima del 2024, che Capannori, in fondo, non gli interessa più".
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Il consiglio comunale di Capannori ha approvato le modifiche regolamentari che consentiranno di svolgere i consigli comunali in presenza e in modalità mista e, motivatamente, in videoconferenza.
"Si tratta di modifiche, afferma il consigliere comunale della Lega Domenico Caruso, duramente contestate dall’opposizione in quanto la tutela del decoro dell’istituzione che rende dovuta la presenza fisica di tutti i consiglieri nell’aula all’interno della quale si svolge il confronto dialettico tra le tesi della maggioranza e quelle dell’opposizione è da considerare preminente rispetto all’esigenza di voler fare il consiglio comunale stando seduti comodamente sul divano di casa in assenza di valide motivazioni".
"Sarebbe stato opportuno, prosegue Caruso, prevedere la presenza come modalità ordinaria di convocazione e consentire il collegamento da remoto soltanto nel caso di sussistenza di ragioni giustificative (impossibilità di presenziare in aula per motivi di lavoro o di salute) dei singoli consiglieri al fine di impedire utilizzi strumentali e non ortodossi della facoltà".
"Ma al di là delle ragioni di merito, argomenta Caruso, le modifiche del regolamento appaiono viziate in quanto non precedute dalla modifica dello Statuto che avrebbe dovuto recepire il principio della facoltà di svolgere i consigli comunali in modalità mista o in videoconferenza".
"Sul punto, la circolare del Ministero dell’Interno n. 33 del 19.04.2022 ammette che gli Enti locali possano, nell’ambito della propria potestà regolamentare, disciplinare lo svolgimento delle riunioni in videoconferenza o in modalità mista ma, in questo caso, spiega Caruso, occorre rispettare il dettato dell’art. 38 del TUEL a mente del quale il funzionamento dei consigli è disciplinato dal regolamento nel quadro dei principi stabiliti dallo Statuto sicché, la modifica dello Statuto per l’inserimento della facoltà in questione, appare un prius ovvero un presupposto logico non soltanto necessario ma anche dovuto alla luce della volontà del legislatore che demanda allo Statuto la fissazione dei principi di base e al regolamento la normativa di dettaglio in ordine al funzionamento dei consigli comunali.
Non appare convincente la tesi fornita nel corso del consiglio secondo la quale, poiché la circolare ministeriale avrebbe messo Statuto e Legge sullo stesso piano, così come non è necessaria una espressa previsione legislativa ai fini della legittima introduzione della facoltà di svolgimento da remoto dei consigli comunali non è parimenti necessaria una modifica dello Statuto sicché sarebbe sufficiente che le modifiche regolamentari non si pongano in contrasto con la Legge e con lo Statuto.
La tesi della parificazione tra Statuto e Legge non è condivisibile poiché, nell’ambito dell’autonomia dell’Ente locale, lo Statuto può ben contenere disposizioni non espressamente previste dalla Legge ma tuttavia conformi all’ordinamento giuridico ma deve comunque rispettare, ai sensi dell’art. 6 del TUEL, i principi fissati dal suddetto Testo Unico ed in particolare l’art. 38 che, come detto, affida alla potestà regolamentare la disciplina di dettaglio del funzionamento dei consigli comunali nel quadro dei principi stabiliti dallo Statuto".
"In tal senso, conclude Caruso, le modifiche regolamentari approvate appaiono non conformi ai principi dello Statuto che non prevede il collegamento da remoto e, pertanto, sono state assunte nel mancato rispetto della legge ovvero dell’art. 38 del TUEL".