"Un matrimonio di successo richiede l'innamorarsi molte volte sempre della stessa persona". Potrà sembrare una frase scontata, ma che contiene una robusta dose di verità. Ieri sera, a Villa Puccetti nei pressi di Arsina e poco distante dalla via per Camaiore, è andata in scena una festa da favola che ha visto protagonisti Alessandro Puccetti e Beatrice Gentilini, belli tutti e due, lei un po' di più magari con quegli occhi meravigliosi e contorniata da circa 200 invitati, la maggior parte dei quali amici e amiche degli sposi. Prima il rito liturgico alla chiesa di Monte S. Quirico dove l'emozione dei due sposi era, comprensibilmente, palpabile e dove Alessandro, figlio dell'imprenditore Massimo e di mamma Cristina, aveva collocato numerosi mega-ventilatori per alleviare i presenti dal caldo implacabile. Quindi, dopo le foto di rito, il salto alla villa immersa nel verde dove il catering dell'azienda Cuore ha, realmente, centrato il bersaglio sia per qualità che per quantità. Musica sia nella zona piscina sia in quella, più tardi, della cena, un tramonto stupendo ha accompagnato la serata.
Gli sposi hanno voluto, prima dell'inizio del banchetto nuziale, salutare amici e parenti e lo hanno fatto prendendo la parola, prima lo sposo, poi Beatrice che ha sapientemente espresso alcuni concetti profondi e condivisibili. Il matrimonio non è uno scherzo e richiede partecipazione e impegno, dedizione e amore, da coltivare e rinnovare per tutta la vita. Beatrice è figlia di Manuela Giuliani, fondatrice dei centri Das a Lucca, psicoterapeuta, evidentemente buon sangue non mente.
Una volta iniziato il banchetto, tutto a base di pesce, la musica del dee-jay ha scatenato gli animi più giovani e propensi al gettarsi nella mischia. Ottimo il pescato del giorno cotto nel sale con tartare di frutta e verdura. Quindi è stata la volta della torta, made in pasticceria Stella di S. Anna e, in particolare, del pasticcere Joseph Di Masi, siciliano di nascita, ma, ormai, lucchese di adozione. Un pan di spagna alla frutta del peso di circa 20 chili. E proprio mentre la coppia di sposi stava scambiandosi, a beneficio dei fotografi e non solo, un bacio di fronte al dolce, ecco partire dei fuochi di artificio da fare invidia alle più importanti commemorazioni. Commozione, per loro due, i protagonisti, ormai felicità e voglia di divertirsi, una serata magnifica, non abbiamo esitazione nel definirle le nozze più glamour dell'anno.
Sono rimasta colpita - ha commentato una delle ospiti - dalla bellezza a tutto tondo che si è respirata durante tutta la giornata, dalla celebrazione nella chiesa di Monte S. Quirico (in ottime condizioni e impreziosita dagli ornamenti floreali) al ricevimento in villa. La bellezza è stata il minimo comune denominatore anche tra gli invitati, tutti bellissimi e curati nei minimi dettagli".
Concludiamo con una citazione, addirittura, del Mahatma Gandhi il quale, a proposito del matrimonio, ebbe a dire: "Il matrimonio è un lungo viaggio, fatto a due, con affinità e differenze, ma guidato dalla stessa stella.": a Beatrice e Alessandro l'augurio di una viaggio che non... finisca mai.
Andrea Rivieri Fotografo
Diego fuochi d’artificio
Emilio Tieri musicista