Cultura
Camaiore Sacro 2025, convegno internazionale di musica sacra
Dopo 20 anni dal Convegno sulle Cappelle Musicali (2005) promosso e voluto da Don Angelo Bevilacqua e ancora dopo 15 anni dalla giornata di Studio promossa dal Festival…

Raccontare l'opera, incontri, approfondimenti e curiosità dal mondo dell’opera dedicati a Cenerentola, Nabucco, Otello
Le opere Cenerentola, Nabucco e Otello, in programma al Teatro del Giglio Giacomo Puccini da dicembre a marzo nell’ambito della Stagione Lirica 2025-2026, saranno precedute da speciali momenti…

ALERARENDT ‘Cuori pensanti’ in prima assoluta per la giornata del Fiocco Bianco
Dopo il Concerto Queen Barock’Opera (progetto crossover del soprano Paola Massoni realizzato in collaborazione con il pianista Tiziano Mangani, l’oboista Elena Giannesi e la partecipazione dei Freedom Singers…

Maggiano, ex ospedale psichiatrico: venerdì 21 novembre alle 16 presentazione del libro "Bellezza e verità" di Paolo Vanelli
Venerdì 21 novembre alle 16, presso la Fondazione Mario Tobino all'ex manicomio di Maggiano, è in programma la presentazione del libro "Bellezza e verità. L'opera narrativa di Mario Tobino" scritto da Paolo Vanelli

Convegno di studi «Acuto senso e profondo amore». Nuove ricerche su Armando Spadini a cent’anni dalla morte
La Fondazione Ragghianti, con l’Accademia di Belle Arti di Firenze e il Museo Ardengo Soffici e del ’900 italiano di Poggio a Caiano, il 24 e 25 novembre 2025 organizza il Convegno di studi «Acuto senso e profondo amore». Nuove ricerche su Armando Spadini a cent’anni dalla morte

Ancora Pianostrada: a Mandorla l'esibizione del Quartetto Gaio
Giovedì 20 novembre alle 18 un concerto aperto a tutti, un viaggio nella storia della musica leggera italiana

Al cinema Astra Aguirre di Herzog in versione restaurata
Prosegue al Cinema Astra di Lucca - martedì 18 novembre alle ore 21.00 - il programma del Cineforum Ezechiele 25,17 con la proiezione di uno…

Al Cinema Astra lunedì 17 novembre (ore 20.30) Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini
Al via lunedì 17 novembre alle ore 20.30 al Cinema Astra la seconda edizione di “PPP Pea Pound Pasolini – Tre irregolari del Novecento” con la proiezione de…

I librai lucchesi della "Piazzetta del Libro" ospiti ufficiali a Parigi per le Celebrazioni del 475° Anniversario dei "Bouquinistes"
Si sono svolte ieri, 14 novembre, a Parigi le celebrazioni per il 475° anniversario della presenza ininterrotta dei "bouquinistes" della Senna,…

Prosegue il ciclo d’incontri sul “Mercato globale dell’arte” con il secondo appuntamento organizzato alla Fondazione Ragghianti
La Fondazione Ragghianti prosegue il ciclo d’incontri dedicato al “Mercato globale dell’arte” con il secondo appuntamento, “L’antiquario e il gallerista: caratteri ed evoluzione di due figure-chiave del sistema…

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Si è tenuto presso il Museo della Grafica a Pisa il Convegno “Gli anni ‘80 in 80 scatti”, organizzato in occasione della omonima mostra aperta lo scorso 23 settembre a Palazzo Lanfranchi, con le opere del fotografo e sinologo Andrea Cavazzuti, in Cina da oltre quarant’anni e presente, ieri, all’incontro. Come la mostra, anche il Convegno nasce da un’idea dell’associazione EOE (EstOvestEst) e arricchisce di inevitabili riflessioni storico-sociali, tutta l’esposizione.
Noti i relatori intervenuti nell’occasione: Carlo Laurenti, traduttore e scrittore di importanza internazionale; Barbara Pasquale, documentarista e videomaker; l’autore delle fotografie, Andrea Cavazzuti; la dott.ssa Elisa Debernardi e il prof. Cristian Biasci, rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione EOE; l’assessore al commercio e al turismo del Comune di Pisa, Paolo Pesciatini; e, in collegamento diretto via streaming, il famoso scrittore cinese Zhi An, che ha condiviso con il pubblico le sue impressioni sui lavori di Cavazzuti e sul suo ricordo degli anni ’80, nei quali è ambientato uno dei suoi romanzi, “Shòumìng”, ancora non tradotto in italiano.
Inoltre è intervenuto con parole di entusiasmo e collaborazione fattiva, Jin Shuen, titolare del ristorante “Oriente” e figlio di Chin Ton Lin, personalità conosciutissima a Pisa, venuto a mancare nel 2021: era stato il promotore di gemellaggi tra Pisa e le città cinesi; insignito dell’incarico del primo rappresentante per l’economia e il commercio del Comune di Pisa in Cina; referente per le relazioni istituzionali con Pechino che aveva portato ambasciatori, consoli e governanti a conoscere Pisa finanche, nel 2009, il presidente cinese Hu Jintao.
Il Convegno si è svolto davanti a un pubblico attento e ha rappresentato l’occasione per compiere un viaggio all’indietro nel tempo, in quelle terre
lontane e diverse, ma in grado di guardare al futuro e al nuovo senza perdere le proprie radici, sostenendo un cambiamento totale e costruendo una nuova
Cina. Come si è evinto dal video realizzato per l’occasione dalla documentarista Barbara Pasquale, che in soli cinque minuti è riuscita a compiere un miracolo cinematografico con tre brevi, ma estremamente rappresentative interviste a tre cinesi, nati rispettivamente negli anni ’60, ’70 e ’80. Un dejavu inevitabile e affascinante, che ha saputo trascinare tutti i presenti in un mondo lontano e a tratti completamente sconosciuto, ma di cui in qualche modo riconoscevamo l’odore.
Si è parlato a lungo di storia e di cambiamento con particolare attenzione all’importanza della integrazione tra le civiltà; al modo in cui essa può concretizzarsi tramite l’arte e la conoscenza, strumenti in grado di avvicinare le persone e porre le basi per una integrazione concreta, autentica e costruttiva, perché basata sul rispetto reciproco oltre che sulla bellezza della scoperta della diversità. Importante l’intervento dell’assessore Pesciatini che ha dichiarato la sua volontà e il suo entusiasmo a “Sostenere, non solo patrocinare queste iniziative, in modo da favorire l’apertura e lo scambio tra le culture, certamente conservando i propri valori ma con l’auspicio di poterne aggiungere altri: una integrazione, dunque, lontana dai luoghi comuni e dai buonismi insensati, ma strutturata e fondata sulla conoscenza reciproca”.
L’assessore ha espresso il suo interesse verso queste iniziative e si è reso disponibile a coordinare altri progetti finalizzati all’integrazione della comunità cinese, a Pisa e ovunque. Idee che intendono coinvolgere la città e i cittadini: incontri diretti tra persone e personaggi che possano favorire gli scambi culturali; confronti tra letterati che sostengano la crescita personale e incoraggino all’apertura mentale. Ma anche strumenti che sviluppino le relazioni e le connessioni tra realtà che altrimenti non comunicherebbero: progetti editoriali, collaborazioni tra scuole e nelle scuole; senza dimenticare il folklore e le tradizioni, con rassegne e festival che sappiano avvicinare le due comunità.
Certamente facendo posto ad altri convegni, come sulla medicina cinese; la filosofia; le arti marziali, il rito del tè e la cucina cinese e tante altre iniziative che presentino a Pisa la cultura, le tradizioni e i valori di una terra lontana sì, ma forse, non così troppo. Avveniristico, ma possibile, l’idea-visione di un Capodanno cinese festeggiato sui Lungarni pisani, magari chiusi al traffico per parlare ai cinesi e ai pisani di politiche green; delle iniziative a favore della tutela dell’ambiente e del patrimonio storico artistico delle nostre antiche città. Ma anche l’occasione per “Valorizzare i giovani studenti - cinesi ed italiani insieme - all’interno di un ciclo di mostre esposte in città con il progetto Vicine Distanze che promuove, tramite l’arte, i valori della diversità e dell'inclusività”, spiega il titolare della cattedra di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, nonché vice presidente di EOE, Cristian Biasci.
Infine conclude il convegno il presidente di EOE, Elisa Debernardi: "Siamo stati qui oggi a cercare di collocare, dare un luogo e un tempo a quelle identità, fluide e contaminate che sono i Cinesi in Italia e gli Italiani in Cina. Due ambienti, due culture e due sensibilità a confronto nello stesso periodo storico: un invito a metterci in gioco e allenarci a cambiare il proprio punto di vista perché la Cina non è solo partner di investimenti paragovernativi che inglobano le nostre eccellenze tecnologiche; non è solo imprenditoria aggressiva e utilizzo di canali commerciali che tolgono spazio ad artigianato e qualità locale. La Cina è anche una opportunità in cui due paesi con storia millenaria ed eccellenze artistico culturali possono confrontarsi, traendone entrambi grandi benefici.
Infine, il nostro paese ci permette di dare un buon esempio su come gestire, con prospettive a lungo termine, progetti culturali e sociali, preservare i beni culturali e permettere quell'approccio partecipativo del quale tanto si parla e, solo tramite un virtuoso sharing best practices, potremmo arrivare anche a proporre le nostre capacità gestionali legate all’arte e la cultura alla stessa Cina".
Cineforum Ezechiele 25,17: al cinema Astra il film "200 metri" del regista palestinese Ameen Nayfeeh
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Martedì 4 ottobre alle ore 21 al cinema Astra di Lucca, il Cineforum Ezechiele 25,17 propone in prima visione il film 200 metri del regista palestinese Ameen Nayfeeh.
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2020 nella sezione Giornate degli Autori, dove ha vinto il premio del pubblico, il film di Nayfeeh narra di due coniugi palestinesi che vivono in due case separate, distanti soli 200 metri ma divise dal muro di separazione, poiché lui non vuole richiedere un documento di identità alle autorità israeliane.
Un giorno uno dei figli ha un incidente e Mustafa, marito e padre, dovrà intraprendere un'odissea per raggiungere la famiglia.
200 metri si fonda su elementi di forte impatto, emotivo e sociale, ma è soprattutto un racconto efficace, avventuroso, fruibile a tutte le latitudini e capace di offrire, specialmente al pubblico occidentale, un'altra chiave d'accesso alla tragedia quotidiana del popolo palestinese.


