La Fondazione Ragghianti prosegue il ciclo d’incontri dedicato al “Mercato globale dell’arte” con il secondo appuntamento, “L’antiquario e il gallerista: caratteri ed evoluzione di due figure-chiave del sistema dell’arte”, in programma mercoledì 19 novembre alle ore 18 nella Sala convegni “Vincenzo Da Massa Carrara” della Fondazione Ragghianti (via San Micheletto, 3, Lucca), con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il ciclo, coordinato da Clarice Pecori Giraldi, art advisor di fama internazionale con oltre quarant’anni di esperienza nel mondo dell’arte, esplora le dinamiche e le trasformazioni del mercato artistico contemporaneo in un contesto sempre più globale e interconnesso.
Questo secondo appuntamento sarà una tavola rotonda che metterà a confronto due figure fondamentali del sistema dell’arte, l’antiquario e il gallerista, per analizzarne il ruolo, le differenze e l’evoluzione nel tempo. A dialogare, sotto la guida di Pecori Giraldi, saranno Bruno Botticelli, segretario generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF) e presidente dell’Associazione Antiquari Italiani, gallerista con una lunga tradizione familiare, e Sirio Ortolani, presidente dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea (ANGAMC) e fondatore della Osart Gallery di Milano, figlio di Daniela Palazzoli, figura di spicco negli anni Settanta, Ottanta e Novanta e discendente di Peppino Palazzoli, gallerista che tra i primi espose a Milano opere di artisti come Lucio Fontana e Alberto Burri.
Ad aprire la serata sarà Alberto Fontana, presidente della Fondazione Ragghianti.
Il dialogo si concentrerà sui mutamenti che hanno segnato il mercato dell’arte antica e contemporanea: dalle nuove forme di collezionismo al ruolo crescente della tecnologia e delle piattaforme digitali, fino alle sfide e alle opportunità che caratterizzano oggi il lavoro di antiquari e galleristi. Non mancheranno aneddoti, esperienze personali e riflessioni sul futuro di due professioni che continuano a plasmare il rapporto tra arte, pubblico e mercato.
Il ciclo “Il mercato globale dell’arte”, inaugurato con successo lo scorso 14 ottobre, si concluderà il 21 gennaio con un incontro dedicato ai protagonisti del mondo museale e alle sfide della gestione e valorizzazione delle collezioni nell’era digitale.



