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Luccasenzabarriere ODV: "Lucca Comics & Games, un'edizione inclusiva e riuscita"
"Lucca Comics & Games 2025: è stato un enorme successo. Siamo felici e orgogliosi di come la manifestazione abbia risposto sul tema dell'accessibilità - commenta il presidente di…

I ragazzi di Sant’Anna hanno portato in piazza Pum Guerra durante il Lucca Comics
Tener testa ai propri avversari non è facile, ed i ragazzi della Parrocchia di Sant’Anna ne hanno avuta la conferma. Sabato 1^ novembre al Lucca Comics & Games…

Lucca Comics, contest fotografico Supereroi per l'ambiente: premiati i vincitori
Roberto Cugini, Leonardo Fratello, Gabriele Annovi ed Emy Sabbatini, hanno conquistato la giuria con i loro scatti impegnati nella pulizia della città

Lucca Comics & Games 2025, partito lo smontaggio massimo impegno per liberare al più presto le piazze e le vie
Si è appena conclusa l'emozionante edizione "French Kiss" del festival Lucca Comics & Games, che già la macchina organizzativa e logistica è al lavoro allo smontaggio delle…

Resta a Lucca il diorama che riproduce la città realizzato con 78 mila mattoncini
Ci ha messo 400 ore di lavoro, Riccardo Zangelmi, unico LEGO® Certified Professional italiano, a realizzare il grande diorama LEGO® dedicato alla città di Lucca, in occasione…

Cibo, fumetti e Lucca Comics, in una sola parola Foodmetti grazie allo chef d'eccezione Cristiano Tomei
Il one man chef ed anima dello “stand” è sempre lui, Cristiano Tomei (stella Michelin 2014), viareggino di origine controllata, garantita e protetta che, dal 2021, porta nella grande kermesse lucchese la sua idea di cucina verace e sincera

Lucca Comics & Games porta l'autoritratto del sesei Hara agli Uffizi
Per la prima volta nella storia, un mangaka entra nell'esposizione della Galleria degli Uffizi. Il Sensei Tetsuo Hara, insignito del Premio Yellow Kid Maestro del Fumetto…

All'Auditorium di San Romano presentato il primo Playground di Tomodachi Press
Questa mattina all'Auditorium di San Romano è stato presentato il primo Playground di Tomodachi Press, una casa editrice totalmente indipendente nata dall'iniziativa di Dario Moccia, Davide Masella e Luca Molinaro

S.F. Williamson, l’autrice del best-seller fantasy A Language of Dragons a Lucca Comics & Games: “Ogni atto di traduzione implica un sacrificio”
“Le lingue sono creature vive, in continuo movimento”: queste parole descrivono meglio di qualsiasi altra la filosofia di S.F. Williamson, traduttrice letteraria prima ancora di diventare con il suo debutto fantasy dark academia A language of dragons un’autrice best seller

Lucca Comics & Games 2025 chiude con 280mila biglietti: appuntamento al 2026 per il 60esimo anno
Cresce con oltre 280mila biglietti e 17mila professional la fiera che ha coinvolto 900 ospiti, 730 espositori per 1500 eventi e 12 mostre. 90mila gli utenti attivi sulla app

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Ed anche il terzo giorno di Comics è passato. Tutto incerto per le condizioni meteo che hanno causato danni in tutta la regione, ma Lucca è riuscita ad uscirne abbastanza indenne. Ovviamente non sono mancate le polemiche (un must di questa edizione), per molti la manifestazione doveva essere sospesa, ma alla fine il tempo è stato migliore rispetto ai giorni precedenti, tant'è che si sono visti anche tratti di sole.
Quindi la manifestazione si è svolta in completa normalità. Oltre agli stand ed ai molteplici eventi che si sono tenuti tra le mura di Lucca, un altro grande luogo, assolutamente da non perdere, è il Japan Town presso il Polo Fiere (raggiungibile anche tramite le navette messe a disposizione).
Un grande spazio per gli appassionati del mondo giapponese, appena varcate le porte del padiglione si nota subito la nota orientale donata alla location grazie ai vari espositori presenti anche quest'anno. Di sicuro è difficile uscire dal Polo senza comprare niente data la grande varietà di oggettistica venduta. In primis, sono le action figure di ogni genere, dalla più piccola ed economica, alla più grande con prezzi anche non proprio accessibili a tutti, come ad esempio la rappresentazione in scala 1:1 di Goku, bellissima ma altrettanto costosa.
Altra vendita originale è quella dedicata ai vestiti orientali dove puoi sia scoprire l'abbigliamento usuale del Giappone che creare il tuo cosplay preferito. Ovviamente non possono mancare peluche, manga, katane, magliette di ogni tipo, articoli sulla cultura del posto e gadget vari. Un lato esterno del polo é dedicato al mondo del giocattolo vintage dove è possibile provare per fare un salto nel passato, mentre nell'altro lato è stata allestita un area dove si può mangiare accompagnati da spettacoli, balli e canti nipponici.
Possiamo dire che, dopo poco, quasi ti dimentichi di essere a Lucca, ma non è oro tutto ciò che luccica dato che per raggiungerlo non é poi così semplice, per chi arriva a piedi bisogna prestare attenzione alle auto dato che la strada non é proprio una delle migliori, mentre per chi sceglie la navetta deve munirsi di pazienza date le lunghe file d'attesa.
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L’ospite più atteso della giornata a Lucca Comics & Games è stato Il “Maestro” del fumetto Frank Miller, già premiato con il riconoscimento Yellow Kid come artista del 2023, che si è raccontato sul palco del Teatro del Giglio al fumettista lucchese Simone Bianchi, che lo ha intervistato.
Un incontro che ripercorre i 25 anni dalla pubblicazione di “300”, il graphic novel sull’eroica e sfortunata resistenza dei greci e in particolare degli spartani alle Termopili, da cui poi ne è stato tratto anche un film.
“La mia ispirazione è arrivata quando nel 1964, andando a vedere il film “300 Spartans” con mio padre e mio fratello ho per la prima volta assistito alla morte degli eroi, questo ha cambiato il mio modo di vedere e raccontare le storie, è stata una rivelazione. Ho capito che un eroe non è un giocatore di football, che punta solo a vincere, un eroe è qualcuno che cerca di fare la cosa giusta a ogni costo”.
Parlando poi del processo creativo e della realizzazione di questo storico fumetto il vignettista spiega: “Innanzitutto ho dovuto decidere come presentarlo. È una storia di tre giorni, ma quello che succede prima e dopo è il vero racconto. Avevo 300 eroi da disegnare: il protagonista non era un io ma un noi, era uno sciame di api piuttosto che un eroe solitario”.
300 è stato uno dei primi fumetti a usare un formato orizzontale, inusuale anche per gli Stati Uniti. “La battaglia era fra due armate sulla terraferma che si correvano incontro, non potevo restringerle in una dimensione verticale, per mostrare come si muovevano avevo bisogno di spazi grandi. L’ho idealizzata fin dal principio in questo modo”.
A proposito di Sin City un graphic novel in cui Miller evolve il proprio stile, grazie anche alle influenze europee e sudamericane: da Breccia a Pratt, confida: “Posso dire che per la mia carriera ha avuto un grande peso l’apertura del Forbidden Planet, che ancora adesso esiste sulla Madison Avenue a New York. In quel negozio ho scoperto i fumettisti che mi hanno influenzato, soprattutto i lavori eseguiti da Munoz che mi catturarono”.
Quando Bianchi chiede all’artista cosa ne pensi dell’intelligenza artificiale la risposta categorica non si fa attendere: “Lei non pensa a noi. Non dico che non possa essere utile ma non può sostituirci, penso a noi umani a tutte le nostre piccole imperfezioni, non posso considerare l’idea che potrebbe rimpiazzare persone come me”.
Nella parte conclusiva dell’incontro Miller affronta anche le differenze fra stampa e digitale. “Credo che la differenza fra i fumetti, la stampa e gli altri media, vada celebrata. Credo che il successo di cinema e tv abbia permesso alla stampa di ottenere maggiore onestà. Ogni media deve usare i propri mezzi, ma chi scrive o disegna fumetti non dovrebbe sentirsi inferiore. Io non mi ci sono mai sentito”.
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