Sport

Nell' edizione 2011 del Premio Fedeltà allo Sport, che si tenne nei locali dell' Hotel Country Club, ebbi il piacere di avere fra i premiati il giornalista sportivo Elio Corno, purtroppo deceduto il 9 marzo all' età di 78 anni. Era un volto popolare delle Tv private, lui interista e Tiziano Crudeli milanista, assieme con il loro sarcasma e la loro genuina rivalità nel parlare delle due squadre di Milano, avevano catturato all' ascolto milioni di sportivi in tutta Italia che seguivano i programmi calcistici nelle Tv dove erano invitati come opinionisti. Elio Corno è stato anche un grande giornalista per diversi quotidiani: dalla Gazzetta dello Sport, per anni collega di Alberto Cerruti, e al Giornale. Ospite quasi fisso del "Processo" di Aldo Biascardi e su TeleLombardia di "Qui studio a voi stadio". Quel giorno del 2011 sia lui che Crudeli firmarono tanti autografi agli sportivi che gremivano le sale del "Country Club" per una cena indimenticabile, ma soprattutto gli sportivi rimasero divertiti dall' ironia e anche dal compendio salace e colto e dalla dialettica sempre pungente che i due giornalisti esprimevano beccandosi con battute a favore dell' Inter o del Milan. I loro dibattiti sono rimasti storia delle Tv, poi in fondo erano legati da una profonda amicizia. La sfinge d' oro, coniata dall' artista lucchese Giampaolo Bianchi, in quella edizione venne consegnata ad altri mitici personaggi dello sport, come il più grande pallanuotista del mondo di tutti i tempi: l' ungherese Tamas Kasas, a Giancarlo Antognoni, Luciano Chiarugi, Giovanni Lodetti, al campione olimpico di Tokyo 64 della marcia 50 Km. Abdon Pamich e ad altri. Elio Corno viveva ad Arona e nacque a Milano il 25 aprile 1946. Non un giornalista comune ma fantasioso e pieno di humour ed anche una grande penna nello scrivere di calcio. Una persona elegante e gentile che sono contento di aver conosciuto perché non sempre i personaggi sono in realtà come appaiono in Tv. R.I.P. ciao Elio.

NB: A consegnare la sfinge d' oro ad Elio Corno fu il nostro allora socio onorario Aldo Dell' Aringa, prematuramente scomparso due anni fa dopo un tragico incidente stradale