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Le Mura Spring chiude l'anno con la vittoria contro Nicobasket
Ancora una vittoria per le ragazze del Greenlucca, stavolta a spese di un Nicobasket che ha il merito di restare in partita fino alla fine del primo tempo. Al rientro le lucchesi piazzano un parziale di 28-1 che chiude la gara

Basketball Club Lucca torna a vincere al Palatagliate: Olimpia Legnaia sconfitto 80 a 74
Il Basketball Club Lucca vince l’ultima partita del 2025, superando al Palatagliate per 80 a 74 un’Olimpia Legnaia mai doma che, dopo due quarti giocati con grande intensità e quasi sempre in vantaggio, chiusi sul 37 a 39, ha dovuto subire un veemente ritorno dei ragazzi di coach Oliveri

Il Porcari vince al tie-break contro Calenzano e la Nottolini espugna il Palastopponi
Giornata positiva per le squadre della piana lucchese. Il Porcari vince una partita difficile e lottata fino in fondo contro Emmegel Calenzano, ma c'è voluto il set corto…

Al Palatagliate il Basketball Club Lucca vuole la vittoria casalinga contro l'Olimpia Legnaia
Meno tre al giro di boa, un rush finale per decretare chi sarà il campione d'inverno, una lotta per ora riservata a due sole squadre, Note di Mens Sana e la Vismederi Costone, due senesi per il primo traguardo del campionato

Mattia Vita al via del Rally Il Ciocchetto: obiettivo podio e debutto storico per OnlyFans nel motorsport italiano
Sarà un fine settimana ricco di adrenalina e novità quello che attende Mattia Vita, pronto a scendere in prova speciale al 34° Rally Il Ciocchetto – Memorial Maurizio…

Le Mura Spring al Palatagliate per il derby di Natale con Nicobasket
Una delle gare più attese e più temute, il derby con Nicobasket negli ultimi anni è diventata una classica del Palatagliate. Vero è che fino ai playoff dello scorso…

Serie D, una Pantera gagliarda supera Capolona 3 a 1 mentre il Porcari crolla a Cortona 3 a 0
Grande impresa della Pantera che senza la sua regista titolare Emma Bianchini e con Dora Granucci a mezzo servizio, entrambe febbricitanti, con grinta e voglia di collaborare fra i reparti riesce ad avere la meglio su Capolona Subbiano nel big-match della 10.a giornata

Il capannorese Benedetto Piccinini soddisfatto del bilancio annuale del ciclismo pisano
A 70 anni compiuti il capannorese Benedetto Piccinini sta coltivando la sua passione dedicandosi al ciclismo a tempo pieno dopo una lunga carriera dilettantistica che lo ha visto…

Riccardo Bergamini “scala” anche... Roma
Ci sono imprese che non si limitano a entrare in un curriculum sportivo. Alcune diventano simboli, altre ancora riescono a trasformarsi in racconto collettivo, capace di parlare a…

Under 19 Gold agli spareggi per il titolo toscano
Una grande performances della Under 19 Gold di Sodini e Tardelli nell'ultimo match della prima fase del campionato, surclassando l'ABC Castelfiorentino si sono pizzati al secondo posto del proprio girone

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Che il cuore di Michele Fanini fosse grande si sapeva, che fosse immenso si è scoperto in questi giorni. E la dimostrazione è arrivata da un gruppo di suoi amici, forse ex campioni del ciclismo, forse gli stessi che Michele aveva sempre seguito con grande professionalità e affetto fino al ricovero in ospedale dell'ottobre scorso, poi risultato purtroppo fatale.
Forse sono stati proprio loro a commissionare la realizzazione di uno splendido busto raffigurante lo stesso Michele Fanini; un'opera vera e propria fatta da un artista fiorentino (anche lui al momento anonimo) e recapitata a Ivano Fanini (uno dei tre fratelli, gli altri sono Pietro e Brunello, tutti molto conosciuti nel mondo delle due ruote) che ha subito provveduto a piazzarla nel museo del ciclismo di casa Fanini, il Museo Fanini Amore e Vita a Lunata (Lucca).
Un mistero che rende ancor più grande la figura di Michele impegnato, per una vita intera, nel costruire le bici su misura a tantissimi campioni delle due ruote o a chi campione lo sarebbe poi diventato.
Basta pensare che da lui sono transitati giganti del ciclismo come (tanto per citare alcuni dei mille nomi illustri): Mario Cipollini, Michele Bartoli, Franco Chioccioli, Andrea Tafi, i danesi Rolf Sorensen, Bo Larsene Jesper Worre, Bruno Risi, Pierino Gavazzi, Giovanbattista Baronchelli, Mario Beccia, Fausto Bertoglio, Giuseppe Martinelli, Stefano Della Santa, lo svedese Glen Magnusson.
E chissà quanti altri futuri big del ciclismo internazionale sarebbero passati ancora dalle sue sapienti mani visto che lavorava sempre non conoscendo la parola pensione e non disdegnando mai di dare una mano a tutti quelli (ed erano tanti) che si rivolgevano a lui per un aiuto o anche solo per un consiglio.
Con le sue biciclette, con le bici messe a punto da lui sono stati vinti ben 12 Campionati del Mondo e 76 campionati nazionali.
Michele Fanini, lo ricordiamo, è scomparso all'età di 74 anni, all'inizio di novembre 2019.
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Dopo la straordinaria impresa centrata tre anni fa dal Basket Le Mura, Lucca torna a salire sul tetto d’Italia. Il merito è del Ct Lucca Vicopelago, vincitore della serie A1 femminile edizione 2020 per effetto del rotondo 3-0 inflitto alle campionesse d’Italia in carica di Prato.
Un vero e proprio trionfo quello delle biancorosse che chiudono così un ciclo eccellente, iniziato nel novembre 2017 con lo storico salto nel gotha della racchetta femminile italiana. Oltre alle tre protagoniste di giornata, Jessica e Tatiana Pieri e Bianca Turati, un grosso plauso va ai due tecnici Ivano Pieri e Cristiano che, assieme ai dirigenti del circolo, hanno sempre creduto di poter alzare, un giorno, il trofeo tricolore.
A caccia del primo titolo tricolore della sua storia, per la città di Lucca sarebbe il secondo dopo quello conquistato nella stagione 2016-2017 dal Basket Le Mura, il Ct Vicopelago inizia con il piede giusto la giornata decisiva in quel di Todi contro il Tc Prato, campione in carica. Al termine di una pesante e spettacolare battaglia, Tatiana Pieri ha piegato la resistenza in tre set, 2-6 7-6 15-13 in finale, di Lucrezia Stefanini. Grande prova quella della classe 1999 che, sospinta dal tifo dei diversi appassionati del circolo lucchese giunti fino in Umbria e dai preziosi consigli di coach papà Ivano, ha mostrato carattere da vendere rimontando il set iniziale di svantaggio ed annullando un match point nei confronti di un’avversaria più esperta e dotata di una potenza di palla più pesante.
Stefanini ha condotto le danze nel primo parziale aggiudicandoselo con un netto 2-6. Il parziale successivo, invece, vede Tatiana Pieri prendere le adeguate contromosse alla tennista pratese dando vita ad un set equilibratissimo e risolto al tiebreak grazie ad alcuni punti di alta scuola. Romanzesco e dall’andamento appassionante è stato il supertiebreak, che sostituisce a tutti gli effetti il terzo set. A scattare meglio dai blocchi è Lucrezia Stefanini, capace di issarsi sull’8-5 prima di subire l’impetuosa rimonta di Tatiana Pieri. Annullato con un bel passante il primo match point sull’8-9, la tennista del circolo lucchese assume saldamente in mano il pallino dello scambio costruendo ben quattro palle match, tutte cancellate da alcune soluzioni estemporanee della rivale. Il quinto match, però, è quello giusto: Tatiana Pieri chiude la contesa con un perfetto “schiaffo” al volo sul 15-13.
Ct Lucca, quindi, in vantaggio; adesso l’attenzione si sposta al confronto tra Bianca Turati e la tennista ceca Kristina Kucova, attuale n.171 del ranking WTA ma che nel 2019 riuscì a toccare la posizione 70 delle classifiche mondiali. La partita, però, non è ancora iniziata poiché su Todi si sta abbattendo il più classico dei temporali estivi. Il quinto successo in sei singolari della giovane tennista milanese, mai acquisto si rivelò più azzeccato, ricalca un andamento simile a quello della sfida andata in scena precedentemente. Primo set equilibrato con la Kucova che piazza l’allungo decisivo sul 5-7 per poi incassare nel secondo parziale il ritorno di Turati che ristabilisce la parità sul 6-4. Si arriva nuovamente al supertiebreak dove la portacolori di Lucca chiude la pratica sul 10-7.
La parola fine su una sfida che si pronosticava fosse più equilibrata, la scrive Jessica Pieri. Il 6-1 6-4 rifilato a Martina Trevisan, la giocatrice con la classifica migliore a livello internazionale, racconta di una tennista capace di mantenere i nervi saldi nel secondo parziale, quando la portacolori di Prato aveva strappato tre volte il servizio, e di chiudere al secondo match point a sua disposizione. Il Ct Lucca Vicopelago è campione d’Italia.


