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Ennesima scalata sugli Appennini di Paolo Bianchini che porta a termine la super Rando 'La Florence Nord' in 45 ore
Non è certo una novità per uno fra i più grandi specialisti delle Randonnée in Italia. Paolo Bianchini che più passano gli anni e più si appassiona…

Richeson, Ghelber, Fantini: livello altissimo nel martello femminile
Primi annunci al femminile per la quarta edizione dell’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca, l’evento che è una delle tappe Challenger del World Athletics Continental Tour 2025 e che domenica 8 giugno porterà sulla pista e sulle pedane del Moreno Martini i big dell’atletica leggera internazionale

Bodymind Karate Team impegnata in Slovenia e nelle qualificazioni per le finali nazionali cat. Cadetti e Trofeo CONI
La Bodymind Karate Team di Gossi lo scorso fine settimana ha partecipato a tre importanti tornei come l’Open Postumia e le qualificazioni per i campionati nazionali categoria Cadetti…

Un altro fine settimana di grande boxe alla Pugilistica Lucchese
Un altro fine settimana di grande pugilato si è svolto nella sede della Pugilistica Lucchese, con la seconda edizione del Trofeo delle Cinture Città di Lucca memorial…

Ciclo Team San Ginese che squadra! Ciclismo, amicizia e trionfi
Il Ciclo Team San Ginese sta confermandosi a suon di risultati fra le squadre più forti della Toscana su ogni tipo di tracciato. Forse mai in passato…

Ivan Quaranta l'ottava sfinge d'oro
Un altro nome eccellente si aggiunge al cast dei personaggi dello sport che martedi 3 giugno all' Hotel Country Club riceveranno la sfinge d' oro coniata dall' artista…

GP Parco Alpi Apuane: Brunier rientra a Torino, Cassi al personale a Lucca
Ottimi risultati per il GP Parco Alpi Apuane tra pista, strada e trail. A Lucca, ai Campionati di Societa' regionali su pista, buone prove…

Il Karate Shotokan Porcari torna a gareggiare a Lucca con successo
Grande mattinata per il Karate Shotokan Porcari: la Asd porcarese torna dopo più di 10 anni a gareggiare a pochi passi da casa, oltre alla soddisfazione di…

Nicola Manfredi nuovo direttore sportivo della Folgor Marlia
La società biancoceleste è lieta di dare il benvenuto a Nicola Manfredi e di affidargli la direzione sportiva della prima squadra, persona molto conosciuta nell'ambiente ha accettato con…

Strepitosa Virtus! La squadra maschile conferma la serie A Oro, quella femminile si conferma e conquista la prima storica finale di serie A Argento
Nel suo cinquantesimo anno di attività sportiva, al termine della due giorni della fase regionale del Campionato di società Assoluto, l’Atletica Virtus Lucca centra entrambi gli…

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In pieno svolgimento l'88^ edizione del Rallye di Monte-Carlo, forse la gara più famosa e nota del campionato mondiale, organizzata dall'Automobile Club monegasco. Un appuntamento leggendario al quale quest'anno partecipano 88 equipaggi, di cui solo 12 italiani. Tra questi spiccano ben 3 navigatori lucchesi, licenziati Aci Lucca.
Si tratta di Emanuele Baldaccini che corre su una Ford Fiesta MK2, di Massimiliano Bosi, in coppia con Fabrizio Arengi Bentivoglio su una Skoda Fabia R5 e di Chiara Lombardi, campionessa italiana in carica che replica l'accoppiata ormai rodata con Rachele Somaschini a bordo della Citroen DS3 R3T. Chiara Lombardi, inoltre, ha vinto lo scorso anno il Premio Rally in coppia con Dario Bertolacci e si è piazzata al primo posto della 16° edizione del Trofeo Loris Roggia promosso da Rallylink.
L'avventura dei 3 navigatori lucchesi ha riscosso il plauso del presidente di Aci Lucca, Luca Gelli: «Sto seguendo tutti gli italiani in gara, a partire da quelli nostrani. Un vero orgoglio saperli lì, sulle strade di una delle corse più prestigiose al mondo. È l'ennesima conferma che Lucca è una terra fertile di atleti delle quattro ruote: in tantissimi, infatti, sono licenziati Aci Sport Lucca e questa per noi è una grande soddisfazione».
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Tutto è pronto per una nuova entusiasmante stagione, e per questo debutto 2020 il team AMORE e VITA – Prodir è volato in Argentina, dove da domenica 26 gennaio fino al 2 febbraio si svolgerà la Vuelta a San Juan Internacional (2. Pro Series).
Una gara di 7 tappe veramente prestigiosa che vedrà al via un parterre a dir poco "stellare", con ben sei formazioni world tour, e campioni del calibro di Peter Sagan, Julien Alaphilippe, Fernando Gaviria, Remco Evenepoel (tanto per citarne alcuni), tutti desiderosi di sfidarsi sulle torride strade sudamericane.
Gli atleti diretti per l'occasione da Vladymyr Starchyk e Marco Zamparella (al debutto ufficiale come D.S.) sembrano già in buone condizioni, sebbene la prima competizione dell'anno possa solitamente riservare incognite e quindi non è mai troppo facile confermare le aspettative. Però l'entusiasmo per quest'esordio e la voglia di riattaccarsi il numero sulla schiena è davvero tanta, così come la determinazione per tentare di raggiungere un risultato che sarebbe prestigiosissimo.
Dei 16 atleti presenti in formazione, sono stati selezionati per essere schierati al via: Davide Appollonio, Marco Tizza, Riccardo Marchesini (al suo debutto tra i professionisti), Antonio Zullo (al suo ritorno in gruppo dopo il grave infortunio - con conseguente intervento per l'inserimento della protesi al femore - che lo ha tenuto fermo l'intera stagione 2019), Viesturs Luksevics e Maris Bogdanovics.
Appollonio e Bogdanovics saranno i leader per le volate e tenteranno di contrastare "mostri sacri" come Sagan e Gaviria, mentre Marco Tizza cercherà di migliorare il proprio stato di forma in vista del Tofeo Laigueglia, la classica d'apertura del calendario italiano in programma a metà Febbraio che da qualche anno rappresenta il suo personale "chiodo fisso" di inizio stagione. Mentre l'esperto scalatore lettone, Viesturs Luksevics, curerà la classifica generale, ben spalleggiato da altri scalatori di tutto rispetto come Marchesini e Zullo.
"Siamo elettrizzati di partecipare ad una corsa di questo livello che rappresenta senza dubbio uno degli principali obbiettivi di inizio stagione. E poi l'Argentina è un po' come fosse la nostra seconda patria" racconta Cristian Fanini.
"Una parte della nostra famiglia infatti vive qui da oltre 70 anni e cioè, da quando il nostro compianto zio Ivano, fratello di mio nonno Lorenzo, fondatore dei teams Fanini (tra l'altro mio padre fu chiamato Ivano proprio in suo onore) che negli anni quaranta era un fortissimo ciclista, si trasferì dall'Italia a Mendoza per produrre e vendere vino. Qui abbiamo sempre diversi cugini, con i quali manteniamo tutt'oggi uno splendido rapporto, quindi ci sentiamo davvero un po' come a casa.
A tal proposito ci tengo a ricordare un aneddoto particolare, mio padre nel 1976 venne in viaggio di nozze proprio in questo paese per visitare i suoi parenti che all'epoca non potettero essere presenti al matrimonio e visto che era un 'malato' di ciclismo, con mia madre, passarono tutta la luna di miele al seguito delle Vuelta Mendoza che a quel tempo era la corsa principale di tutto il Sudamerica. Ed alla fine della corsa ritornò in Italia portandosi dietro il 1° ed il 2° della classifica generale per farli correre nelle nostre squadre. Da quel momento in poi cominciò a lavorare per lo sviluppo del ciclismo argentino ed ogni anno la nostra squadra tornava sempre a correre la Vuelta Mendoza riportando poi in Italia i migliori talenti da lanciare.
Tra questi c'era anche uno dei più forti ciclisti di questo paese, Osvaldo Frosasco che per l'occasione della Vuelta San Juan sarà al seguito del nostro team.
E poi posso ricordare il pistard Alexandre, lo scalatore Daniel Castro che vinse anche in Italia una tappa al Trofeo dello Scalatore e figura perfino nell'albo d'oro dei vincitori proprio della Vuelta a San Juan, così come gli altri nostri ex atleti Edoardo Trillini e Luis Moyano. Poi passò tra le nostre file anche l'attuale Presidente della Federazione Ciclistica Argentina, Gabriel Curuchet (che con Roberto Amadio ringraziamo per averci fatto invitare a questa spettacolare gara), e perfino suo fratello, Juan Esteban, vincitore dell'oro Olimpico a Pechino, venne aiutato da mio padre per fare delle sei giorni agli inizi della sua carriera. Nei vari anni saranno passati da noi in tutto almeno un centinaio di corridori argentini tra dilettanti e professionisti. Pertanto, credo che sarebbe proprio bello oltre che significativo se riuscissimo a cogliere qualche soddisfazione. Sarebbero invero risultati che vorremmo dedicare alla memoria sia di Ivano "l'argentino" che è stato il 1° Fanini della storia ad aver vinto una corsa in bicicletta, che a quella di mio zio Michele (che è stato il 2° Fanini a vincere con questa maglia), scomparso improvvisamente purtroppo il 4 Novembre scorso".