Politica
Il circolo della Piana di Lucca di Rifondazione Comunista: “Appoggiare dei cartelli su dei tavoli non è reato. Stiamo dalla parte della resistenza antifascista”
“Cari sindaco Pardini, giunta comunale di Lucca, senatore Menia, è inutile che alzate i toni e assediate gli spazi pubblici con iniziative sulle foibe in concomitanza con le…

Anche Lucca a Roma per partecipare alla Marcia per la vita
Anche Lucca presente alla Marcia per la vita che ogni anno si rinnova sempre piu ricca e gioiosa ma quest'anno con una “marcia in piu”: è stato appena eletto Papa Gregorio XIV ed è l'anno del Giubileo. Per tutti la marcia è una triplice festa ma anche una grande sfida per la difesa dell'umano

Centri estivi più inclusivi: da quest'anno un unico bando per tutti i bambini e ragazzi. A disposizione i voucher per la frequentazione
A partire dal mese di giugno e fino a settembre si svolgeranno anche quest'anno i centri estivi, attività ludiche, sportive, creative e a contatto con la natura, rivolti…

Riccardo Cavirani nominato presidente della Geal
Novità al mercato delle nomine per le aziende partecipate dal comune di Lucca. Il sindaco Mario Pardini ha nominato Riccardo Cavirani, coordinatore provinciale della Lega, presidente della Geal…

FdI Lucca: soddisfazione per il protocollo tra Masaf e Manifatture Sigaro Toscano firmato a Lucca
E' di questa mattina, 12 maggio 2025, la firma del nuovo accordo, da circa 250 milioni di euro in dieci anni, per rafforzare e dare continuità alla filiera…

Gruppi opposizione: "Il B&B social di Antraccoli apre: ennesima pagliacciata dell'amministrazione Pardini"
"Alla fine apprendiamo dalla stampa che il B & B social di Antraccoli, gestito dalla Misericordia, aprirà. Abbiamo, quindi, assistito all'ennesima pagliacciata dell' amministrazione Pardini, pagliacciata purtroppo non…

Buttato fuori il calcio da San Cassiano a Vico, adesso il campo è a disposizione del Rugby Lucca
Claudio Polonia sarà stato quel che è stato, ma sul campo di San Cassiano a Vico aveva portato centinaia di ragazzi ad allenarsi su un impianto che faceva…

Difendere Lucca: "Dedicare una sala dell'Agorà al ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli"
Difendere Lucca condanna i cartelli comparsi alla biblioteca Agorà contro il ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli istriano-dalmati: "Si tratta solo dell'ultimo grave episodio: dedichiamo la…

Leone XIV, il Papa di tutti
Com'è tradizione secolare la Chiesa ci stupisce. Essa è "Madre e Maestra", diceva Papa Giovanni XXIII, e come tale sa trarre il meglio nel momento opportuno, conciliando le…

Gli Stati Uniti
Lo scorso 8 maggio si è tenuta, a Mosca, l'annuale parata militare celebrativa della vittoria dell'Unione Sovietica sul nazifascismo. Ospite d'onore il presidente cinese Xi Jinping con il…

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Lettera aperta del sindaco di Lucca ai vertici del proprio partito con cui il primo cittadino si propone, attraverso un'analisi politica, sociale ed economica del momento attuale, quale punto di riferimento per la Sinistra non solo lucchese:
Giustizia sociale e salvaguardia ambientale. È su questo binomio che il Partito Democratico può e deve rilanciare la propria azione politica e ricostruire la propria credibilità di forza di governo davvero alternativa al centrodestra di Salvini e Meloni. Un centrodestra che fa riferimento a schemi e comportamenti che vorremmo definitivamente relegati al passato, al quale bisogna rispondere con proposte e soluzioni "di sinistra", sicuramente scevre da vecchi condizionamenti ideologici, ma pur sempre orientate al progresso, al lavoro come elemento di dignità umana e sociale, ad una più equa distribuzione della ricchezza.
Vorrei che il centrosinistra riannodasse i fili con quella comunità di sindaci democratici e civici che hanno battuto la destra sovranista proprio con questa ricetta e che amministrano ogni giorno tenendo al centro i bisogni delle persone e dei territori.
Io non credo ci siano molte alternative. Dobbiamo tornare a essere il partito del lavoro e dei lavoratori, dai dipendenti ai precari, dai liberi professionisti agli sfruttati e ai sottopagati. Il partito che si batte per la dignità del lavoro e per una giusta remunerazione; il partito che rappresenta chi si sente escluso, chi fa più fatica, chi ha meno diritti, chi ha paura e per questo si sente insicuro, solo, povero. Ed è proprio in quella insicurezza e in quella fragilità che nasce il risentimento e anche il risentimento ha il diritto di essere rappresentato. È dagli anni 80 che gli italiani hanno smesso di investire nel futuro, cercando di conservare la ricchezza più che produrla. E da quando questo assetto ha cominciato a venire meno – a causa della doppia crisi iniziata nel 2008 – la paura di perdere il benessere che si era acquisito è diventato il sentimento prevalente nel nostro paese. Di fronte a un centrosinistra che ha iniziato a perdere la bussola e a mettere in secondo piano i temi centrali della nostra società, un concetto semplice come "prima gli italiani" appare oggi come terribilmente consolatorio.
Da sindaco che tutti i giorni sta sul campo e tocca con mano i problemi delle persone vi posso dire che "prima gli italiani" non vuol dire niente e, soprattutto, non risolve niente.
È una pericolosa illusione, che non dà soluzioni su come superare la crisi o su come mettere insieme il pranzo con la cena, non ti spiega come andare avanti quando a mancarti è il pane o la prospettiva di un futuro. È una falsità, che non ha a cuore i diritti dei più deboli e degli italiani che soffrono, ma solo il numero dei "mi piace" o il momentaneo e trascinante consenso popolare, ottenuto facendo leva sui sentimenti più cupi e più negativi di ognuno di noi: la paura del diverso, l'invidia, la rabbia, il pregiudizio, la prepotenza elevata a valore, l'ignoranza fatta passare come merito conquistato sulla strada, la cattiveria come diritto, il bullismo come arma difensiva in una pericolosa e quotidiana guerra del tutti contro tutti, dove a soccombere sono proprio gli ultimi.
Sono un sindaco democratico, che è arrivato ad amministrare una città tradizionalmente e storicamente di centrodestra, grazie a un programma chiaro e a una coalizione allargata, capace di tenere insieme il Partito democratico, le liste civiche e ambientaliste fino alla sinistra. Amministro in Toscana, che dopo l'Emilia-Romagna sarà l'altro banco di prova elettorale di questo 2020. Due elezioni che vedranno l'accoppiata Salvini-Meloni dare il meglio di se stessi con menzogne, arroganza e strumentalizzazioni; due elezioni, per quanto mi riguarda, che diranno molto della tenuta del centrosinistra e soprattutto della capacità del centrosinistra di imporsi con un programma e una coalizione allargata e inclusiva, per diventare laboratorio e modello politico anche a livello nazionale.
Sono un sindaco democratico e chiedo più coraggio al mio partito e al mio segretario, Nicola Zingaretti: basta parlare "solo" di politica, costruiamo le soluzioni ai problemi del paese; mettiamo la lotta alle diseguaglianze al centro della nostra azione in ogni ambito e lavoriamo per creare crescita, perché senza crescita l'Italia torna indietro e si piega su stessa. Vorrei una sinistra più determinata, che sappia parlare ai giovani, che invece percepiscono il Pd come un partito litigioso, distante, in parte vecchio.
Serve coraggio, chiedo coraggio. Serve un rinnovamento nel centrosinistra: io credo che il Partito democratico debba cambiare rapidamente pelle, per presentarsi come un partito moderno, che affronta i temi più sensibili, dall'ambiente alla giustizia sociale, includendo in questo anche - e oggi più che mai - la richiesta di pace in tutte quelle aree del mondo martoriate dalla guerra. Lo chiedono i sindaci di centrosinistra, che stanno sul campo e si imbattono quotidianamente in storie di vita, di problemi e di solidarietà, che parlano con i cittadini e vorrebbero dare loro la prospettiva di una casa, dove trovare solidarietà, comprensione, condivisione.
Insomma: un luogo in cui sentirsi realmente e finalmente a casa.
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"Raccolta rifiuti: grossi disservizi in periferia nelle ultime settimane". La denuncia arriva dai consiglieri comunali Serena Borselli, Cristina Consani, Simona Testaferrata, Alessandro Di Vito, Marco Martinelli, Remo Santini, Enrico Torrini.
"Tanti cittadini - sostengono i consiglieri di opposizione - ci hanno segnalato che Sistema Ambiente non ha effettuato il servizio di raccolta dei rifiuti in molte zone della periferia di Lucca, tra cui S.Anna, S.Vito e S.Marco. Questa situazione che si è verificata fuori dalle mura, va ad aggiungersi alla mancata partenza del nuovo servizio di raccolta rifiuti nel centro storico nonostante sia più di un anno che l'amministrazione comunale annuncia imprudentemente il suo avvio senza aver mai tenuto conto di possibili ritardi oggettivi che possono verificarsi".
"Quindi - attaccano i consiglieri - nonostante che i cittadini siano bersagliati da una tassazione alle stelle introdotta dall'amministrazione Tambellini, i servizi che il comune fornisce non sono per niente soddisfacenti. I lucchesi pagano le imposte per 365 giorni all'anno, e per avere ogni giorno gli stessi servizi".