Politica
Fantozzi (FdI): "L'accoltellamento di Leonardo Pistoia da parte di due spacciatori nordafricani è una deriva pericolosa e la conferma che la situazione è fuori controllo"
"La notizia dell'accoltellamento di cui è stato vittima Leonardo Pistoia , in attesa di comprendere meglio le dinamiche dei fatti avvenuti, è la conferma che tutto quello…

Gioventù Nazionale Lucca: "Solidarietà a Leonardo Pistoia, siamo dalla parte dei giovani che non hanno paura di lottare"
"Siamo e saremo sempre dalla parte dei giovani che hanno il coraggio di esporsi e lottare per cambiare le cose. Per questo esprimiamo la nostra piena solidarietà…

Diego Carnini (FdI): "Solidarietà a Leonardo Pistoia: Torre del Lago è anche casa mia. Basta violenza, serve coraggio per garantire sicurezza a tutta la provincia"
"Esprimo la mia più sincera solidarietà e vicinanza a Leonardo Pistoia, giovane coraggioso e determinato nella battaglia contro degrado e spaccio a Torre del Lago e Viareggio,…

Alfarano e Giannini (Pd): "Parcheggio pubblico a Sant'Ansano e a Catro, cosa aspetta l'amministrazione?"
"Sollecitati dai residenti delle frazioni di Sesto di Moriano e Santo Stefano di Moriano, nello specifico della località di Sant’Ansano, sosteniamo convintamente la petizione presentata all’attenzione dell’Amministrazione Comunale…

Minimarket a Borgo Giannotti, Difendere Lucca preoccupata. "Invitiamo il proprietario a una valutazione più complessiva. La sinistra vuole fare solo la passerella"
Difendere Lucca esprime preoccupazione per la progettata apertura di un minimarket a Borgo Giannotti: "Potrebbe essere un duro colpo per il quartiere, che da appendice del centro storico sta diventando progressivamente un'anonima periferia"

Sopralluogo dell'assessore Granucci al Mercato Contadino di Lucca per promuovere il progetto De.C.O denominazione comunale di origine
Si è svolto questa mattina un sopralluogo dell'assessore alle attività produttive Paola Granucci al Mercato contadino di Lucca del Foro Boario, una delle realtà più importanti a livello locale per i prodotti…

Il Pd Capannori: "Luca Menesini sia candidato alle prossime elezioni regionali"
Luca Menesini candidato alle elezioni regionali dell'ottobre prossimo: questa la proposta avanzata dal PD di Capannori, a seguito di una partecipata assemblea comunale del partito aperta anche ai…

'Free Gaza' sulle Mura di Lucca: nasce il collettivo artistico militante lucchese
Il collettivo artistico militante lucchese - senza firma, senza alcune identità, senza palle per metterci la faccia - ha posto in essere un'azione che pur non condividendo sotto…

Mettiamola in caciara
Un tempo, studiando Diritto e Procedura Penale, avevo appreso – fra l’altro –che la responsabilità penale è personale, che certi reati richiedono l’intenzione o dolo e per altri…

Lega: "Una giornata storica per Bagni di Lucca"
Si è svolta ieri sera alle ore 18 , presso la Sede della Croce Rossa di Bagni di Lucca , la visita del Ministro della Repubblica Italiana , per le ”Disabilita” Alessandra Locatelli

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Prevista a San Concordio la costruzione di 248 appartamenti, con quasi 33 mila metri quadri destinati a negozi, alberghi e uffici: non ci sta il comitato Per San Concordio, che si oppone a questa “enorme colata di cemento, senza mercato, sopra un territorio già eccessivamente impermeabilizzato e soffocato dal traffico”.
Per contrastare i nuovi interventi di edificazione e consumo di suolo previsti dal Piano Operativo, il comitato ha presentato nel febbraio 2022 16 osservazioni, tutte respinte dalla commissione urbanistica. “Ma l’ultima parola sarà quella del consiglio comunale- ribadisce il comitato- A questo noi rivolgiamo un accorato appello”.
Il comitato esordisce con le richieste della cittadinanza attiva di san Concordio contestando i 60 appartamenti e oltre 15 mila metri quadri di uffici e negozi previsti per i depositi dell’ex Manifattura Tabacchi di via Nazario Sauro, definendoli inutili e chiedendo piuttosto che gli spazi siano destinati a parcheggi inerbiti e alberati; prosegue affrontando la questione di via Squaglia, un’area attualmente agricola che si prevede di rendere edificabile, per costruirvi 36 appartamenti e oltre duemila metri quadri di parcheggi e viabilità interna, dichiarando nuovamente la propria opposizione al progetto.
“In un’area dello scalo ferroviario che è attualmente libera e del tutto inedificata il Piano Operativo prevede la costruzione di 46 appartamenti, più mille e 800 metri quadri a destinazione commerciale, tremila e 600 metri quadri a destinazione direzionale e duemila e 300 a parcheggi e strade- proseguono- Il comitato ritiene che la suddetta previsione sia del tutto priva di interesse pubblico e chiede che, per la sua estrema vicinanza alle mura, l'area sia destinata a parcheggi inerbiti e alberati, con riapertura di un piccolo tratto del canale Benassai che la attraversa”.
Chiedono ancora: “È prevista la demolizione totale di due dei tre depositi ferroviari di epoca ottocentesca. Il comitato ne chiede la conservazione per il loro indubbio valore storico e documentario. È poi prevista la demolizione totale dell'ex complesso industriale e la costruzione di una trentina di case popolari: il comitato chiede, visto che si tratta di un'area di proprietà comunale, che sia destinata a parco pubblico, di cui la zona è molto carente, con al centro conservate le porzioni meritevoli della ex fabbrica, per il loro valore storico-documentario, unico esempio a Lucca dello stile architettonico del razionalismo post littorio”.
Proseguono a parlare dell’ex Lombardi di via Urbiciani, per cui si chiede di salvare gli edifici meritevoli della vecchia fabbrica per il loro interesse storico documentario, di ridurre le densità edilizie e di non fare il parcheggio all'incrocio tra via Consani e via Urbiciani, che aggraverebbe la situazione di ingorgo del traffico, già penalizzato dalla costruzione della vicina Piazza Coperta; per quanto riguarda le ex Officine Lenzi, il comitato ha chiesto invece di ridurre in maniera sostanziale i volumi e riconsiderare tutte le funzioni (ristrutturare i capannoni storici per Comics, per fiere, per attività sportive) e di aumentare in maniera significativa gli spazi verdi, che sono previsti di appena mille metri quadri su un lotto di 13 mila e 700. Il comitato ha presentato inoltre altre osservazioni sulle nuove costruzioni previste in via Fornacette, in via Savonarola e in via Formica, oltre a chiedere la riqualificazione urbanistica dell'area ex Gesam, con la revisione totale del progetto della Piazza Coperta.
“Infine, ben tre osservazioni concernono la legittimazione postuma che il Piano Operativo farebbe delle opere realizzate con i Quartieri Social in contrasto con il regolamento urbanistico vigente- concludono- Per il comitato quanto realizzato in piazza A. Moro, alla Montagnola, ai Chiariti e nella trav. I di via Formica non può essere per così dire sanato a posteriori con una semplice approvazione del Piano Operativo che adegua lo stato di diritto ad uno stato di fatto già realizzato in contrasto con lo strumento urbanistico vigente, e ha chiesto a tutti i consiglieri comunali di presentare una interrogazione consiliare per richiedere il parere del consulente legale del Piano Operativo circa la correttezza di questa procedura”.
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Il comitato paesano di San Pietro a Vico accusa l'amministrazione Pardini di continuare a non rispondere alle domande poste: A distanza di circa 10 giorni dall’ultimo comunicato, il comitato paesano di San Pietro a Vico dichiara di non aver ottenuto risposta alcuna da parte dell’amministrazione comunale. Pertanto ricorda al Sindaco e alla sua Giunta che nelle elezioni amministrative di giugno 2022 ottenne i seguenti risultati elettorali: nel primo turno del 12 giugno la coalizione di Mario Pardini raggiunse il 37.52% e il 38.84% (sezioni 40 e 41); nel ballottaggio, con gli apparentamenti, il risultato fu di 60.97% e 50.00% (sezioni 40 e 41). La frazione di San Pietro a Vico ha riposto la propria fiducia in Mario Pardini e in un cambio di rotta che sembrava segnare un punto di svolta decisivo: soprattutto negli ultimi 20/25 anni, infatti, il paese non si era sentito adeguatamente tutelato dall’amministrazione comunale. Evidentemente, al di là delle promesse fatte in tempi ormai “ lontani”, San Pietro a Vico non rappresenta una priorità neppure per questa amministrazione che, a suo tempo, aveva regalato grandi illusioni. Il Comitato non si rassegna a lasciare nel degrado un paese che sembra ormai destinato a un progressivo declino: dunque, continuerà a far sentire la propria voce attraverso i mezzi di informazione e tutti coloro che saranno disponibili a lottare per la tutela dell' ambiente, per la salute pubblica e per il suo affrancamento dal ruolo di “paese dormitorio”.