Piana
A migliaia con il naso all'insù a Capannori per la Festa dell'Aria
Grande successo per la Festa dell’Aria e dello Sport svoltasi nel fine settimana nell’area verde e in piazza Ado Moro organizzata dal Comune di Capannori in collaborazione con…

Celebrato l'81° anniversario della Liberazione di Capannori
L'amministrazione comunale ha celebrato l'81°Anniversario della Liberazione di Capannori con varie iniziative realizzate in collaborazione con l'Istituto storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Provincia di Lucca…

Prorogato il bando per candidarsi a far parte della 'Commissione Giovani Capannori'
E' stata prorogata a giovedì 11 settembre (ore 12) la scadenza del bando per candidarsi a far parte della 'Commissione Giovani Capannori' che l'amministrazione Del Chiaro ha deciso di istituire per favorire una maggiore partecipazione dei giovani e delle giovani alla vita della comunità

Festa alla primaria Del Fiorentino di Capannori per l’inaugurazione della nuova ala
Dieci aule, 5 al piano terra e 5 al primo piano, più i servizi igienici compongono la nuova ala della scuola primaria ‘Amalia Bertolucci Del Fiorentino’ di via…

Domenico Caruso lascia la Lega: a Capannori si forma il gruppo consiliare di Noi Moderati. “Un ritorno a casa, non mi ritrovavo più nella linea della Lega”
“Benvenuto a casa”: con queste parole Roberto Andreotti, vicecoordinatore per la provincia di Lucca di Noi Moderati, ha accolto il passaggio al partito di centro di Domenico Caruso

Capannori, una mozione per il futuro delle colline: paesaggio, borghi e comunità al centro dello sviluppo
Un Piano per la Collina Capannorese per unire rigenerazione sostenibile, turismo lento e nuove opportunità agricole

Capannori, al via l’edizione autunnale di Palestre sotto il cielo
Prende in via nel corso di questa settimana l’edizione autunnale dell'iniziativa “Palestre sotto il cielo”, promossa dall'amministrazione Del Chiaro per consentire alle associazioni sportive del territorio di svolgere…

Capannori, conto alla rovescia per la tradizionale Festa dell'Aria
Da venerdì 5 settembre a domenica 7 settembre Capannori torna a volare con mongolfiere, sport, spettacoli e attività per tutte le…

Capannori festeggia l'81. anniversario della Liberazione: il calendario degli eventi
Sono varie le iniziative con cui l’amministrazione Del Chiaro in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca (Isrec) e Anpi Capannori, celebrerà,…

Giovedì 4 settembre l'inaugurazione della nuova ala della scuola primaria 'Amalia Bertolucci Del Fiorentino'
Sarà inaugurata giovedì 4 settembre alle ore 18.00 la nuova ala della scuola primaria ‘Amalia Bertolucci Del Fiorentino’ di Capannori realizzata dall’amministrazione Del Chiaro ad est (Via dei…

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Offrire un aiuto economico concreto ai cittadini in difficoltà nel pagamento del canone di locazione. Torna anche quest'anno ad Altopascio il bando per il contributo affitto 2024, una misura concreta per rispondere all'emergenza abitativa che coinvolge sempre più famiglie. C'è tempo fino a domenica 15 dicembre per presentare la domanda per ottenere il sostegno economico promosso dalla Regione Toscana con la compartecipazione del Comune.
"Nonostante il Governo abbia tagliato i fondi per il contributo affitto - spiega l'assessore al welfare e al benessere di comunità Valentina Bernardini -, come amministrazione comunale abbiamo deciso di stanziare ugualmente le risorse e dare un supporto effettivo alle famiglie e ai cittadini altopascesi. Una scelta che non tutte le amministrazioni hanno compiuto, anche nel nostro territorio. Con il costo della vita in aumento, garantire a chi è in difficoltà un contributo tangibile per il pagamento del canone di locazione è fondamentale per evitare che le fragilità sociali si trasformino in vere e proprie emergenze".
La domanda può essere presentata entro il 15 dicembre 2024 alle ore 23:59, esclusivamente attraverso lo sportello telematico del Comune di Altopascio, accessibile al link www.sportellotelematico.comune.altopascio.lu.it/action%3Ar_toscan%3Afondo.sostegno.affitti. Per accedere al portale è necessario utilizzare una delle credenziali digitali riconosciute a livello nazionale, quindi SPID, Tessera Sanitaria Elettronica - Carta Nazionale dei Servizi (TSE/CNS) o Carta di Identità Elettronica (CIE). Per chi avesse difficoltà nella compilazione, è possibile recarsi al Punto Digitale Facile alla Biblioteca Comunale A. Carrara, previo appuntamento al numero 0583.240318 il martedì dalle 10:30 alle 13 e dalle 13:30 alle 16:30, il mercoledì dalle 15 alle 17 e dalle 19 alle 20 e il giovedì dalle 10 alle 16. Un ulteriore servizio di supporto sarà offerto all'Ufficio Tributi del Palazzo "La Dogana" in Via Cavour 64, grazie alla collaborazione con i sindacati. I cittadini possono fissare un appuntamento: SICET LUCCA (venerdì pomeriggio al numero 349.3973106), SUNIA LUCCA (giovedì pomeriggio al 335.6269241) e UNIAT LUCCA (lunedì pomeriggio al 391.3349905).
Tra i requisiti richiesti per partecipare al bando è necessario essere residenti nel Comune di Altopascio e avere un contratto di locazione regolare per l'abitazione in cui si risiede. Non possono partecipare coloro che possiedono altri immobili entro un raggio di 50 km dal Comune, né chi detiene proprietà immobiliari con un valore complessivo superiore a 25mila euro. Il patrimonio complessivo del nucleo familiare non deve superare i 40mila euro. Sono previste due fasce di accesso al contributo: la fascia A è riservata a chi ha un indicatore ISE fino a 15.984,02 euro; la fascia B comprende chi ha un ISE tra 15.984,02 e 32.192,74 euro. Il valore ISEE non può essere superiore a €16.500. Gli importi massimi del contributo sono fissati a 3.100 euro per la fascia A e a 2.325 euro per la fascia B. Tutte le informazioni e la domanda: https://sportellotelematico.comune.altopascio.lu.it/action%3Ar_toscan%3Afondo.sostegno.affitti
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"L'impianto di riciclo dei pannolini, se realizzato, dovrà usare molta acqua per il trattamento del rifiuto e produrrà migliaia di metri cubi di reflui industriali, contenenti Pfas, che ad oggi non hanno alcuna possibilità di essere smaltiti al depuratore di Casa del Lupo. Potrebbe spiegarci RetiAmbiente in che modo vorrebbe superare questa criticità? Quale la sostenibilità, economica ed ecologica, di un'operazione che imporrebbe il trasporto con autobotti? Questo metodo comporta costi operativi significativi e ha un impatto ambientale maggiore. Il progetto nasce con le gambe corte e anche per questo non secondario motivo non potrà andare lontano". Così il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari.
"Come noto – continua – il depuratore di Casa del Lupo è in fase di ampliamento e ad oggi non è nelle condizioni di filtrare i Pfas contenuti nei pannolini sottoposti a lavaggio dall'impianto che RetiAmbiente vorrebbe realizzare. Non è stato costruito con la tecnologia idonea ed è bene ricordare che queste sostanze sono dannose anche per la salute umana".
"Ma c'è di più. Il progetto di ampliamento del depuratore – ricorda il sindaco – fu sottoposto, nel 2014, alla valutazione di impatto ambientale (Via) condotta dalla Provincia di Lucca. La procedura si è conclusa con una prescrizione rigida che impedisce al depuratore di accogliere nuovi reflui industriali fino alla fine dei lavori di potenziamento. La conseguenza diretta di questa prescrizione è che l'impianto di pannolini, se realizzato, non avrebbe possibilità di smaltire i propri reflui se non sostenendo altissimi costi di trasporto e logistica: il via-vai di autobotti è uno scenario che aggraverebbe, inoltre, il carico di traffico pesante a Salanetti. Chi vuole andare avanti comunque dimostra quindi una certa miopia industriale. Perdere i fondi Pnrr riservati agli impianti di riciclo di pannolini, in questo caso, e fermarsi prima, significherebbe solo agire con buon senso".
Conclude Fornaciari: "È necessario ampliare lo sguardo, soppesare pro e contro, valutare gli effetti sulla lunga distanza e avere il coraggio di dire di no, anche a vagonate di finanziamenti. È questo quello che ci hanno invitato a fare in passato persone come Rossano Ercolini, forti di autorevolezza e sensibilità ambientalista, benché oggi sembrino aver cambiato idea tranne sul loro no agli assi viari. Ma noi non l'abbiamo fatto, e chiediamo ancora una volta a RetiAmbiente di fare un passo indietro, per gli abitanti di Porcari e per la sostenibilità effettiva di un'operazione rischiosa portata avanti con fondi pubblici".