“Benvenuto a casa”: con queste parole Roberto Andreotti, vicecoordinatore per la provincia di Lucca di Noi Moderati, ha accolto il passaggio al partito di centro di Domenico Caruso, consigliere comunale di Capannori che ha deciso di abbandonare la Lega in favore di questo ritorno alle origini.
“Io ho una formazione moderata: un partito che si ispira a principi liberali come Noi Moderati si adatta meglio ai miei valori. L’impegno con la Lega l’ho abbracciato con passione, ma con il passare del tempo non mi ritrovavo più nella linea del partito - ha spiegato Caruso in conferenza stampa, nella quale occasione ha annunciato l’inedita formazione di un gruppo consiliare di Noi Moderati a Capannori - Sulla mia decisione di lasciare la Lega ha influito anche il trattamento che è stato riservato a una persona leale, onesta e competente come Giovanni Minniti, che è stato esautorato per soddisfare il desiderio personale di alcuni: questo è un modo di fare che non appartiene alla mia concezione della politica, per cui l’interesse primario è servire la comunità e le istituzioni”.
“Aderisco a un partito in fase di crescita, che anche a Capannori può radicarsi nel territorio e crescere: c’è una larga fetta di elettorato che non si sente rappresentata dai partiti tradizionali, e aspetta il momento giusto per partecipare attivamente alla vita politica- ha concluso Caruso- Il nostro impegno è proprio recuperare quella parte disinteressata di elettorato, e coinvolgerla con l’iniziativa e il nostro senso di responsabilità”.
“Siamo piccoli, ma stiamo crescendo: la forza di un partito non sempre va di pari passo con l’elettorato, anche se su quello stiamo lavorando- ha aggiunto il senatore Luca Briziarelli, vicecoordinatore regionale del partito- Impegnarsi nella politica, fare la scelta di avvicinarsi a un altro partito dopo essere stato deluso penso che sia la testimonianza migliore di come la cittadinanza dovrebbe essere vissuta. Il nostro partito vuole dare una possibilità a quel cinquanta per cento di elettorato italiano che sceglie di non votare perché non si ritrova in nessuna opzione politica, a quel popolo di milioni di elettori che si riconoscerebbero in un centro che ad oggi non esiste. Noi ci siamo per dare quella possibilità in maniera rivoluzionaria, senza urlare ma spiegando le cose, studiando e approfondendo per parlare di soluzioni, e non solo di problemi”.
Ad elogiare la scelta e l’atteggiamento di Caruso anche Maria Teresa Baldini, capolista di Noi Moderati per le regionali e nome di altissimo profilo, dall’attività sportiva a quella di medico e fino alla carica di parlamentare. “La gentilezza è una cosa nobile, che in politica si trova sempre meno: trovare persone gentili è molto prezioso- ha esordito Baldini- Noi non puntiamo su un discorso partitico, ma sul coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Noi Moderati è un partito rivoluzionario: ad oggi la vera rivoluzione è la moderazione, è abbassare i toni e riflettere sui valori fondanti della nostra società. Voglio ridare alla Toscana qualcosa di quello che ho fatto, dalla sanità allo sport; e voglio, nella diversità, creare la bellezza: la Toscana, d’altronde, è la regione più bella del mondo”.
Adesso, il partito Noi Moderati è pronto ad affrontare le prossime elezioni regionali del 12 e 13 ottobre, per cui ha già costituito la lista da presentare a breve. La campagna elettorale proseguirà il 6 settembre con il tour toscano del leader Maurizio Lupi, che toccherà Pisa, Viareggio, Pistoia e Firenze, mentre il 15 settembre il coordinatore Saverio Romano sarà ad Arezzo, Siena e Grosseto.
Domenico Caruso lascia la Lega: a Capannori si forma il gruppo consiliare di Noi Moderati. “Un ritorno a casa, non mi ritrovavo più nella linea della Lega”
Scritto da irene decorte
Piana
04 Settembre 2025
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