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22enne, italiano e incensurato, fermato con ketamina e hashish dopo il tentativo di fuga: arrestato dai militari di Pieve di Compito
Venerdì sera, a Capannori, i Carabinieri della Stazione di Pieve di Compito, hanno tratto in arresto un 22enne, italiano, operaio, incensurato, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Venerdì 28 novembre ad Artè la presentazione del 'Progetto Tour'
Venerdì 28 novembre, alle ore 17, al Cinema Teatro Artè di via Carlo Piaggia a Capannori si terrà l’incontro di presentazione del ‘Progetto Tutor’ edizione 2025-2026. Il progetto…

Via delle Cartiere: una strada dimenticata. Residenti esasperati tra scarsa visibilità, pericoli e mancata manutenzione
La situazione della strada provinciale Strada Provinciale35, meglio conosciuta come via delle Cartiere, sta diventando ogni giorno più critica. Lo denunciano i residenti di Villa Basilica e i pendolari, che da anni segnalano il grave stato di incuria

Lions Club Antiche Valli Lucchesi, successo di partecipazione al torneo di burraco con finalità benefiche
Grande successo di partecipazione al torneo di burraco con finalità benefiche organizzato dal Lions Club Antiche Valli Lucchesi presso la Casa Madre delle Sorelle di Santa Gemma a…

'Famiglie in relazione": tante iniziative al centro Piccola Artemisia nel mese di dicembre
Tante le proposte rivolte a bambini, ragazzi e famiglie contenute nel programma del mese di dicembre della Rassegn

Al Bioparco di Capannori è stato messo a dimora l''Albero di Falcone'
Al Bioparco di Capannori è stato messo a dimora l''Albero di Falcone' una gemma dell'albero, un ficus, situato davanti all'abitazione di…

Porcari festeggia la sua voce più antica: alla Corale di San Giusto la Torretta d'Oro
Una comunità partecipe, un clima di festa e un riconoscimento che racconta più di settant'anni ininterrotti di storia. Il 22 novembre ricorre la festa di Santa Cecilia, patrona…

Sarà riqualificata la copertura della palestra grande e degli spogliatoi dell'istituto di Camigliano
La giunta comunale ha approvato la proposta di variazione di bilancio che sarà all'ordine del gorno…

Va a sbattere contro il cuneo del guard-rail e muore: tragedia della strada ad Altopascio
Ennesima tragedia della strada questa mattina poco prima delle 9 ad Altopascio nella zona dello svincolo autostradale. La vittima, un 40enne di Lucca, con la sua vettura si sarebbe scontrato con il cuneo del guard-rail

Shelley Project: si è conclusa a Villa Reale di Marlia "SP School" dedicato agli studenti
Domenica 23 novembre gli studenti delle scuole secondarie di II grado selezionati per l'edizione 2025 hanno partecipato all'ultima giornata dedicata alla scrittura di un proprio racconto fantasy/horror

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Il dado è tratto. Capannori Cambia, il nuovo soggetto politico di ispirazione civica, ha rotto gli indugi e come avevamo anticipato ieri, ha presentato il suo candidato a sindaco alla competizione amministrativa della primavera prossima a Capannori.
Paolo Rontani, commercialista di Camigliano con una storia di centro (con la Dc prima e l’Udc poi) sarà tra coloro che contenderanno la poltrona di primo cittadino. Tanti infatti i volti di chi ha trascorsi tra le fila della Democrazia Cristiana di un tempo. Ad ufficializzare la candidatura di Rontani, davanti ad una nutrita platea, ospitata nella sala incontri dell’hotel Country Club di Fontana Nuova, il portavoce della lista Francesco Silvestri.
“Il nostro non è un candidato – ha esordito Silvestri – ma il candidato (come voler mettere subito le cose in chiaro). E’ la prima volta che un candidato a sindaco viene ufficializzato con largo anticipo e questo è per noi un vanto. La nostra scelta è stata indirizzata verso una persona con le necessarie caratteristiche che deve avere un qualificato primo cittadino. In primis l’esperienza e la coerenza – ha proseguito Silvestri – la storia di Rontani parla da sola, non possiamo dare in mano la gestione di un comune a giovani improvvisatori. Quindi la concretezza, l’autorevolezza e la serietà”.
Come si pone la sua candidatura di fronte ai partiti e movimenti di centro destra a Capannori. Non è un passo azzardato nei confronti di una coalizione nel quale lei si è sempre riconosciuto? Abbiamo chiesto al neo candidato, inell’anticamera prima della sua presentazione ufficiale. “La nostra è la voglia e la volontà – ci ha risposto Paolo Rontani - di tante persone che vengono dal mondo civico, a costruire un grande contenitore che guarda verso chi è insoddisfatto di come si è amministrato Capannori negli ultimi anni. I motivi di questo evidente malcontento e palese. Basta girare un po’ il territorio e parlare con i cittadini. Quindi noi guardiamo al centro destra, con cui vertici ho parlato, ma anche a scontenti del centro-sinistra e sono già in tanti coloro che da qual mondo si sono avvicinanti al nostro movimento. E’ chiaro che la nostra collocazione è al centro e quindi anche a quelle formazioni politiche che si riconoscono in quest’area (Azione e Italia Viva ndr)”.
E’ proprio sui problemi in cui versa il territorio di Capannori, a giudizio di Rontani, si è basata l’arringa di presentazione, riservando un duro attacco frontale all’amministrazione Menesini. “Non voglio parlare di grandi sistemi – ha detto – ma senza trascurare i sontuosi proclami di opere mai realizzate. Annunci pomposi, solo per riempire pagine di giornale e basta, senza un seguito. Uno fra tutti il mega palazzetto dello sport. In questa sala siamo nella stragrande maggioranza, cittadini di Capannori. Tutti – ha proseguito Rontani - percorriamo le strade e tutti ci rendiamo conto del degrado assoluto in cui versa Capannori. Incuria, sciatteria strade dissestate e senza un minimo di decoro urbano. Questo è il biglietto da visita dell’amministrazione uscente. Illuminazione stradale assolutamente trascurata. Non è mai stata organizzata una vera e propria squadra di manutenzione, che Capannori non ha da anni. C’è un problema ad una lampada stradale di qualche <amico>, si chiama la cooperativa di turno. Mai è stato fatto un progetto serio di efficienza energetica che farebbe risparmiare al comune centinaia di migliaia di euro. Di questo non si è mai parlato. Per non dire poi degli uffici comunali ormai allo sbando più completo. L’esempio sono i dirigenti, che assumono l’incarico e dopo pochi mesi abbandonano per altre destinazioni. Evidentemente qualcosa non funziona ed è chiaro che anche il personale si trova ad essere sbandato e sballottato da una direzione e l’altra. Basti pensare – ha continuato in neo candidato – che a tre importanti settori, come urbanistica, lavori pubblici e Suap (sportello unico attività produttive)c’è un solo dirigente che si divide in tre divisioni con pratiche che si ammucchiano in maniera sistematica e clamorosa. Vi sembra questo il modo di amministrare un comune importante come il nostro?”
Sotto la lente d’ingrandimento, naturalmente il bilancio, materia che Rontani conosce e segue anche per motivi professionali. “Nel 2019 mentre Menesini annunciava un avanzo di bilancio – ha proseguito nella sua presentazione Rontani - la Corte dei Conti rilevava un buco di 2 milioni di euro. Non è negligenza questa? Da allora sempre la Corte dei Conti chiede ogni anno documenti di approfondimento sul bilancio, in pochi anni si sono alternati 8 dirigenti in questo settore, e tutto questo è sintomatico sulla gestione delle finanze, da parte di questa amministrazione targata Pd”.
Poi Rontani ha tra gli altri argomenti affondato il coltello sulla gestione dei rifiuti: “secondo voi questo sistema di raccolta così strutturato funziona? Quanto ci costa? Quante piccole e medie aziende sono in ginocchio per questo motivo? L’amministrazione Menesini annuncia sempre la riduzione della Tari e poi sistematicamente le nostre bollette sono ogni anno più care. Lo staff del sindaco – ha annotato il neo candidato - costa a noi cittadini ben 532 mila euro l’anno non avrebbe più senso, premettendo che di uno staff il sindaco ha sicuramente bisogno, ridurre questi incarichi e queste spese, destinando maggiori somme ai nuclei in difficoltà, alle persone più indigenti, alle famiglie che devono sostenere spese importanti per accudire i propri anziani?”
Quindi la stoccata finale di Paolo Rontani: “le entrate del comune di Capannori, ammontano ad oltre 117 milioni di euro. Ma voi affidereste tutti questi soldi ad un giovane ingenuo trentenne?”
Un evidente riferimento a colui che è stato indicato come l’erede di Menesini, ma non solo a quello. A buon intenditor…
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Cresce la polemica sul nuovo investimento del comune di Capannori per la “Residenza Artistica” che sarà ricavata dalla struttura già esistente, della Misericordia di Capannori, accanto alla chiesa parrocchiale, in via Romana. Elisabetta Triggiani e Flavio Sodini del direttivo di Fratelli d’Italia, vanno all’attacco delle spese folli, a loro dire, dell’amministrazione comunale.
“Il comune di Capannori e i suoi ineffabili inquilini – scrivono in una nota Triggiani e Sodini - non smettono mai di regalarci sorprese. Mentre rimaniamo in fiduciosa attesa di conoscere i motivi dei 500 euro al minuto al sociologo Recalcati, arriva un altro mistero gaudioso che, come gli altri, viene confezionato con i soldi pubblici”.
“Ci riferiamo alla delibera del consiglio comunale 79 di quest’anno- prosegue la nota di FdI - con la quale la amministrazione ha deciso di comprare un compendio immobiliare, quello della Misericordia di Capannori o dove essa è collocata, da destinare a residenza artistica .Il prezzo di acquisto dell'immobile è pari a 795 mila euro e verrà pagato attraverso la contrazione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti (altri debiti quindi che noi cittadini saremo chiamati a pagare nei prossimi anni). La Regione Toscana erogherà, invece, 800 mila euro che verranno utilizzati per la sua ristrutturazione: totale dell'operazione un milione e 595 mila euro”.
“Naturalmente – spiegano dal direttivo - la domanda sorge spontanea: in uno dei pochi comuni privo di un teatro funzionante, con problemi strutturali clamorosi, impianti sportivi fatiscenti e tante altre mancanza è normale destinare oltre un milione e mezzo di euro per qualcosa di indefinito? Chiediamo al sindaco e agli assessori cosa significa in concreto <residenza artistica>? A cosa servirà? Che utilità avranno in concreto, i cittadini da questo progetto? Siamo favorevoli alla cultura, ma ci sfugge il significato e l'utilizzo di una residenza artistica”.
“Si tratta dell'ennesima situazione opaca – chiosano Triggiani e Sodini - sviluppata da chi pensa di poter fare più o meno come crede, come avviene sistematicamente anche in consiglio comunale, dove la maggioranza considera un evitabile fastidio il confronto con le opposizione. Quello delle spese importanti, trasparenti, utili davvero e non opache sarà uno dei punti prioritari della campagna elettorale del centrodestra alle prossime elezioni comunali e non si tratta di punti trascurabili, perché ne dipende il futuro di Capannori, inteso come intero territorio comunale".
Luca Lomeri


