Piana
Porcari, 156 i casi seguiti gratuitamente in un anno dal difensore civico
Positivo il bilancio 2024-25: raggiunto l'80 per cento di esiti favorevoli Il sindaco Fornaciari: "Un lavoro prezioso che continueremo a sostenere"

L'associazione Il Sorriso di Stefano ringrazia la Festa della Birra di Paganico per la serata solidale e la raccolta fondi
L'Associazione Odv Il Sorriso di Stefano, a seguito della serata solidale e con un obiettivo dedicato alla beneficenza in cui sono stati ottenuti dei fondi ricavando la cifra…

Iniziati i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell'ala sud della scuola primaria 'Tommaseo'
Sono iniziati i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell'ala sud della scuola primaria 'Tommaseo' di Segromigno in Monte, dopo l'ultimazione della riqualificazione dell'ala situata sul lato nord

Nuove voci per la Commissione pari opportunità di Porcari: aperto l'avviso pubblico
Il Comune raccoglie le candidature per rinnovare la lista di riserva: c'è tempo fino all'8 settembre

Sabato 20 settembre in piazza Aldo Moro la terza edizione della 'Sagra delle sagre'
Sabato 20 settembre in piazza Aldo Moro, di fronte alla sede comunale, si svolgerà la terza edizione della…

Sospese per 15 giorni le licenze di somministrazione ad un pubblico esercizio di Capannori
Su proposta della compagnia carabinieri di Lucca, il questore ha disposto la sospensione delle autorizzazioni di somministrazione alimenti e bevande anche alcoliche nonché scia di subingresso in attività…

Porcari senza internet e linea telefonica da due settimane: Giannini denuncia la situazione
Attività e famiglie bloccate, impossibile usare servizi essenziali come il Pos. L'assessore lancia un appello ai Comuni vicini per una class action

A Capannori nasce l'albo delle attività commerciali di vicinato, botteghe artigiane ed esercizi pubblici storici
La giunta Del Chiaro ha dato il via libera al regolamento che prossimamente sarà all’ordine del giorno del consiglio comunale

Altopascio, al via l’installazione delle 30 nuove telecamere di videosorveglianza: entro la fine di settembre il sistema sarà attivo
Sono in corso le installazioni delle 30 nuove telecamere di ultima generazione che andranno a potenziare il sistema di videosorveglianza di Altopascio

L'amministrazione Del Chiaro ottiene un finanziamento di 1 milione 200 mila euro per un bosco urbano
Il Comune di Capannori ha ottenuto un finanziamento di circa 1 milione e 200 mila euro per realizzare un 'polmone verde'…

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Fratelli d'Italia Capannori interviene su alcune spinose situazioni riguardanti una delle tante eccellenze sportive del nostro territorio: la Nottolini Volley che milita nel girone E della serie B1 del campionato italiano di Volley femminile.
"Siamo stati interpellati - dice il consigliere comunale matteo Petrini - da alcuni tifosi di questa squadra a causa di alcune gravi mancanze del Comune di Capannori".
"Già nel luglio del 2019 - prosegue Petrini - ci occupammo della Nottolini quando la squadra capannorese e l'avversario di allora dovettero interrompere una gara furono costrette a spostarsi dalla palestra di Capannori a quella di Camigliano a seguito di un allagamento del campo dovuto ad infiltrazioni dal tetto dell'impianto sportivo. Quel triste episodio non è però servito di lezione alla nostra Amministrazione che continua a non prendere in considerazione la buona manutenzione degli impianti sportivi comunali, se i dirigenti della Nottolini ci hanno contattato per segnalarci il pessimo stato di manutenzione della palestra di Camigliano, dove il team capannorese si allena, e i cui spogliatoi versano in pessime condizioni tecniche e igieniche".
"Inoltre - afferma Paolo Ricci, coordinatore comunale del partito - siamo venuti a sapere che la squadra ha dovuto cambiare a proprie spese le lampade dei fari della palestra, scoprendo però, dopo l'ennesimo guasto che proprio i fari, ormai vecchi, sono la causa delle continue rotture delle lampade. Ma i problemi purtroppo non finiscono qui; infatti secondo quanto a noi riportato, a livello nazionale molte squadre ricevono contributi da parte delle proprie amministrazioni in base alla categoria o a meriti sportivi, la Nottolini invece che da anni è un vanto per il nostro Comune, al momento pare non abbia mai ricevuto nemmeno un euro".
"Certamente - prosegue Petrini - nessuno si aspetta grosse cifre, ma un aiuto da parte dell'amministrazione certamente sì; un aiuto che potrebbe anche venire dal farsi promotore della ricerca di nuovi sponsor locali dato che al momento i due main sponsor infatti sono al momento aziende fuori provincia".
"La Nottolini infatti ha un forte legame col territorio - insiste Petrini - e portare il nome di altre importanti aziende capannoresi sulle loro divise dovrebbe essere un vanto anche per l'amministrazione stessa. Come da nostra abitudine - concludono infine Petrini e Ricci- ci muoveremo anche in maniera ufficiale con il Comune tramite interrogazioni e accessi agli atti per cercare di dare alla dirigenza della Nottolini Volley quelle risposte che fino ad ora il Comune gli ha negato".
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I militari del comando provinciale di Lucca, su disposizione del gip del tribunale di Lucca, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura interdittiva e patrimoniale, all’esito di accurate e articolate indagini che hanno consentito di disvelare una frode fiscale di oltre 10 milioni di euro.
L’attività trae origine da una complessa investigazione svolta dagli specialisti del nucleo di polizia economico-finanziaria di Lucca, iniziata a fine 2020 a seguito di alcune anomalie riscontrate durante un’attività di verifica nei confronti di una società operante nella Piana di Lucca.
In particolare, dal preliminare esame della contabilità, unitamente alla consultazione delle banche dati in uso al corpo, erano sorti dei sospetti sulla veridicità dei rapporti fra la società sottoposta a verifica e alcuni fornitori susseguitesi negli anni, a partire, quantomeno, dal 2015.
Tali fornitori, infatti, presentavano tutte le caratteristiche di società “fantasma” (c.d. “cartiere”), ossia breve durata dell’attività, omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, assenza di versamenti di imposta, attività di vendita diretta esclusivamente o quasi verso un unico cliente, omessa conservazione e/o costituzione delle scritture contabili obbligatorie. Inoltre, diversi soggetti economici erano riconducibili alle medesime persone fisiche e avevano dichiarato il medesimo indirizzo come presunto luogo di esercizio dell’attività.
I preliminari esiti venivano, quindi, partecipati alla locale autorità giudiziaria, che coordinava le successive investigazioni effettuate anche attraverso intercettazioni telefoniche, perquisizioni, analisi dei sistemi informatici sequestrati, audizioni e accertamenti bancari, confermando i sospetti iniziali e portando a ipotizzare che l’amministratore della società lucchese, avvalendosi di altri due soggetti in qualità di amministratori occulti, attraverso la costituzione di dieci imprese “cartiere” i cui legali rappresentanti sono risultati dei meri prestanome, ha posto in essere un disegno illecito finalizzato all’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per frodare il fisco.
Dalle risultanze raccolte sembrerebbe che la società della piana di Lucca acquistava pallets usati, verosimilmente dal mercato nero, e, per mascherare la reale provenienza, faceva emettere dalle “cartiere” fatture false. L’impresa lucchese saldava tali acquisti mediante bonifici e tali provviste venivano immediatamente prelevate in contanti dagli amministratori prestanome, che consegnavano il denaro agli amministratori occulti i quali, a loro volta, provvedevano ad acquistare i pallets dal mercato nero. Il prelievo del contante ai bancomat di un amministratore occulto veniva anche ripreso con video e lo stesso veniva trovato in possesso di diversi bancomat e carte di credito intestate a società “cartiere” in cui lo stesso non rivestiva alcuna carica.
Al termine dei riscontri le fatture false sono state complessivamente quantificate in 10 milioni di euro, consentendo alla società lucchese di evadere al fisco Iva ed Ires per oltre 2 milioni e 200 mila euro.
Complessivamente sono state 16 le persone, a vario titolo, denunciate alla procura della repubblica di Lucca per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di plurimi reati tributari commessi in un contesto illecito ben ideato e organizzato, nonché quattro le società segnalate per la responsabilità amministrativa dell’ente dipendente da reato.
Alla luce delle evidenze investigative raccolte, il gip del tribunale di Lucca, vista la richiesta avanzata dal sostituto procuratore della repubblica titolare delle indagini, ha emesso il provvedimento cautelare eseguito in questi giorni dalle fiamme gialle, con la notifica all’amministratore dell’unica impresa operativa dell’interdizione dall’esercizio di qualsiasi carica societaria, nonché con il sequestro di disponibilità bancarie.
L’operazione sviluppata dalla guardia di finanza testimonia l’impegno del corpo nell’azione di contrasto ai fenomeni illeciti economici e finanziari più gravi e insidiosi, integrando le funzioni di polizia economicofinanziaria con quelle di polizia giudiziaria e garantendo il perseguimento degli obiettivi di aggressione dei patrimoni dei soggetti che si sono indebitamente arricchiti.
Si precisa che la misura è stata applicata sulla scorta delle evidenze probatorie sinora acquisite, nell’ambito della fase delle indagini preliminari; pertanto, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza