In Garfagnana nasce un progetto che unisce passione, scienza e sostenibilità. L’associazione Garfagnana Fishing, punto di riferimento per la pesca responsabile e la tutela ambientale, ha avviato infatti un’importante iniziativa grazie al contributo di Enel, da anni presente sul territorio con i suoi impianti idroelettrici e progetti dedicati alla sostenibilità.
Il supporto di Enel ha permesso di realizzare, nel territorio comunale di Fosciandora, un incubatoio ittico destinato alla riproduzione e al ripopolamento della trota fario mediterranea, specie autoctona sempre più a rischio di estinzione. Il nuovo impianto consentirà di allevare e reintrodurre in modo controllato gli esemplari nei corsi d’acqua della zona, contribuendo al mantenimento della biodiversità e al riequilibrio degli ecosistemi fluviali.
“È un passo concreto per la conservazione del nostro ambiente,” spiega Isaia Bertolacci, presidente di Garfagnana Fishing. “Grazie al sostegno di Enel, possiamo proteggere una specie simbolo del territorio e insegnare alle nuove generazioni il valore della sostenibilità”.
Il progetto prevede anche un’importante attività didattica nelle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti del territorio sui temi di educazione civica relativi alla tutela dell’acqua, dell’ambiente e degli ecosistemi naturali. Gli studenti potranno visitare l’incubatoio e scoprire da vicino come nasce e cresce una trota, vivendo un’esperienza diretta di educazione ambientale. Una collaborazione virtuosa che dimostra come, unendo energie e competenze, sia possibile costruire un futuro sostenibile per la Garfagnana e per i suoi fiumi.
Nell’ambito idroelettrico, Enel Green Power gestisce in Toscana 13 dighe, 3 sbarramenti e 32 centrali di produzione concentrate principalmente in due bacini idrografici: il Serchio, nei territori delle province di Lucca e Pistoia, le cui acque vengono invasate principalmente nel serbatoio di Vagli per un totale complessivo di circa 29 mmc; l’Arno, in provincia di Arezzo, le cui acque vengono raccolte negli invasi di La Penna e Levane per un totale complessivo di circa 8,7 mmc. Gli impianti idroelettrici Enel Green Power della Toscana hanno una potenza efficiente di 250 MW e producono ca 550 GWh annui, in relazione alla disponibilità della risorsa idrica.



