Economia e lavoro
UIL Scuola contro gli accorpamenti scolastici in provincia: “Lucca paga un prezzo sproporzionato rispetto ad altri territori”
“La provincia non approvi gli accorpamenti scolastici! Lucca troppo penalizzata da non-criteri. La UIL Scuola esprime forte preoccupazione per la situazione che si sta determinando nella provincia in…

Rifiuti e Rentri - L'incontro conclusivo sugli obblighi ambientali e il futuro circolare delle costruzioni
EDILIA chiude i suoi lavori il 15 novembre, dopo cinque giorni dedicati alla competenza e all'innovazione. L'ultima giornata si concentra su un aspetto cruciale per l'edilizia sostenibile: la…

Il Desco 2025: vent'anni di gusto tra tradizione e territorio
Dal 21 al 23 novembre, i chiostri del Real Collegio di Lucca accolgono i visitatori in un percorso tra eccellenze agroalimentari, degustazioni e laboratori per scoprire la Toscana Nord-Ovest con tutti i sensi

Edilia 2025: presentata la settima edizione dell'edilizia sostenibile promossa da Cna Lucca
Costruire meglio significa anche stare in un ambiente migliore e vivere meglio. Su queste basi tutti i professionisti e gli artigiani del settore delle costruzioni affronteranno la settima edizione della Settimana di Edilizia Sostenibile - che da quest’anno si rinnova con il nome di EDILIA - promossa da Cna Costruzioni e da Cna Istallazioni Impianti di Lucca

Domenica 9 novembre torna "San Concordio in Festa"
Edizione autunnale, domenica 9 novembre, di “San Concordio in festa”, evento mercatale organizzato da Confesercenti Lucca ed il suo sindacato degli ambulanti Anva che trasformerà l’asse commerciale del quartiere in una grande area all’aperto dedicata alla shopping

Bindocci: "La Uilcom esprime la solidarietà umana nei confronti del presidente del teatro Giorgio Lazzarini "
La Uilcom, a nome di Massimiliano Bindocci, esprime la solidarietà umana nei confronti del presidente del Teatro Giorgio Lazzarini per gli attacchi ricevuti, a seguito di un confronto…

Selezioni uniche, il 25 novembre prova scritta on line per selezione elenco idonei profilo Istruttore tecnico
Si terranno martedì 25 novembre in un'unica sessione, alle 9,30,le prove scritte on line per la creazione di un elenco di idonei per il profilo di Istruttore tecnico (categoria C) da assumere presso la Provincia di Lucca nell'ambito…

Cerimonia di apertura dell'anno accademico Ingegneria della carta e del cartone in Confindustria Toscana Nord
Si apre con una cerimonia in Confindustria Toscana Nord il nuovo anno accademico del corso di Laurea Magistrale in “Ingegneria della carta e del cartone”, che si tiene a Lucca ed è promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Fahre Impresa Sociale

Turismo ed edilizia guidano l'occupazione a Lucca, Massa-Carrara e Pisa: previste quasi 20mila assunzioni tra ottobre e dicembre 2025
Tiene il comparto industriale (ad eccezione di Massa-Carrara), bene l'edilizia; aumentano le richieste di personale nel settore turistico e della ristorazione in previsione di festività migliori rispetto all'anno precedente

Capobianco (Conflavoro) alla Giornata delle Professioni: "Con intelligenza artificiale, produttività imprese aumenta del 40 per cento"
Alla Giornata delle Professioni che si è svolta oggi (24 ottobre) nell'Auditorium San Francesco, è intervenuto il presidente di Conflavoro, Roberto Capobianco, per fare il punto sugli…

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“Gli assi viari sono una infrastruttura irrinunciabile per lo sviluppo strategico della mobilità di Lucca. Da parte nostra il convinto via libera al progetto, ovviamente nel rispetto di tutti i vincoli legati all’ambiente e alle comunità locali”. Da Confesercenti Toscana Nord arriva il sostegno ancora una volta al progetto degli assi viari ribadito nel consiglio comunale aperto dal suo responsabile area lucchese Daniele Benvenuti. “La città ha bisogno di collegamenti più efficaci per il suo attraversamento – ha spiegato in aula consiliare -. La circonvallazione ormai non è più in grado di sostenere il volume di traffico non di coloro che vogliono entrare in città ma di chi, uscito dall’autostrada, vuole raggiungere altre mete soprattutto per quanto riguarda il traffico pesante. Crediamo che si debba davvero mettere finalmente mano al degli assi viari magari rimodulandoli in alcuni aspetti per evitare impatti sull'ambiente e tenendo conto delle esigenze delle comunità locali. Ma le infrastrutture vanno realizzate, con tutti i contrappesi necessari, ma vanno realizzate”.
Per Confesercenti Toscana Nord bisogna però pensare anche all’immediato “nell’attesa di capire cosa succederà per gli assi viari che per noi riteniamo strategici e non più rinviabili, ma diciamo anche per capire quando si metterà mano al progetto di potenziamento delle reti ferroviarie – ha aggiunto Benvenuti -; in tal senso riteniamo positivo l’annuncio dell’assessore regionale Stefano Baccelli che almeno il tratto Lucca-Pescia è inserito nel progetto assi. Nel medio periodo bisogna fare qualcosa per decongestionare la circonvallazione. A nostro avvisto il sistema delle rotonde soprattutto quelle di porta Elisa e Porta Sant’Anna presenta ancora delle criticità che creano file e rallentamenti: la prima per il semaforo in via Castracani, la seconda per un attraversamento pedonale che di fatto salta il sottopasso di via Catalani. Sottopasso che diventerà invece decisivo alla stazione e per il quale abbiamo sempre chiesto la sua realizzazione”.
E ancora potenziamento del servizio pubblico e della rete delle piste ciclabili. “Un servizio pubblico che lascia completamente scoperte alcune zone dell’immediata periferia, zone che una volta chiuse le scuole perdono diverse corse di collegamento con la città costringendo residenti ma anche turisti che non soggiornano nel centro storico a prendere l’auto per venire in città. Questo pone la destinazione di Lucca in una posizione di non competitività rispetto ad altre realtà, tagliandola fuori da quel tipo di turismo sostenibile che rappresenta il futuro del comparto. A tale proposito riteniamo si debba pensare di migliorare la rete delle ciclabili in uscita dal centro storico”. La conclusione. “Da parte nostra piena disponibilità a portare la posizione delle categorie commerciali e turistiche che rappresentiamo a tutti i tavoli che verranno fatti, consapevole che il tempo stringe”.
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Sì agli assi viari, no a chiusure indiscriminate ai mezzi pesanti sulla circonvallazione.
La posizione della Cna di Lucca riparte da una certezza: la convinzione che l’unica, vera soluzione concreta per migliorare la situazione del traffico su Lucca, almeno dal punto di vista della circolazione stradale, sia rappresentata dagli assi viari.
“Come Cna rappresentiamo le imprese dei servizi, delle costruzioni e del manifatturiero – spiega Daniele Michelini, vice presidente Cna di Lucca - che sono degli operatori economici che rilevano le difficoltà giornaliere degli scambi delle merci, delle forniture dei servizi e del trasporto delle persone. Rappresentiamo anche le imprese dell’autotrasporto, di taxi e di NCC che sono diretti testimoni delle difficoltà di operare sulle strade del Comune di Lucca”.
Alla viabilità e alle sue problematiche sono legati molti aspetti del presente e del futuro del nostro territorio.
“Ad oggi esistono una serie di problemi che sono sotto gli occhi di tutti – conferma Michelini - in primis il traffico pesante opprimente registrato ogni giorni sui viali della circonvallazione cittadina e della Piana, ma anche i collegamenti scomodi sia su gomma che su rotaia con Firenze e altre importanti città toscane. Per noi è indispensabile attuare sia l’asse Nord-Sud, sia l’asse Ovest-Est, perché continuiamo a ritenere che l’attuale sistema viario non sia sufficiente né adeguato allo sviluppo del territorio e delle aziende. E’ ormai verificato che la competitività di un sistema di imprese viene agevolato da una veloce mobilità delle merci e delle persone. E la piana di Lucca si caratterizza per un tessuto importante manifatturiero che necessita di rapidi collegamenti tra le imprese e i clienti”.
Per la Cna il momento che le istituzioni locali passino una volta per tutte ai fatti concreti.
“Degli assi viari si sente parlare da una vita – ribadisce Michelini - la loro realizzazione allontanerebbe i flussi veicolari, soprattutto pesanti, dall’area urbana e dal centro storico di Lucca, diminuendo i tempi di percorrenza dei veicoli sia leggeri che pesanti. La realizzazione degli assi viari porterebbe a una maggiore sicurezza stradale per la tutela dei cittadini, essendo strade più sicure e con una maggiore manutenzione, riducendo il numero degli incidenti stradali, visto che attualmente 73 incidenti su cento avvengono nei centri abitati e 22 nelle strade extra-urbane, con una maggiore frequenza in prossimità del centro storico di Lucca”.
Un’infrastruttura che, secondo Cna, porterebbe ad una diminuzione degli ingorghi con conseguente riduzione dello smog e abbattimento delle polveri sottili.
“Dobbiamo ricordare – continua il vice presidente Cna - che anche quest’anno abbiamo dei valori oltre la media, considerando che a Lucca dall’inizio dell’anno sono stati rilevati 52 sforamenti di cui quattro solo nell’ultima settimana”.
Ma l’associazione considera anche estremamente negativa l’ipotesi di vietare senza valide alternative l’accesso alla circonvallazione di Lucca dei mezzi pesanti.
“Lo spostamento – spiega Michelini - aggraverebbe la situazione su strade secondarie non adeguate e con scarsa manutenzione, aumentando le smog e diminuendo la sicurezza stradale. C’è anche una sentenza del TAR Veneto, che afferma che il Comune che vieta il transito ai mezzi pesanti deve valutare attentamente le ricadute sull'intero tessuto viario della zona e non può farlo senza avere avviato un adeguato confronto con la Provincia ed i Comuni confinanti. Oltre al fatto che le scelte del tracciato devono trovare il massimo consenso dei cittadini favorendo un’ampia partecipazione, senza che questo processo di condivisione porti all’immobilismo sulle scelte strategiche per il futuro e lo sviluppo del territorio”.
“A tutto ciò si somma la nostra considerazione positiva sull’intenzione della Regione di implementare con i fondi dal Ministero della transizione ecologica l'attività dello scalo merci ferroviario del Frizzone – precisa Michelini - che dovrebbe diventare un importante hub intermodale, con l’aumento del traffico merci su rotaia e la conseguente diminuzione del trasporto su gomma, in modo da consentire anche una diminuzione delle emissioni di pm10”.
“In definitiva – conclude Michelini - il nuovo sistema viario porterebbe migliorie notevoli non solo ai collegamenti fra la città, la Piana e la Valle del Serchio, ma consentirebbe anche una migliore gestione della viabilità cittadina in occasione di grandi eventi che stanno sempre più caratterizzando la città di Lucca, oltre accrescere la competitività dell’imprese e la sostenibilità ambientale”.
Lucca, 6 dicembre 2022
Ufficio Stampa CNA


