Sport
Alla trattoria Stefan di Porcari serata di intrattenimento di ciclismo con Francesco Moser
Venerdi 21 novembre alla trattoria Stefan di Porcari è in programma un evento che unisce gastronomia e celebrazioni sportive per la partecipazione di Francesco Moser, l' indimenticato…

Serie D, la Pantera espugna il Palalaurenzi ed è capolista solitaria
Equilibrio, talento e una forte coesione di squadra consentono alla Pantera di espugnare il Palalaurenzi e di conquistare il primato in classifica da sola dopo cinque giornate…

On line il nuovo sito web Le Mura Spring
La società ASD Le Mura Spring Basketball è orgogliosa di presentare il nuovo sito ufficiale www.lemuraspring.it, sviluppato con tecnologia WordPress per offrire un'esperienza moderna e…

Il Basketball Club Lucca ha premiato Tommaso Tempestini
Il 9 novembre non è stato solo il giorno del match tra il Basketball Club Lucca e il Basket Cecina, ma anche quello in cui il BCL ha voluto ringraziare ed omaggiare con una targa ricordo uno dei più bravi giocatori transitati tra le fila del BCL

E' musica al Palacavanis, la capolista Porcari supera in rimonta Casciavola mentre la Nottolini cede alla Sales
Una sinfonia vollistica caratterizzata dal gioco di squadra corale e armonioso, in cui ogni giocatrice ha un ruolo preciso, consente alla Coplat Porcari di ottenere la quinta…

Basketball Club Lucca, altro passo falso casalingo contro Basket Cecina
Una partita giocata dal BCL abbondantemente sotto i suoi standard, che impone un ulteriore stop alla ciurma di Olivieri, in un campionato che non permetterà molti passi falsi, al Palatagliate

Torna tra le mura amiche del Palatagliate di Lucca la Fabo Herons
Torna tra le mura amiche del Palatagliate di Lucca la Fabo Herons dopo 3 settimane di assenza, dovute ad impegni esterni più il turno di riposo, i rossoblù…

Basketball Club Lucca affronta alle 17 di domenica 9 novembre il Cecina al Palatagliate
Con la sesta giornata di campionato il Basketball Club Lucca gioca la sua quinta partita, un terzo di quante ne dovrà giocare nel girone di andata

Le Mura Spring, si torna al Palatagliate per il derby con Pilelle Livorno
Dopo oltre un mese tornano di scena al Palatagliate le ragazze del Greenlucca, avversaria di turno la Pielle Livorno

Serie D, la Pantera vince il derby con il Porcari ed è prima da imbattuta
Con una prestazione autoritaria la Pantera Lucca vince il derby contro Mc Donald's Porcari per 3-0 (25-14/ 25-21/ 25-13) e conquista la vetta della classifica da imbattuta…

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Lorenzo Musetti sfiora la vittoria in un’impresa titanica: gli ottavi del Roland Garros contro il numero uno, vincitore di 18 Slam, il serbo Novak Djokovic.
Classe 2002, di Carrara, Lorenzo si allena dall’età di otto anni. La sua crescita sportiva è avvenuta entro i circoli del tennis ligure, sotto la guida spezzina del maestro Simone Tartarini che lo segue da dieci anni e che oggi lo ha portato fino ai campi dello Chatrier di Parigi.
Lorenzo ha tenuto testa e dominato per oltre due ore il numero uno Djokovic, con due set vinti 7-6, 7-6. Poi la rimonta di Djokovic al terzo e quarto set persi da Musetti 1-6 e 0-6, fino all’infortunio che ha portato Lorenzo a ritirarsi per non peggiorare le sue condizioni fisiche.
“Bella giornata, anche se ha perso Lorenzo è stato bravissimo. Ho guardato la partita con mia moglie Sabrina, ci siamo emozionati: sinceramente non speravamo in così tanto, perché Djokovic è il numero uno del mondo e Lorenzo noi lo vediamo ancora un po' ragazzo”. La voce di Francesco Musetti, padre di Lorenzo, ha il tono mite di chi ha esultato, gioito, gridato per l’emozione tanto da accusare, alla fine, la spossatezza fisiologica che segue alla scarica di adrenalina.
“Lorenzo si era già allenato un paio di volte con Djokovic e mi aveva raccontato di aver vinto un set sia a Roma che a Montecarlo. Io da papà gli dicevo che erano allenamenti, che le partite erano diverse. Lorenzo, invece, ci aveva tenuto a dirmi che i numeri uno come Djokovic non amano perdere, nemmeno in allenamento. Ma io lo prendevo un po' in giro”.
“Oggi mi sono dovuto ricredere. Quando l’ho sentito, dopo la partita, gli ho dovuto dire che aveva ragione, che me lo ha dimostrato”. Francesco Musetti ha sempre coltivato a sua volta la passione del tennis, praticato a livello amatoriale. Ci spiega tecnicamente che: “I tennisti del calibro di Djokovic hanno una preparazione fisica incredibile. In particolare lui lo conoscono tutti nel circuito e si sa che è elastico da paura. Per la crescita di un ragazzo dell’età di Lorenzo, è comunque impossibile agire su dei muscoli che veramente devono ancora essere preparati per un certo tipo di lavoro. Non è proprio possibile incidere più di tanto”.
“Quindi era abbastanza prevedibile - commenta Francesco Musetti - E’ ovvio che si spera guardando la partita, ma io non speravo neanche che Lorenzo vincesse un set contro Djokovic”.
“Quando ho visto Lorenzo che entrava nel terzo set e faceva fatica, ho capito che era finita”. Ma papà Francesco non ha dubbi sulla validità della scelta del figlio di ritirarsi: “Non si continua a giocare quando si rischia di farsi male. E non credo proprio che Lorenzo si sia ritirato per non prendere un altro 6-0: non credo che in quel momento mio figlio pensasse a quello. Piuttosto, in quei momenti pensi a non farti male. Le gambe diventano dure e non cammini”.
Francesco conclude l’intervista con l’orgoglio di un padre che vede ricompensati i sacrifici del figlio: “Lorenzo si è allenato tanto, da quando era bimbetto. Non faceva altro, era sempre occupato, impegnato, non aveva mai tempo per altro. Lorenzo non ha fatto la vita di un ragazzo della sua età. Ha preso decisioni difficili e noi lo abbiamo supportato: quante volte io e mia moglie abbiamo fatto il tragitto Carrara-Spezia, Spezia-Carrara. Lo andavamo a prendere anche alle tre di notte quando rientrava da competizioni notturne”.
Chiediamo infine cos’ha detto Lorenzo al telefono: “Ha detto che non ha nessun problema se non quello di essere super stanco e di avere dolore alla schiena. Era contento e mi ha detto “babbo ho giocato bene” e io gli ho risposto “ti ho visto, mi hai lasciato a bocca aperta”.
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Domenica 6 giugno si è svolto nella selva di Filetto il IV° Memorial Veronica Luisi e 32^ edizione Trofeo al Pozzo, gara riservata alla categoria giovanissimi organizzata dalla Società Ciclistica Villafranca.
L'insidioso "circuito delle piscine" ha saputo mettere alla prova tutti i ragazzi al via, con il temuto falsopiano a salire da affrontare, in cui servono ottime doti di gestione dello sforzo per poter fare la differenza.
Tutte le categorie al via dalla G1 alla G6 sia maschile che femminile hanno saputo regalare emozioni al pubblico presente, con i ragazzi che si sono dati battaglia andando "a tutta" senza mollare un metro. Alla fine hanno vinto i numerosi sorrisi visti all'arrivo e durante la cerimonia di premiazione a cui ha partecipato tutta la famiglia Luisi al gran completo.
Prima del via è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Germano Cavalli, socio fondatore della SCV e di Sauro Coppini, sfortunato motociclista della scorta tecnica deceduto in un incidente stradale durante il Giro d'Italia dilettanti.
Il week-end trascorso ha avuto un grande valore simbolico; era infatti il week-end della ripartenza delle competizioni per giovanissimi, quale migliore location della Lunigiana per cercare un ritorno alla normalità.
Un ringraziamento va a tutti i volontari che hanno reso possibile l'allestimento e lo svolgimento in sicurezza della competizione.


