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Pugilistica Lucchese, impegni in azzurro in Ungheria per Mencaroni e Monselesan
La Pugilistica Lucchese trionfa anche in azzurro al 74° Torneo Internazionale Bornemissza, svoltosi ad Eger, in Ungheria, dal 20 al 24 maggio. Un importante appuntamento durante il quale si misurano ogni anno alcuni dei migliori prospetti pugilistici del continente

La campionessa del mondo Brooke Andersen in gara nel martello a Lucca
Brooke Andersen, la martellista statunitense campionessa del mondo a Eugene nel 2022, scenderà sulla pedana del Moreno Martini di Lucca in occasione della quarta edizione dell’Italiana Assicurazioni Meeting…

Altra mazzata per la Lucchese: 14 punti di penalizzazione per la prossima stagione, è già merda prima ancora di farla
Nuova mazzata per la Lucchese, che nella prossima stagione dovrà partire da meno 14 in classifica. A tanto ammonta infatti la penalizzazione inflitta al club rossonero dal tribunale…

Porcari Volley, sfuma nel Golden Set il sogno della finale play-off
Al termine di una gara tesa, generata da una forte pressione emotiva, il Porcari cade nella palestra Gobetti di Bagno a Ripoli nel golden set dopo aver perso…

Successo per la 1^ edizione della “Up & Down”, staffetta a coppie per MTB ed E-BIKE, organizzata dall’ASD Lucca Trail Valley
Buona la prima, come si suol dire! È stato un successo la prima edizione della “Up & down”, gara a staffetta a coppie organizzata dall’ASD Lucca Trail Valley,…

La Futsal Lucchese strappa il pass per la semifinale di Coppa Toscana U21
La Futsal Lucchese strappa il pass per la semifinale di Coppa Toscana U21, imponendosi per 3-1 in casa del Cus Pisa. Successo di maturità, che conferma l'ottimo percorso di crescita avuto in questa stagione dai rossoneri

Il settore agonistico del basket femminile Porcari alle FInal Four di coppa Toscana con tre squadre
Si sta prospettando un finale di stagione esaltante per le squadre del settore agonistico del basket femminile Porcari con ben tre team qualificati per le final four di Coppa Toscana di categoria che avranno inizio nei prossimi week-end

Basket Club Lucca sconfitta in casa da S. Miniato, adesso si fa dura raggiungere la finale
Finisce male per il BCL la prima partita delle semifinali, inciampa malamente con l'etrusca San Miniato che chiude sul 64/77, guadagnando la possibilità di chiudere la serie al Fonteviva il 29 maggio

Il calcio femminile continua a Lucca: nuova casa nella Folgor Marlia per il progetto guidato da Elena Lucchesi
A seguito dell’ingresso di nuovi soci all’Atletico Lucca, il progetto di calcio femminile guidato da Elena Lucchesi si trasferisce, dando continuità a un percorso consolidato, ed entra ufficialmente…

Le Mura Spring sconfitta da Milano in Gara-1 degli Spareggi Nazionali
Serata storta per le Spring di fronte ai circa 500 spettatori del Palatagliate. Sempre costrette a rincorrere per tutta la gara, solo nel finale permettono l'allungo alle ospiti. A Milano è sufficiente affidarsi all'esperienza di Bestagno e del capitano Savini per portare a casa il risultato

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88-51 (26-9, 50-26 e 69-42)
Umana Reyer Venezia: Bestagno 16, Carangelo 11, Pan 10, Natali 7, Anderson 8, Petronyte 14, Fagbenle 6, Meldere ne, Attura 8 e Penna 6 Allenatore: Giampiero Ticchi
Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca: Azzi, Jakubcova 10, Cibeca ne, Spreafico 9, Pastrello 3, Russo 9, Orsili 4, Miccoli, Pallotta ne, Farnesi ne, Smorto 5 e Tunstull 11 Allenatore: Francesco Iurlaro
Arbitri: Roberto Radaelli, Maria Giulia Forni e Lorenzo Lupelli
È l’Umana Reyer Venezia la prima finalista della Supercoppa Italiana-Familia Cup edizione 2020. Le lagunari si sono imposte per 88-51 contro un Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca che, oltre alle indubbie qualità tecniche e fisiche delle blasonate rivali, ha pagato una comprensibile dose di stanchezza a ventiquattro ore di distanza dal combattuto quarto di finale. Nulla da eccepire sul punteggio finale, tenuto conto della rivale odierna, la più accreditata compagine ad interrompere l’egemonia di Schio. Per Lucca, al di là degli aspetti da perfezionare ed in attesa di avere il roster al completo con Harper, questa Supercoppa Italiana si chiude a testa alta e con diversi segni positivi sulla lavagna.
Petronyte, Fagbenle, Penna, Anderson e Carangelo è il quintetto dello orogranta mentre Gesam Gas e Luce Lucca, tornata alla consueta divisa biancorossa, replica con il medesimo starting five utilizzato nella sfida di ieri contro San Martino di Lupari. Dopo un fulmineo avvio delle ragazze di coach Iurlaro, salite sul provvisorio 5-0 dopo il primo minuto di gioco, l’Umana Venezia inizia a comandare le operazioni sfruttando la maggiore freschezza fisica, le lagunari infatti hanno disputato giovedì il loro primo turno, delle big a disposizione di Ticchi. Agguantate le rivali sul 7-7 dopo la prima tripla di serata firmata Carangelo, la Reyer piazza un micidiale parziale non concedendo spazio alle offensive di Lucca. Importante il contributo difensivo fornito dalla “tentacolare” Fagbenle, un fattore alla voce palloni recuperati. Intensità di Venezia che mette alla frusta il piano gara del Basket Le Mura Lucca. A trovare la via del canestro è, di fatti, tutto il roster delle venete. Sul momentaneo 20-7 è un canestro di Jakubcova ad interrompere l’emorragia di punti anche se l’ultima parola del periodo spetta nuovamente a Venezia che chiude sul 26-9.
Nel secondo quarto Francesca Russo prova suonare la carica con una bomba da tre, ma la giovane Natali replica pochi istanti più tardi con la solita moneta. Il canovaccio della partita non cambia, con Venezia che difende sempre in maniera aggressiva e precisa, trovando con maggiore accesso sotto le plance Petronyte. Il gap nel punteggio aumenta sebbene Lucca riesca, con un paio di azioni personali di Smorto, ad impensierire maggiormente le orogranate. Con 24 punti di divario tra le contendenti, si apre un terzo quarto nel quale a fare la voce grossa sono le lunghe venete Bestagno, Petronyte e Fengble. In casa Le Mura Lucca alcuni segnali positivi vengono portati in dote da Jewel Tunstull, 11 punti per lei, e dalla voglia di continuare a giocare nonostante una situazione di punteggio già compromessa. Il periodo conclusivo serve soltanto per aggiornare le statistiche a livello personale.
Adesso per le biancorosse di Coach Iurlaro, che escono da questa due giorni in terra veneta con buone sensazioni, inizierà la settimana che porterà al debutto in A1, sabato 3 ottobre in casa proprio del Fila San Martino di Lupari. In attesa di inserire nel motore del Basket Le Mura Linnae Harper, alcune delle risposte che ci si attendeva sono state positive.
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C'era molta preoccupazione in vista dei Campionati del Mondo su strada per il campione lettone Viesturs Luksevics, investito in allenamento una settimana fa a poche ore dal Giro dell'Appennino.
Le condizioni dell'atleta di Amore e Vita – Prodir in questi giorni non erano certo delle migliori, ed il forte dolore alla gamba - infortunata nell'impatto con la moto – purtroppo non pareva diminuire. Riposo assoluto ed antidolorifici hanno però fatto la sua parte e con tanto coraggio, seppur non nelle condizioni top come si era prefissato, il coriaceo ciclista lettone ha deciso di correre, e quindi domani sarà al via nella prova in linea professionisti della rassegna iridata in fase di svolgimento a Imola.
Un'audace prova d'orgoglio da parte dell'esperto Luksevics, vincitore di due gare in questo 2020 che a prescindere dal risultato finale meriterà un grande applauso per aver tenuto duro e deciso di onorare i colori della propria nazione e della propria squadra nella corsa più importante della stagione.
"Sono molto dispiaciuto per quanto mi è accaduto. Ero in buone condizioni, avevo appena vinto il campionato nazionale ed era mia intenzione fare un bel mondiale per onorare la mia terra, la mia squadra Amore e Vita – Prodir che da tanto crede in me, e l'Italia che ormai è diventata la mia seconda casa" spiega Luksevics.
"Purtroppo fa parte del gioco, noi ciclisti ci alleniamo ogni giorno su strade trafficate e pericolose e può capitare di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Se questo incidente non fosse avvenuto, avrei potuto fare una bella prova, ne sono certo. Ma con i se non si va da nessuna parte e di certo non intendo piangermi addosso. Darò ugualmente il massimo, anzi di più, e se avrò dolore cercherò di non mollare finché non mi rimarrà niente dentro. La grinta non mi manca e non ho mai avuto paura di affrontare le sfide importanti. Quindi non vedo l'ora di attaccarmi il numero sulla schiena domani e magari provare ad andare in fuga e mettermi il luce in un modo o nell'altro" conclude il campione lettone.
Al seguito della corsa saranno presenti a sostenere il loro atleta anche patron Ivano Fanini insieme ai D.S. Marco Zamparella e Maurizio Giorgini.
Dunque tutto è pronto per una giornata che si preannuncia memorabile, con campioni del calibro di Nibali, Van Aert, Pogacjar, Roglic, Valverde ed altri, determinati più che mai a dare spettacolo e succedere al danese Mads Pedersen, in una stagione a dir poco unica e speriamo irripetibile a causa del Coronavirus.
"Sarò sulle strade di Imola a fare il tifo per il nostro Luksevics, e per la nazionale italiana – commenta Fanini – una maglia iridata l'abbiamo già portata a casa con un immenso Filippo Ganna e per questo voglio congratularmi con il Presidente Di Rocco, con il CT Cassani e con tutto lo staff azzurro che sta lavorando in maniera esemplare. Adesso non ci resta che sperare in Nibali per chiudere in bellezza questa particolare rassegna iridata salvata in extremis dal nostro paese che si meriterebbe di vedere dopo tanto un atleta azzurro in maglia di campione del mondo. Le possibilità ci sono, ma occhi puntati anche su un mio ex atleta, il canadese Mike Woods che alla Tirreno volava e che su un percorso di questi potrà essere sicuramente uno dei principali favoriti. Nel caso non dovesse trionfare un italiano, spero proprio che vinca lui".