Politica
Cannoncino a gas contro i volatili in viale Cavour, Carnini (FdI): “Un provvedimento atteso e necessario”
Si dichiara convinto e soddisfatto di fronte all’ordinanza firmata dal sindaco per l’introduzione dell’utilizzo del cannoncino a gas per l'allontanamento dei volatili in viale Cavour Diego Carnini, consigliere…

Ex Vivai Testi, capigruppo maggioranza: "Consegniamo alla città un'area verde strategica"
Cecchini, Di Vito, Fagnani, Fava, Del Barga: "La partenza dei lavori segna un risultato storico, così il parco delle Mura urbane diventa omogeneo"

Crisi della Lucchese, lettera di Bianucci al sindaco: “Il Ghiviborgo adesso può aiutare la Città a far ripartire il nostro calcio e coinvolgere il tessuto economico lucchese”
"Caro sindaco Pardini, prendiamo la palla al balzo, il titolo sportivo del Ghiviborgo a questo punto può essere importante per garantire una più dignitosa ripartenza…

Capannori, Fratelli d’Italia all’attacco: “Bocciata dalla maggioranza una mozione a sostegno delle forze dell'ordine”
Nel corso dell'ultimo consiglio comunale svoltosì a Capannori, Fratelli d'Italia ha presentato una mozione a sostegno delle Forze dell'Ordine, con l'obiettivo di riconoscere pubblicamente il lavoro quotidiano e…

Martini (Pd): "Tanti soldi non spesi: il Comune non rispetta gli impegni presi"
"I dati di bilancio si possono leggere in tanti modi: il rendiconto del Comune di Lucca dimostra che l'amministrazione Pardini non spende quello che potrebbe,…

Lucca, nasce il team Barsanti e Matteucci a sostegno del generale Vannacci: alla guida il consigliere comunale Azzarà
A Lucca nasce ufficialmente il Team Vannacci "Barsanti e Matteucci", un nuovo gruppo territoriale fondato per sostenere e promuovere, a livello locale, i valori e la visione politica…

Piscina comunale chiusa, il Pd di Lucca attacca l’assessore allo sport Barsanti
"A Lucca lo…

Gruppi di opposizione: "Le istituzioni si muovano per evitare la riduzione dei servizi scolastici nei quartieri e nei paesi"
"Le istituzioni si mobilitino per evitare la riduzione dei servizi scolastici nei nostri quartieri e paesi, che comincia a sentirsi nei piccoli plessi". A dirlo sono i consiglieri di Partito Democratico, Lucca Futura, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-Volt, Partito Liberaldemocratico

Servizi scolastici a Lucca, il centrosinistra: “Situazione critica nei quartieri e nei paesi, no a tagli e riduzioni”
"Le istituzioni si mobilitino per evitare la riduzione dei servizi scolastici nei nostri quartieri e paesi, che comincia a sentirsi nei piccoli plessi". A dirlo sono le…

Il boom dei partiti sovranisti e le colpe delle socialdemocrazie
C’è stata un’epoca, dalla seconda metà degli anni novanta ai primi anni del duemila, nella quale tutto il mondo occidentale pareva fosse totalmente e saldamente in mano alle…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 93
Che Paese buffo che è il nostro. Capace di dividersi e spaccarsi a metà anche su un virus e sui suoi presunti effetti di lunga durata. E' evidente, ormai, e anche, perdonateci il neologismo, specioso, vedere come l'indossare o meno la mascherina sia diventato un passaporto verso il paradiso della legalità o l'inferno dell'abiezione e della disobbedienza. Oggi pomeriggio, al Real Collegio, Valentina Mercanti, persona intelligente e donna lungimirante e di ampie vedute e Mario Puppa, sindaco di Careggine per 15 anni e anche lui candidato alle prossime elezioni regionali, hanno esordito nella loro campagna elettorale di fronte ad un pubblico che indossava, salvo rare eccezioni, l'indumento divenuto, a tutti gli effetti, un mini-burqa che fa pendant.
Così, a noi che a sinistra navigavamo negli anni della beata incoscienza, al momento del saluto o della presentazione veniva offerta non la mano, bensì il gomito, a quanto pare vero e proprio passpartout per le adunate verniciate di rosso. Con il risultato che, ecco il buffo, coloro i quali indossano la mascherina sono, a tutti gli effetti, dei bravi sudditi e degli italiani modello, mentre tutti gli altri sono dei negazionisti, indisciplinati, ribelli, irresponsabili.
Lo ha detto, del resto, anche il senatore Andrea Marcucci porgendo gomiti a destra e a manca - persino al collega Egidio Conca che lavora nella sua Tv da decenni - : "Noi rispettiamo le regole". Ecco, il messaggio che si vuole lasciar passare, soprattutto, dopo aver procrastinato, complici i pentapallati, lo stato di emergenza, è proprio questo: chi si mette la mascherina è un bravo cittadino rispettoso delle regole, chi non le indossa è leghista, sovranista, razzista, fascista e via di questo passo.
A proposito del capogruppo del Pd al Senato. Gli abbiamo visto un orologio al polso che ci ha incuriosito: sarà mica il Rolex Yachtmaster ultimo uscito in oro rosa, quadrante nero e cinturino di caucciù costo appena appena 26 mila 150 euro? Accettiamo smentite. Ricordiamo il Tambellini che si scandalizzò quando incontrò un aspirante alla presidenza della Lucchese che indossava un Rolex del valore di alcune migliaia di euro. A lui e ce lo disse, sembrava una follia...
Ma torniamo alla serata e al suo contenuto. Bravi sia Mercanti sia Puppa nel loro esordio sul palco: semplici, concreti, sintetici. Nessuna sbrodolata politica né, tantomeno, ideologica e se il secondo, che ha parlato per primo, ha fatto riferimento costante al senso di comunità che ha sempre ispirato le sue scelte, la prima, che ha parlato per seconda, ha dimostrato ancora una volta di non sopportare i voli pindarici e di stare ben bene con i piedi piantati per terra.
Puppa si è addentrato nel descrivere la sanità toscana una delle migliori a livello nazionale - e qui ci sarebbe da dire qualcosa - mentre la Mercanti, sia pure condividendone la sostanza, ha aggiunto che ancora molto c'è da fare e lasciato intendere che altrettanto avrebbe dovuto essere fatto. Questo ex assessore - oddio la Vietina si arrabbierà che non abbiamo usato assessora? - alle attività produttive di una giunta abituata più a quelle improduttive, di attività, ha mostrato subito mordente e dobbiamo ammettere che il Marcucci, suo mentore sin dai tempi della commissione cultura al Senato, aveva visto giusto. La stoffa ce l'ha.
Ha detto, sicuramente suscitando le ire funeste di chi era assente, che lei non è né è mai stata femminista nel senso estremo in cui si usa, spesso, questa parola - finalmente qualcuno che ragiona - e ha anche ammesso che le sfide che la Regione e il suo partito si troveranno di fronte saranno enormi. A cominciare, ha sottolineato, da quella relativa ai postumi da Covid-19, con 30 mila licenziamenti al femminile: "Non sono ammissibili né accettabili" ha spiegato. Peccato che la colpa è di chi questa falsa pandemia ha strumentalizzato e strumentalizza per mantenere il potere a tutti i costi. Che glielo vada a dire lei a commercianti e imprenditori di non licenziare quando i soldi non ci sono, gli incassi nemmeno e il futuro è nero ancor più che grigio. L'avete voluta la bicicletta? Ora pedalate se siete capaci.
Presenti in sala il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi, il consigliere regionale Stefano Baccelli, il presidente della Provincia Luca Menesini, il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, i consiglieri comunali Del Greco, Martini, Pagliaro, Bove e qualcuno che, forse, ci sarà anche sfuggito. Di sicuro non c'erano la Vietina, Chivas Regal Battistini, Alessandro Tambellini, Francesco Raspini e altri ancora, della serie se c'è Marcucci non veniamo oppure sponsorizziamo qualcun altro, tipo, che so, la Francesca Fazzi. Non c'era Marco Remaschi, ma era, probabilmente, prevedibile...
Anche Puppa ci è piaciuto, legato alla sua terra, la Garfagnana ed entusiasta. Entrambi hanno portato, mascherine a parte, una ventata di aria nuova e sarà il caso che anche loro, a nostro modesto avviso, comincino ad abbandonare l'inutile ed eccessivo allarmismo di questi ultimi tempi e a trasmettere alla gente la voglia di ricominciare a sognare. Gente, se a 36° si indossano le mascherine per paura dei focolai - o cluster che fa molto più glamour - scoppiati a Porcari e a Lucca che hanno coinvolto milioni di persone, a ottobre e a novembre cosa si farà? Ci si mettono le mutande di latta?
Brava la Mercanti che, anche lei consapevole del rischio, ha tenuto a precisare che la scuola e il lavoro, Covid o non Covid, avranno la precedenza nella sua agenda elettorale e in caso di elezione.
Brevi tutti e due nei loro interventi ed è cosa strana perché i politici, in genere, sono esageratamente esagerati, hanno concluso in maniera semplice e simpatica salutando chi era intervenuto. Poi, tutti al buffet made, se non sbagliamo, in Pinelli e perdonateci, ma, almeno questa, è una garanzia per tutti. Con o senza mascherina.
Foto Alcide
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 259
"Sistema Ambiente introduca subito un secondo passaggio a settimana per la raccolta del multimateriale in periferia". A sostenerlo, in una nota, sono i firmatari della richiesta del consiglio comunale straordinario sul tema della rivoluzione rifiuti e differenziata partita da alcune settimane.
"Proteste e disagi continuano, e col passare del tempo la situazione anziché migliorare, come avevamo predetto, sta invece peggiorando - spiegano Marco Martinelli (primo firmatario della richiesta di consiglio), Simona Testaferrata, Remo Santini, Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Enrico Torrini, Fabio Barsanti e Massimiliano Bindocci -. La seduta straordinaria per chiedere correttivi a questo piano folle si potrà tenere solo a fine agosto, precisamente il 31 alle 20.30, per indisponibilità dell'assessore all'ambiente Raspini a tenerlo in questi giorni e comunque prima di quella data. Ma nel frattempo, visto che i problemi segnalati dalla cittadinanza sono gravi, chiediamo che si ponga subito rimedio almeno alla questione del necessario raddoppio dei passaggi settimanali per il multimateriale, perché la popolazione non può attendere i tempi della politica. Dopo di che a fine mese discuteremo di tutte le altre modifiche necessarie della questione".
Aggiungono i consiglieri comunali. "La nuova differenziata è partita con un progetto calato dall'alto, senza averla concordata con gli utenti e i danni si vedono: dai bidoni che rimangono fuori per giorni e giorni (il quinto bidone trasformato in "sacchetto giallo" va tenuto dentro l'abitazione una settimana prima del ritiro) per non parlare del cambio dell'orario di posizionamento del materiale (dalla sera al mattino) a zone dimenticate dal ritiro fino alla qualità dei sacchetti distribuiti, con un impatto visivo in alcune zone drammatico oltre che alla questione inerente ai rifiuti che rimangono per molti giorni in casa".
Concludono i firmatari del consiglio comunale straordinario: "E' necessario eliminare subito i disagi alla cittadinanza: Sistema Ambiente introduca il doppio passaggio a settimana per la raccolta di multimateriale. Ci dispiace però, e davvero non capiamo, come l'assessore Raspini non abbia trovato un giorno del mese di agosto per poter far svolgere la seduta alla quale è indispensabile la sua presenza. Secondo noi c'è urgenza, per l'amministrazione e il suo esponente delegato all'ambiente, evidentemente no. Però il cittadino paga il servizio profumatamente, è un cliente e come tale deve essere rispettato e ascoltato".